Pian Cavallone da Cappella Fina


Publiziert von imerio , 14. März 2025 um 10:41. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:12 März 2025
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:15
Aufstieg: 620 m
Strecke:Andata e ritorno per lo stesso tracciato per circa 9,4 km, con piccolo anello per l'Alpe Cavallotti.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:La Cappella Fina (dove si trova un ampio parcheggio sterrato) si raggiunge da Miazzina (sopra Verbania), seguendo le indicazioni per l'Alpe Pala.

   
 

Piancavallone neve a profusione

           Vista da Imerio   -    (Imerio)    
 

La scelta della meta di oggi, buttata lì da Francesco (e da me presa al volo quando si parla di Val Grande!), è stata indubbiamente influenzata dal meteo che non prevedeva una bella giornata, ma siccome la voglia di andare era tanta, abbiamo scelto di fare un’escursione non troppo lunga, con sosta in un bivacco, in modo da mangiare al coperto.
Scegliendo il Bivacco Curgei, non pensavamo però di trovare così tanta neve, circa una 15 di centimetri caduti stanotte e altri trenta/quaranta di neve «sfondosa» al di sotto, cosa che ha reso la progressione piuttosto faticosa (nessuno di noi aveva le ciaspole  e le ghette e io nemmeno i bastoncini, molto utili quando c’è neve).
Partiti poco prima delle otto dalla Cappella Fina sotto una leggera pioggia, per salire abbiamo seguito il classico sentiero (ben segnalato) che porta alla sella del Curgei (La Colma, passando per i Balmit), da dove, come fatto tante altre volte, abbiamo proseguito verso il Bivacco Pian Cavallone, costeggiando il «tenebroso» bosco di conifere che delimita il costone che scende in Val Marona.
Qui abbiamo visto un bel gallo forcello involarsi da un ramo di un abete: in questo luogo (arena) mi è capitato altre volte di vedere questi magnifici volatili, dove i forcelli ad aprile combattono molto scenograficamente tra loro per conquistare le femmine.
Raggiunto il Bivacco Pian Cavallone, abbiamo proseguito in piano per arrivare di lì a poco alla Cappella omonima, decidendo di fermarci e quindi di saltare la salita al Todano, perché si sprofondava troppo senza le ciaspole e senza le ghette avremmo rischiato di bagnarci i piedi, cosa non proprio piacevole vista la temperatura di oggi piuttosto rigida .
Invertita la marcia, per tornare al Curgei abbiamo proseguito per cresta su neve non battuta fino ad arrivare alla grande croce metallica che sovrasta il Bivacco Pian Cavallone, seguendo poi la traccia fatta per salire.
Ritornati alla Colma, a causa della neve caduta nella notte abbiamo avuto qualche piccola difficoltà nel trovare il sentiero che scende al Curgei, seguendolo poi per arrivare alla nostra meta verso le 11.00.
Grande e prolungata la sosta al bivacco, trascorsa accendendo la stufa almeno per togliere un po’ di umidità dall’ambiente (la stufa non è più quella di qualche anno fa che faceva molto fumo), dove abbiamo consumato con la consueta allegria di gruppo il nostro pranzo, che termina sempre con dolci, caffè e abbondanti ammazzacaffè!
Lasciato a malincuore il bivacco (dopo averlo sistemato e pulito, lasciando la giusta offerta), alla temperatura di + 2 C° abbiamo ripreso la strada del ritorno seguendo per un tratto il sentiero dell’andata, allungandolo leggermente per passare dai bucolici prati dell’Alpe Cavallotti, tornando alle macchine verso le 14.30.
Anche se oggi i panorami ci sono stati preclusi dalle nuvole basse e dal tempo non proprio ottimale, i panorami innevati e i bei momenti trascorsi al bivacco hanno reso questa escursione davvero speciale e posso solo aggiungere che al Bivacco Curgei ho trascorso tanti momenti indimenticabili con diversi amici che, di volta in volta, sono venuti con me in questo splendido luogo (l’ultima volta ci sono stato con mio figlio a fine novembre), e anche quella di oggi è stata un’uscita di quelle che rimarranno a lungo nel libro dei bei ricordi: grande come sempre la compagnia!
 

                                                               
  Video                                                                                    Percorso Interattivo

 
 
 
   
 

           Vista da Giorgio   -    (giorgio59m)         
 

Questa uscita mi ricorda le tante uscite bagnate della Girovagando, mai si rinunciava ad una camminata, anche come meteo avverso, si cerca dove piove meno.
Cogliamo al volo l'idea di Francesco, giretto alle porte della Val Grande, torniamo al rifugio del Gufo-Curgei, ma stavolta non scendendo dal Pizzo Pernice ma salendo prima al Pian Cavallone, per me ed altri è la prima volta.
Partenza quasi senza pioggia, ma il cielo è decisamente scuro, si cammina bene anche se abbiamo trovato molta più neve del previsto.
Già alla Colma c'erano 15-30cm, poi salendo verso il Pian Cavallone la neve aumentava ed era neve fresca, quindi sfondoni e neve che si infila negli scarponi.
L'unico punto fisso è il pranzo al Curgei, poi facciamo quello che si può, questo è lo spirito della giornata.
Saliamo al rifugio invernale, molto-molto spartano ma certamente utile in caso di necessità.
Dopo una breve pausa proseguiamo in piano verso la Cappella, direi il punto più bello della uggiosa giornata.
Ci fermiamo un attimo, la visibilità è  molto scarsa.
Decidiamo di non proseguire sulla dorsale verso il Monte Todano, non siamo affaticati ma la neve è alta si sfonda e comunque non si vede nulla.
Traversiamo sulla cresta fino alla croce del Pian Cavallone, quindi scendiamo di nuovo al rifugio invernale e da qui alla Colma, dove deviamo a destra verso il rifugio.
La sosta in rifugio è come sempre lunga e piacevole, la compagnia è perfetta, la chitarra appesa all'interno e le manine di Francesco creano l'atmosfera musicale per canti e ballate di ogni genere.
Dopo le pulizie e lasciato un giusto riconoscimento nella cassa in capanna, risaliamo fino alla Colma, quindi discesa sul sentiero dell'andata per poi risalire ripidamente per pochi metri la cresta e discendere all'Alpe Cavallotti e da qui al parcheggio.
E' andato tutto benissimo, non siamo rimasti ad oziare sul divano ritagliandoci o quasi rubando una discreta escursione abbellita dalla neve fresca.


