Tanatzhöhi (2143 m) – Skitour
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La prevista giornata serena, priva di vento, mi ha invogliato ad organizzarmi per una gita con le pelli di foca nel comprensorio sciistico di Splügen, oggi con gli impianti di risalita non in esercizio.
Inizio dell’escursione: ore 8:50
Fine dell’escursione: ore 12:00
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1034 hPa
Temperatura alla partenza da Splügen: -7°C
Temperatura al rientro a Splügen: 3°C
Sorgere del sole: 8.01
Tramonto del sole: 16.36
Sveglia alle 5:30, partenza da casa alle 6:40, arrivo a Splügen alle 8:37, dopo 114,0 km d’auto, compresa una sosta caffè di 12 minuti.
Sistemata l’auto al parcheggio innevato In den Steinen, a circa 1480 m di quota (5.- CHF al giorno), alle 8:50 valico il ponticello di legno sull’Hüscherenbach e calzo gli sci prima di raggiungere la stazione di partenza della Funivia Tambo (1484 m).
Non c’è in giro nessuno. Da alcuni minuti i cannoni sparaneve sono stati spenti. Seguo la pista per circa 700 m, fino al quinto tornante della strada del passo, quotato 1608 m.
La neve è di buona qualità. Le nuove pelli aderiscono alla perfezione: la differenza con quelle vecchie è tangibile. Abbandono la pista e imbocco il sentiero che sale nel bosco “Stockenwald” in direzione del Tamboalp.
Ci sono alcune tracce, non più vecchie di un giorno, di un racchettista e di due sciatori. La pendenza della mulattiera è ridotta, per cui non fatico molto. Lo sguardo è attratto dalle montagne in pieno sole del versante sinistro del Rheinwald. L’immagine più seducente è quella del colosso calcareo che si erge alle spalle di Splügen: il Teurihorn (2973 m).
A partire dall’alpeggio Windigstafel (1760 m) il bosco si apre, lo sguardo si allarga e la via punta a sud, contro il sole nascente. La neve farinosa presenta numerose tracce di animali selvatici: camosci, lepri, volpi, arvicole delle nevi. Le impronte di questi roditori si dirigono spesso verso i cespugli di mirtilli, di cui, in estate, si nutrono.
Direzione sud
Alla quota di 1945 m il percorso si biforca: a destra sale verso gli edifici dell’Alpe Tambo (2030 m), a sinistra la traccia mi conduce sulla pista battuta da un gatto delle nevi, a circa 2065 m di quota.
Il toponimo Tambo significa “buco”, “fossa”, “caverna”, “tana”. La conformazione del terreno suffraga il nome dell’alpeggio.
Proseguo sulla pista ancora per una decina di minuti, prima di arrivare alla meta odierna: Tanatzhöhe (2143 m), il centro degli impianti di risalita di Splügen.
Sono sotto lo sguardo, poco discreto, della webcam rotante, che comunque sfoca l’immagine nel punto in cui mi soffermo, presso la terrazza del ristorante.
Ho impiegato due ore e dieci minuti, molto meno di quando salii, lungo lo stesso itinerario, con le racchette: le condizioni di innevamento erano comunque diverse.
Si sta bene, non c’è vento ed il sole splendente riscalda da parecchio tempo. Dopo qualche minuto arriva un altro sciatore, salito da un’altra parte. Pure lui è italofono.
Dopo 40 minuti di sosta decido di scendere a valle lungo le piste 1 (nera) e 2 (blu). Benché il fondo non sia ancora spianato del tutto, mi diverto discretamente. È una discesa di soli 3 km, che costituisce comunque un utile allenamento per le prossime gite sci escursionistiche.
Mi bastano 17 minuti per raggiungere il punto di partenza e di arrivo dell’anello.
Tranquilla passeggiata con gli sci in una giornata serena, caratterizzata dal silenzio più assoluto, che ho sopportato alla grande.
Tempo totale: 3 h 10 min
Tempo di salita: 2 h 10 min
Tempi parziali
Splügen/parcheggio Steinen (1480 m) – Windigstafel (2160 m): 1 h
Windigstafel (2160 m) – Tanatzhöhi (2143 m): 1 h 10 min
Tanatzhöhi (2143 m) – Splügen (1480 m): 17 min
Dislivello in salita: 674 m
Sviluppo complessivo: 8,2 km
Difficoltà: F
Coordinate Tanatzhöhi: 743.874 / 154.962
SLF: 2 (moderato)
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona.
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