Monte Preaola 1413mt - Valle di Rovasco e dorsale NW


Publiziert von ro19 , 30. März 2025 um 14:27.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:29 März 2025
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 1180 m
Abstieg: 1180 m
Strecke:10.1 km; salita da Quarzano, per la Valle di Rovasco; discesa per la dorsale NW passando per il Monte di Careno e il Monte Pol
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Percorrendo la strada SP583 Lariana da Como a Bellagio, poco dopo Pognana Lario si raggiunge la frazione di Quarzano (parcheggio gratuito, non molti posti disponibili).

Escursione tecnicamente mai difficile, ma che si svolge principalmente nella selvaggia e abbandonata Valle di Rovasco e richiede quindi ottime capacità di orientamento (tracce assenti o flebili/imboschite) e di adattamento a diversi terreni (boschi fitti, versanti ripidi, canaloni da attraversare).

Dal parcheggio di Quarzano, si segue per pochi metri la strada in direzione di Bellagio, quindi poco prima di un bar si attraversa e si sale una scalinata che porta nel centro dell'abitato. Seguendo le indicazioni per la Strada Regia, si arriva in poco tempo alla mulattiera che esce dal paese. Per quanto riguarda il resto della relazione, rimando all'unica trovata online sul sito Itineralp. Questa relazione è precisa e puntuale e ci ha guidato senza troppe difficoltà attraverso boschi e canaloni. I principali punti chiave sono ancora individuabili, così come confermo la presenza di bolli gialli/arancioni. Alcune aggiunte:
- raggiunta la baita a q. 820mt, ignorare la traccia che prosegue in piano verso il fondo della Valle, ma bisogna proseguire in traverso ascendente fino a una baita in pietra chiara che si intravede nel bosco.
- l'attraversamento dei canaloni è facile alle uote segnate in relazione; in alcuni tratti vi è un po' di esposizione
- dopo aver passato il 4° canale, bisogna risalire i ripidi pendii boscosi, possibilmente restando sulla prima dorsale che si incontra; il fondo è fangoso e scivoloso ma qualche roccetta emergente aiuta la progressione. 
- durante la risalita, dopo aver passato una fascia di rocce, si incontra una traccia che taglia il pendio orizzontalmente a q. 1200mt circa (forse la discreta traccia di cui parla la relazione che porta alla Bocchetta di Lavignacc); noi l'abbiamo ignorata e abbiamo proceduto fino alla cresta, nei pressi di una radura con roccolo di caccia; quindi, per facile pendio ricoperto di paglione, giungiamo alla vetta del Monte Preaola (1417mt; 2h40min).

Per la discesa, optiamo per passare dalla Bocchetta di Lavignacc, da cui si scende in linea retta in direzione NW per un centinaio idi metri di dislivello, fino a intercettare di nuovo la flebile traccia a q. 1200mt circa. Questa volta seguiamo la traccia in direzione N (a destra scendendo), che senza perdere quota ci fa incrociare la nostra traccia di salita e ci porta sulla dorsale NW del Monte Preaola, poco più a nord del roccolo sopracitato. Da qui seguendo l'ampia dorsale in direzione NW si raggiunge in breve il Monte di Careno (1239mt). Per il resto della discesa, rimando nuovamente alla fedele descrizione del sito Itineralp.

Tourengänger: ro19
Communities: Hikr in italiano


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