Gross Läckihorn 3067 m - Stellibodenhorn 2989 m - Rottällihorn 2914 m e 2912 m - Rottälligrat 2947 m


Publiziert von Michea82 , 25. Januar 2025 um 00:56.

Region: Welt » Schweiz » Uri
Tour Datum:21 Januar 2025
Hochtouren Schwierigkeit: WS+
Ski Schwierigkeit: ZS+
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-UR   CH-VS   Gruppo Pizzo Rotondo 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 2000 m
Abstieg: 2000 m
Strecke:24.5 km da Realp
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Realp: villaggio urano raggiungibile con treno /www.matterhorngotthardbahn.ch/de/ - oppure in auto attraverso il Furka (tutto l'anno in treno con il Matterhorn Gotthard Bahn), l'Oberalp, il Gottardo oppure da Göschenen (tutto l'anno).
Unterkunftmöglichkeiten: Rotondohütte

A monte del villaggio di Realp, in fondo alla Witenwasserental, la Rotondohütte offre un facile accesso invernale all'alta quota nel cuore delle Alpi del San Gottardo. Non tutte le cime sono semplici da raggiungere ma il Gross Läckinhorn è tra i più abbordabili. Unica prerogativa è la capacità di svolgere escursioni di una certa lunghezza. Gli ambienti e i panorami sono di grande qualità. Ringrazio il mio amico marc73 per avermi suggerito questo tour. 

Di fronte al Chli Läckinhorn e al Gross Läckinhorn 



Finestra meteo

Il tour è su due giorni. La finestra di meteo perfetta è breve: il primo giorno c'è alta pressione e venti deboli o assenti. Il secondo giorno da sud entrano vento e nubi. Abbiamo sfruttato il primo giorno appieno concatenando più cime possibile grazie all'appoggio serale della Rotondohütte. 


Rotondohütte

La sala invernale dispone di acqua corrente (un lusso). In cucina si può rigovernare direttamente con l'acqua del rubinetto, usare l'acqua per bere e per cucinare. Ci sono ben 20 posti letto, un angolo cottura e i servizi igienici. 
Situata a 2570 m la capanna è vicina al Gross Läckinhorn e al Witenwasserenstock. La capannara è sopraggiunta nel pomeriggio in elicottero e ci ha consentito di acquistare bevande conservate negli spazi non accessibili. 

La Rotondohütte vista dal Rottällipass


Giorno 1

Gross Läckinhorn (3068 m)

Partiamo da Realp alle 07.30. Io ed Enea con le pelli. Joao, velocissimo, con le ciaspole. 
Seguiamo la strada militare che entra nella valle e a quota 1744 m, a Hinterschweig, deviamo a sinistra seguendo le indicazioni per la via invernale. Enea prende invece la via estiva e salirà sulla Rottälligrat. Lo ritroveremo in cima al Läckinhorn. 
Io e Joao seguiamo i pali di segnalazione e raggiungiamo un'ampia vallata dove si procede in falsopiano fino a Oberstafel (2221 m). In questo punto ci sono due costruzioni (probabilmente alpeggi). 
Curviamo a sud-ovest e guadagniamo ulteriori 300 metri fino alla Rotondohütte. Alle 11.00 siamo in capanna dove lasciamo un po' di peso e mangiamo. 
Alle 11.45 ripartiamo e percorriamo una valletta fino al Leckipass. 

Sopra la Rotondohütte poco prima del Leckipass


Deviamo a sinistra senza toccare fisicamente Leckipass e ci portiamo alla base della cresta nord. Qui le pendenze si fanno sostenute e lasciamo sci e ciaspole in un parco per proseguire a piedi. Con i ramponi e una picca perveniamo alla cresta e la seguiamo sul suo facile filo. Essa è semplice ma va percorsa possibilmente con i ramponi in quanto in certi punti è ghiacciata, presenta pendenze da non sottovalutare e rischio di scivolamento. 
Alle 13.45 siamo in vetta al Gross Läckinhorn. Ci raggiunge anche Enea, il quale ha percorso la Rottälligrat integralmente. 

