Rifugio Prabello mt 1201 anello Cabbio-Muggio
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Dopo pochi giorni dallo Spaccasass Pinuccia desidera andare in montagna....bene!
Con tempo bello scelgo di andare al rifugio Prabello sotto il Sasso Gordona.
Anche con Pinuccia abbiamo già fatto pochi anni fa il Sasso salendo da Prabello e scendendo
a Crocietta(val d'Intelvi)......ora però per Pinuccia è meglio fermarsi al rifugio.
Partiamo da Mugggio ma camminiamo sulla strada cantonale per portarci a Cabbio per far conoscere a
Pinuccia il sentiero delle Peonie ovviamente ora senza Peonie.
Sopra Cabbio mi accorgo di aver dimenticato il cellulare in auto.
Dico a Pinuccia di stare in paese, io scendo e poi ritorno.
Infatti torno ma Pinuccia è sparita ed il suo cellulare è anch'esso in auto!
Uffa, il paesello è piccolo ma comunque impiego un buon quarod'ora a cercarla.
Alla fine la trovo all'inizio della mulattiera per Prabello.....
Inizialmente si cammina su largo acciottolato con buona pendenzae ben camminabile.
Giungiamo all'alpe Vallera e poco sopra comincia un lungo traverso nel bosco piuttosto monotono e
malinconico passando da diversi ruderi di baite.
Giunti a Laorina potremmo salire a trovare il sentiero sulla cresta ma invece proseguiamo sino al bivio
a sinistra per il Poncione e Prabello ed a destra per Prabello.
Seguiamo a destra per Prabello ed il sentiero aumenta la pendenza con alcuni passi un poco scivolosi ed in ambiente aperto sino ad arrivare al Dosso d'Arla con una panchina posta in ambiente iper panoramico molto piacevole per sostare. Da qui avremmo potuto salire come già facemmo nel passato provenendo però da Muggio al Poncione di Cabbio.
Oggi invece seguiamo il piacevole traverso nel bosco sino al rifugio.
Se lungo il nostro percorso abbbiamo incontrato pochissime persone, sul pianoro davanti al rifugio c'è una ressa di persone piuttosto numerose.
Troviamo un posto più silenzioso dopo le 2 case poste sul pratone del rifugio.
Ci fermiamo a mangiare e relax (Pinuccia anche un pisolino)allietati dalla bella vista del Sasso Gordona proprio davanti a noi.
Poi finalmente la folla è sensibilmente diminuita e quindi possiamo entrare nel rifugio per prenderci un caffè.
Per la discesa potremmo optare per salire in cresta come tra l'altro avevamo fatto in passato ma invece Pinuccia vuole tornare per il traverso sino alla meravigliosa panchina del Dosso d'Arla.
Alla panchina è doverosa una buona sosta a godere il magnifico panorama.
Vogliamo tornare a Muggio dove abbiamo l'auto e quindi seguiamo la piacevolissima stradina che attraversando il versante ovest del Poncione perviene all'alpe della Bolla in ambiente aperto e solatio.
All'alpe ci sono diverse indicazioni anche per Muggio: sotto a sinistra h 1,15 ed a destra 1,30 via Rondagno.
Seguiamo quest'ultima su stradina che poi diventa asfalto sino a Muggio (invece nel passato eravamo saliti lungo l'altra stradina per poi dall'alpe saliti al Poncione di Cabbio e scesi al rifugio Prabello).
A muggio traversiamo il paese sino all'auto. Pinuccia...alla prossima
Con tempo bello scelgo di andare al rifugio Prabello sotto il Sasso Gordona.
Anche con Pinuccia abbiamo già fatto pochi anni fa il Sasso salendo da Prabello e scendendo
a Crocietta(val d'Intelvi)......ora però per Pinuccia è meglio fermarsi al rifugio.
Partiamo da Mugggio ma camminiamo sulla strada cantonale per portarci a Cabbio per far conoscere a
Pinuccia il sentiero delle Peonie ovviamente ora senza Peonie.
Sopra Cabbio mi accorgo di aver dimenticato il cellulare in auto.
Dico a Pinuccia di stare in paese, io scendo e poi ritorno.
Infatti torno ma Pinuccia è sparita ed il suo cellulare è anch'esso in auto!
Uffa, il paesello è piccolo ma comunque impiego un buon quarod'ora a cercarla.
Alla fine la trovo all'inizio della mulattiera per Prabello.....
Inizialmente si cammina su largo acciottolato con buona pendenzae ben camminabile.
Giungiamo all'alpe Vallera e poco sopra comincia un lungo traverso nel bosco piuttosto monotono e
malinconico passando da diversi ruderi di baite.
Giunti a Laorina potremmo salire a trovare il sentiero sulla cresta ma invece proseguiamo sino al bivio
a sinistra per il Poncione e Prabello ed a destra per Prabello.
Seguiamo a destra per Prabello ed il sentiero aumenta la pendenza con alcuni passi un poco scivolosi ed in ambiente aperto sino ad arrivare al Dosso d'Arla con una panchina posta in ambiente iper panoramico molto piacevole per sostare. Da qui avremmo potuto salire come già facemmo nel passato provenendo però da Muggio al Poncione di Cabbio.
Oggi invece seguiamo il piacevole traverso nel bosco sino al rifugio.
Se lungo il nostro percorso abbbiamo incontrato pochissime persone, sul pianoro davanti al rifugio c'è una ressa di persone piuttosto numerose.
Troviamo un posto più silenzioso dopo le 2 case poste sul pratone del rifugio.
Ci fermiamo a mangiare e relax (Pinuccia anche un pisolino)allietati dalla bella vista del Sasso Gordona proprio davanti a noi.
Poi finalmente la folla è sensibilmente diminuita e quindi possiamo entrare nel rifugio per prenderci un caffè.
Per la discesa potremmo optare per salire in cresta come tra l'altro avevamo fatto in passato ma invece Pinuccia vuole tornare per il traverso sino alla meravigliosa panchina del Dosso d'Arla.
Alla panchina è doverosa una buona sosta a godere il magnifico panorama.
Vogliamo tornare a Muggio dove abbiamo l'auto e quindi seguiamo la piacevolissima stradina che attraversando il versante ovest del Poncione perviene all'alpe della Bolla in ambiente aperto e solatio.
All'alpe ci sono diverse indicazioni anche per Muggio: sotto a sinistra h 1,15 ed a destra 1,30 via Rondagno.
Seguiamo quest'ultima su stradina che poi diventa asfalto sino a Muggio (invece nel passato eravamo saliti lungo l'altra stradina per poi dall'alpe saliti al Poncione di Cabbio e scesi al rifugio Prabello).
A muggio traversiamo il paese sino all'auto. Pinuccia...alla prossima
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