Cascata "Rosareccio"


Publiziert von martynred , 22. Januar 2025 um 14:35.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:18 Januar 2025
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Eisklettern Schwierigkeit: WI4
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 280 m
Strecke:7 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Pecetto (Macugnaga)

Oggi giornata con grandi personaggi, di alto livello!
Ma ci siamo anche io e Davide, decisamente più scarsi, quindi si opta per una cascata easy (in teoria) e con poco avvicinamento: cascata Rosareccio a Macugnaga.
Peccato che nella già sventurata sveglia con una ruota forata, Monica, nel tragitto in auto, con uno schiaffo in fronte maledice se stessa: "nooo, ho lasciato gli scarponi in auto!".
Arrivati a Macugnaga ammazziamo il tempo con caffè e brioche in attesa che aprano i negozi che noleggiano attrezzatura. Niente da fare.




Lasciamo l'auto nel parcheggio a Pecetto (8€ la giornata) e, mentre Monica va a salutare un'amica e farsi una passeggiata, noi ci incamminiamo sul bordo delle piste fino all'altezza di Burky. Qui saltiamo sul muretto che costeggia il torrente  per poi attraversare quest'ultimo e risalire il pendio nevoso/ghiacciato che porta alla base della cascata.

Una cordata ha già iniziato la scalata, stando il più sinistra possibile, dove è più appoggiata.
Parte Francesco, il più esperto, scalando i 40 m del 1° tiro, stando al centro della cascata, dove è più verticale, passando per un breve diedrino più fisico e poi per tratti più appoggiati e molta crosta. In uscita dal tratto più verticale un buco mostra quanto il ghiaccio sia staccato dalla roccia e quanta acqua ne scorra dietro, aiuto! Il tiro termina con un tratto molto appoggiato e nevoso.
Continua Francesco sul 2° tiro: 60 m di ghiaccio molto appoggiato e ricoperto di neve. Poi pendio nevoso fino al termine della corda.3° tiro: non proprio una lunghezza di arrampicata, bensì tratto di collegamento (20 m circa) per canale nevoso che ci porta alla base del 4° e ultimo tiro della cascata. 4° tiro: ovviamente sale Francesco che risale la parete ghiacciata stando tutto a sinistra superando una serie di piccoli cavolfiori incrostati non banali. 40 m ed uscita con sosta su roccia.

Discesa con una calata di 60 metri fino al canale nevoso, poi a piedi fino a dei magri ma solidi alberi per calarci in sicurezza superando una breve placca rocciosa (superabile anche a piedi stando molto a ridosso della parete rocciosa, ma delicata). Al termine della balza proseguiamo sulla traccia di sentiero fino la base della cascata. Da qui rientro per la medesima via dell'andata ritrovando Monica sulle piste. Rientro dal sentiero che costeggia le cascate Burky, a destra orografica del torrente.





Tentativo alla medesima cascata anche il 4 Gennaio 2025, con Raffaele ed Heather, ma le condizioni erano decisamente molto più precarie, specialmente il primo tiro, con acqua che scorreva sia sopra che sotto la cascata. Avevamo così deciso di ripiegare sulla palestrina del Sempione.
Questa volta la cascata si è presentata scalabile e proteggibile, ma ancora non banale se presa per la nostra via di salita. Per tali motivi (linea e ghiaccio e proteggibilità) assegno un WI4 anzichè il WI3 assegnato nelle relazioni Gulliver e cartacee.

Tourengänger: martynred
Communities: Hikr in italiano


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