Joao sulla peculiare vetta del Gross Läckinhorn



Stellibodenhorn (2989 m)

Enea scende direttamente in capanna, dove accende la stufa e ci aspetta insieme ad una coppia germanica. Io e Joao andiamo allo Stellibodenhorn. Lui direttamente dal Läckipass per la cresta sud. Io invece eseguo un traverso sul fianco est della montagna (a piedi) e risalgo la cresta nord-est. L'ultimo tratto della stessa è orientato a nord-ovest ed è più aereo.
La vetta è dotata di omino ed è panoramica.
Joao nel frattempo è già sul Rottällihorn. Per me è impossibile stargli dietro. 
Pertanto siamo 3 uomini su 3 cime diverse. Un modo originale di andare insieme in montagna. 

Stellibodenhorn visto dalla cresta nord del Läckinhorn



Rottälinhorn (2914 m e 2912 m)

La traversata tra Stellibodenhorn e Rottällihorn è semplice e la svolgo in cresta sempre con i ramponi (gli sci li ho spostati e parcheggiati sotto il Läckipass). La cima quotata 2914 m è il punto di convergenza dell'omonima cresta (Rottälligrat). Si tratta di un'ampia cima con un omino di rocce. 
Non pago decido di andare a visitare anche la cima ufficiale, ovvero la quota 2912 m situata circa 100 m a nord-ovest. Questa cima è ben distinta grazie ad una depressione che separa le due quote. La cresta di collegamento è leggermente esposta e caratterizzata da blocchi di roccia. L'ultimo passaggio prima della cima impone di eseguire un brevissimo traverso esposto su neve. Gli appigli sono generosi e la roccia solida. 

Rottällihorn 2912 m (vista dalla cima di quota 2914 m)



Joao sul Rottällihorn 2914 m (visto dallo Stellibodenhorn)



Dalla cima 2912 m ritorno per cresta alla cima 2914 m (cresta PD meno). 
Sono le 16.00. In breve vado al Leckipass, cambio assetto e mi godo la breve sciata fino alla Rotondohütte dove nel frattempo è già rientrato anche Joao. 

Bello scatto notturno di Enea



Giorno 2


Rottälligrat 2749 m

La situazione meteo è mutata durante la notte con l'entrata del vento e delle nubi. Al mattino all'alba nessuno vuole seguirmi per rientrare dalla Rottälligrat. 
Enea e Joao scendono dalla via di salita (Oberstafel e Witenwasserental). 
Io vorrei evitare il piattone e godere di una discesa più uniforme. Pertanto salgo in solitario alla Tälligrat. Siccome la percepita è molto bassa con il vento voglio evitare cambi assetto inutili: parto direttamente a piedi con i ramponi. Gli sci li porto attaccati allo zaino. La neve è a tratti sfondosa ma man mano che il pendio si fa ripido la progressione migliora. Nel tratto ripido (fino a 50 gradi) ci sono alcune rocce sotto la neve che creano difficoltà. Devo spostarmi lateralmente di qualche metro e cercare linee di salita migliori. 
L'uscita è bella in piedi con neve più stinca. La cornice devo romperla per poterla scavalcare. 

Salita alla Rottälligrat (2749 m)


Seguo l'ampio crestone fino all'omino di vetta. La neve sfonda su più tratti. Mi trovo spesso ad affondare fino alla vita. 
Raggiunta la cima posso finalmente mettere gli sci. 
Lungo la prima parte della discesa incontro uno scialpinista alle prese con la salita dal versante nord. 
La via di discesa è facile. Ma con la luce bianca delle nubi non vedo il rilievo e mi trovo spesso a terra. 
Raggiungo comunque i miei amici a Realp alle 11.00 dove chiudiamo la bellissima uscita. 


Video

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Nota sulla difficoltà

La valutazione scialpinistica AD+ è riferita alla salita alla Rottälligrat dalla Rotondohütte. Essa si svolge lungo un canale che raggiunge i 50 gradi in prossimità dell'uscita. Io l'ho svolta a piedi spallando gli sci. 
Altrimenti il giro (escluso questo canale) è interamente PD (sci) e PD meno (alpinismo). 

Tourengänger: Michea82, Jpbg


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