Monte Generoso (da Via Avra, Castel San Pietro)lungo vecchi sentieri.
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Dopo qualche anno con Silvano ripercorro questa ascesa del versante S/O fino al monte Generoso, questa volta però cercando la via e i sentieri dimenticati, infatti lungo il percorso non abbiamo incontrato proprio nessuno.
Partiti sempre dal percorso vita di Castel San Pietro,via Avra(ampio parcheggio gratis) saliamo la spalla orientale del massiccio,passando da diversi punti d'interesse.
Superato Caviano con il suo bel rifugio tutto riattato e coordinato come albergo diffuso monte Generoso dal comune di Castel San Pietro(penso sia cosi), lasciamo la strada ciottolata, continuanto lungo la bella cresta Pianella e Dosso Bello.
Ridiscendiamo percorrendo un po di asfalto,che abbandoniamo per salire fino alla cascina d'Armirone,proseguendo i dolci pendii erbosi,purtoppo qui un cancelletto in legno indicante un vecchio sentiero,c'inganna, ma oramai siamo troppo avanti per tornare indietro, inizia un ravanage degno di cinghialate assurde( non seguite traccia gps) .
Finalmente , non con poca difficoltà incrociamo una traccia,sembra un sentiero e il gps ci da conferma ,ci troviamo sotto il Mottone della Piana,dove solitamente sosta sempre una famiglia di camosci, naturalmente non ne abbiam visto neanche uno, però ci sentivamo osservati.
Da questo punto in poi è un tiro verticale su pratoni e alpeggi fino alla vetta,ci troviamo a quota 1350,evabeh.......facciamo l'ltimo sforzo.
Ancor prima di giungere in vetta,volevamo scendere, ambiente troppo affollato,non adatto alla mia percezione montana e subito dopo qualche foto di rito, scendiamo fino alla mitica Jazzera e nascosti da sguardi curiosi ci godiamo il nostro pranzo al tepore dei raggi del sole.
Riprendiamo in nostro circuito ad anello sul sentiero istituzionale fino a Bellavista e il suo punto panoramico, per poi abbandonarlo e seguire sempre il nostro ravanage su traccia da bike che misteriosamente scompare per ritrovarci in mezzo alle foglie e alberi caduti da qualche anno, ne veniamo comunque fuori e finalmente giungiamo a Somazzo e poco dopo alla nostra auto.
Grazie Silvano per la compagnia, anche se un pochino acciaccato, hai tenuto duro fino alla fine.
Ciao
Partiti sempre dal percorso vita di Castel San Pietro,via Avra(ampio parcheggio gratis) saliamo la spalla orientale del massiccio,passando da diversi punti d'interesse.
Superato Caviano con il suo bel rifugio tutto riattato e coordinato come albergo diffuso monte Generoso dal comune di Castel San Pietro(penso sia cosi), lasciamo la strada ciottolata, continuanto lungo la bella cresta Pianella e Dosso Bello.
Ridiscendiamo percorrendo un po di asfalto,che abbandoniamo per salire fino alla cascina d'Armirone,proseguendo i dolci pendii erbosi,purtoppo qui un cancelletto in legno indicante un vecchio sentiero,c'inganna, ma oramai siamo troppo avanti per tornare indietro, inizia un ravanage degno di cinghialate assurde( non seguite traccia gps) .
Finalmente , non con poca difficoltà incrociamo una traccia,sembra un sentiero e il gps ci da conferma ,ci troviamo sotto il Mottone della Piana,dove solitamente sosta sempre una famiglia di camosci, naturalmente non ne abbiam visto neanche uno, però ci sentivamo osservati.
Da questo punto in poi è un tiro verticale su pratoni e alpeggi fino alla vetta,ci troviamo a quota 1350,evabeh.......facciamo l'ltimo sforzo.
Ancor prima di giungere in vetta,volevamo scendere, ambiente troppo affollato,non adatto alla mia percezione montana e subito dopo qualche foto di rito, scendiamo fino alla mitica Jazzera e nascosti da sguardi curiosi ci godiamo il nostro pranzo al tepore dei raggi del sole.
Riprendiamo in nostro circuito ad anello sul sentiero istituzionale fino a Bellavista e il suo punto panoramico, per poi abbandonarlo e seguire sempre il nostro ravanage su traccia da bike che misteriosamente scompare per ritrovarci in mezzo alle foglie e alberi caduti da qualche anno, ne veniamo comunque fuori e finalmente giungiamo a Somazzo e poco dopo alla nostra auto.
Grazie Silvano per la compagnia, anche se un pochino acciaccato, hai tenuto duro fino alla fine.
Ciao
Tourengänger:
Francesco

Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)