Un Moregallo spettacolare con effetto galaverna!
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Moregallo "on the rocks"
Era da qualche tempo che girava nell’aria questa salita al Moregallo abbinata ad un pranzo da consumare presso il Ristoro San Tomaso, e oggi siamo riuscito a concretizzarla, trovandoci in nove alla Frazione Belvedere (sopra Valmadrera).
Partiti con vista sulla nostra meta parzialmente incappucciata da nuvole grigie, dopo pochi minuti ci siamo trovati ad ammirare un piccolo gruppo di mufloni che pascolavano beatamente in un prato verde appena sopra le ultime case della frazione (ne vedremo poi qualcun altro nel bosco, ma in maniera fugace); raggiunta quindi dopo una decina di minuti alla cappella VARS, abbiamo proseguito diritto entrando nel bosco per un lungo tratto, seguendo il ripido sentiero. Arrivati dopo un’oretta alla sella della Forcellina, abbiamo fatto una breve pausa per prenotare il pranzo, per poi imboccare il sentiero Paolo - Eliana che sale con pendenze davvero severe verso il Moregallo (niente di esposto, ma a volte si devono usare le mani per superare qualche roccetta); una volta raggiunta la cresta presso la Selletta degli Orfani, ci si sposta spesso sul versante nord, e qui abbiamo trovato il sentiero molto ghiacciato, soprattutto nei passaggi rocciosi, dove abbiamo dovuto procedere con molta prudenza, per non scivolare nel bosco sottostante. Raggiunta la Bocchetta di Sambrosera, il sentiero si fa un po’ più largo ed aggira il panettone della cima al limitare di un bellissimo bosco di faggi, dove abbiamo avuto la sorpresa di trovare tutto l’ambiente interessato dal fenomeno della galaverna, che ha ghiacciato le nuvole del mattino, rendendo lo scenario davvero unico, anche se bello freddo (- 8 C°) ma per fortuna senza vento. Sulla cima siamo rimasti esattamente 20 minuti, per ammirare tutto il paesaggio circostante, fare le foto di rito e il consueto volo del drone di Giorgio, dopodiché abbiamo fatto ritorno seguendo lo stesso sentiero fino alla Bocchetta di Sambrosera, per imboccare poi il sentiero che scende molto direttamente e ripidamente verso la base del Moregallo, arrivando in località Sorgente di Sambrosera (il percorso è anche descritto nelle didascalie delle foto). Ricompattato il gruppo, abbiamo imboccato il sentiero n° 5, che compie un lungo e comodo traverso, arrivando alle case di San Tomaso allo scoccare del mezzogiorno, dove finalmente abbiamo potuto gustare il nostro pranzo: nella locanda ben gestita da un gruppetto di volontari, eravamo circa 25. E’ stata davvero un’altra bella giornata passata come sempre in ottima compagnia degli amici di sempre, che poi ho ringraziato per aver condiviso insieme a loro questi sentieri, per me così carichi di bei ricordi (cresta OSA, Corno Rat, Canalone Belasa, ecc.), su una montagna non lontana da casa e comunque da non sottovalutare, che propone sentieri sempre molto ripidi con escursioni che di norma arrivano o superano i mille metri di dislivello e poi, lo spettacolo della galaverna di oggi, penso che lo ricorderemo a lungo. Avanti così! |
||
![]() |
![]() |
Il periodo è freddo e la giornata sarà nuvolosa, optiamo per una uscita con pranzo al caldo, quindi cerchiamo un rifugio o ristoro aperto e ci costruiamo attorno una escursione. |
||
![]() |
![]() |
|
||
![]() |
![]() |
|
7 | |
![]() |
![]() |
Anche se la giornata oggi non prometteva nulla di buono,le condizioni meteo non scoraggiano affatto la voglia di una gita in compagnia, con un comune denominatore: godiamoci la vita a modo nostro.
|
||
![]() |
![]() |
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Altre foto, diario, tracce sul nostro sito
|
||
![]() |
![]() |





Kommentare (3)