 

 
 
   
 

            Vista da Gimmy   -    (gimmy)


Quest'oggi il meteo è avverso però la voglia di camminare è sempre tanta.
Francesco lancia l'idea di questo bivacco in Val Grande, il paesaggio è quasi natalizio la  neve caduta nella notte si è aggiunta al  manto di neve esistente,si fa un pò di fatica visto che siamo senza ciaspole ,comunque tutto nella norma per chi frequenta da tempo in ogni stagione le montagne ,come facciamo noi.
Pranzo al rifugio Curgei dove oltre alla solita allegria ,complice una chitarra e Francesco e che la suona, ci siamo ritagliati dei bei momenti di sana baldoria.
Anche oggi nonostante il meteo remasse contro di noi, ci siamo costruiti insieme agli amici Malnat, una bella giornatona 


CIAO ALLA PROSSIMA



 

 
 
   
 

            Vista da roberto59    -    (roberto59)


Rientro nel gruppo per l’uscita del mercoledì, dopo aver saltato quella della settimana precedente per impegni personali, sempre con piacere si ritrova il gruppo ormai più che consolidato degli amici della montagna. Escursione tranquilla in ambienti invernali per trascorrere una giornata insieme in allegria e all’aria aperta, rifugio dell’alpe Curgei sempre una garanzia, aver trovato al suo interno una chitarra, che Francesco suona magistralmente, ci ha permesso di trascorrere dei bei momenti di canto fra una “portata” e l’altra. Top come sempre in queste circostanze, giornate che ci rendono contenti e felici, siamo fortunati non scordiamolo mai, avanti così, val Grande sempre bella ed accogliente, mi scuso con i miei compagni di auto per aver trascorso parecchio tempo, quasi tutto il viaggio sia andata che ritorno, dormendo, dovevo smaltire la stanchezza di tre giorni in Abruzzo con gli Alpini; ndr. Gli altri passeggeri forse però sono stati più contenti così.

La vita somiglia a un rotolo di carta igienica.
Speri che sia lunga e piacevole, ma finisce sempre nel momento sbagliato. (Rudyh)

 

 
 
   
 

            Vista da Francesco    -    ([u Francesco])


Con il solito gruppone di amici, ritorno volentieri nel magico mondo della val Grande, solamente che questa volta non è proprio giornata da solleone, ma tutto sommato l'abbiamo goduta comunque, anche perchè, l'obiettivo primario era una scampagnata al bivacco del Gufo.

La giornata sin da subito si presenta umida e uggiosa, quindi si parte con l'equipaggiamento idoneo a qualsiasi evenienza, peccato non ci aspettavamo un'importante manto nevoso a quote cosi basse.

Raggiungiamo la nostra meta, ovvero il bivacco verso le ore 11:00 e dopo aver acceso la stupenda ed efficente stufa in ghisa,l'interno dello spartano ma accogliente ricovero ci accoglie con una temperatura confort.
A questo punto, ognuno di noi resta indaffarato con i propri preparativi in un'unico e allegro convivio.

Una chitarra all'interno del bivacco,attende di essere suonata rallegrando gli animi e spirito di ognuno di noi.

Ciao, alla prox.
 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale :  9.41 Km totali, 6h:40m totali,  4:15 di cammino
Andata :  2.82  Km, 1:10 lorde, 0m soste alla bocchetta
 3.88 Km, 1:50 lorde, 0m soste al ricovero invernale
 4.33 Km, 2:05 lorde 5m soste, alla Cappella
 4.74 Km, 2:30 lorde 20m sote, alla Croce Pian Cavallone
 5.87 Km, 3:05 lorde, 20m soste, alla bocchetta
 6.29 Km, 3:15 lorde, 20m soste, al bivacco Curgei 
Ritorno :  3.12 Km, 1:20 lorde, 0m soste
Dislivello :  470 mt di assoluto
 620 mt di relativo
Libro di vetta:  SI in rifugio
Copertura cellulare:  Buona sul percorso
Partecipanti :

 Imerio, Gigi, Giordano, Giorgio, Gimmy, Roberto, Francesco

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito         (ESC 574)

www.girovagando.net       

  

 

 
 
 

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Kommentare (2)


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cappef hat gesagt:
Gesendet am 15. März 2025 um 15:16
Bravissimi...gran bella gita che conosco molto bene ed ho fatto più volte con neve e senza neve. Il Pizzo Pernice, appena più alto, è una delle cime che preferisco per il suo stupendo panorama. Bella gita e divertente compagnia. Salutoni a tutti...Flavio.

imerio hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. März 2025 um 15:38
Grazie Flavio, ricordo di aver letto qualche tua uscita in queste zone.
Ciao.
Imerio.


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