Bivacco del Gufo all’Alpe Curgei e Pian Cavallone.
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Oggi Damiano ha preso un giorno di ferie chiedendomi di andare in montagna senza fare una cosa impegnativa e quindi è stato come proporre del formaggio ad un topo, anche se la sera prima ho avuto una cena impegnativa (e luculliana con il lesso come piatto principe…) che ha coinvolto Girovagando e Malnat con le rispettive mogli (veramente un bel momento!).
Scelta la meta nell’amata Val Grande, non siamo partiti prestissimo, e alle 9.15 abbiamo iniziato il nostro cammino dalla Cappella Fina (raggiunta in auto uscendo dalla A26 a Verbania e proseguendo poi per Miazzina) per raggiungere il Bivacco del Gufo all’Alpe Curgei, dove tante altre volte abbiamo passato dei bei momento conviviali con gli amici di montagna.
Facendo il classico sentiero che passa sotto al Pizzo Pernice, siamo arrivati in poco più di un’ora di cammino alla sella da cui si scende poi al bivacco ma, visto che era ancora presto, abbiamo fatto la deviazione per Pian Cavallone, altro posto che è sempre bello rivedere.
Da Pian Cavallone siamo poi ritornati per la stessa strada alla sella precedentemente citata, per scendere brevemente al bivacco Curgei, dove abbiamo salutato un escursionista che se ne stava andando.
Avendo quindi il bivacco a nostra completa disposizione, abbiamo iniziato con calma a preparare il momento del pranzo, accendendo un poco la stufa per creare un minimo di calore, e poi scaldando e preparando quanto ci siamo portati (mi sono dimenticato la tovaglia…) per trascorrere una piacevole sosta tra queste mura amiche.
Non sono mancati i momenti di sosta all’esterno dove, con il binocolo e senza, abbiamo potuto ammirare le tante mete raggiunte e quelle ancora da raggiungere, in uno scenario valorizzato dal meteo di oggi che ci ha regalato una giornata bellissima, un po’ freddina ma in linea con la stagione invernale.
Rimesso a posto il bivacco abbiamo intrapreso la strada del ritorno e con la giusta calma, raggiungendo la nostra auto dopo 3,5 ore di cammino effettivo su un percorso di 9.5 km superando 670 m di dislivello.
Che dire, giornata superlativa, che oggi ho trascorso con mio figlio in uno dei luoghi che mi piacciono di più, e soprattutto coronata da un meteo perfetto, con l’unico neo di non aver visto nemmeno un ungulato, ma solo tantissime tracce. (altre note sulle didascalie delle foto).
Mini filmato Relive dell’escursione su https://www.relive.cc/it/view/vrqDNo7zrwO
Scelta la meta nell’amata Val Grande, non siamo partiti prestissimo, e alle 9.15 abbiamo iniziato il nostro cammino dalla Cappella Fina (raggiunta in auto uscendo dalla A26 a Verbania e proseguendo poi per Miazzina) per raggiungere il Bivacco del Gufo all’Alpe Curgei, dove tante altre volte abbiamo passato dei bei momento conviviali con gli amici di montagna.
Facendo il classico sentiero che passa sotto al Pizzo Pernice, siamo arrivati in poco più di un’ora di cammino alla sella da cui si scende poi al bivacco ma, visto che era ancora presto, abbiamo fatto la deviazione per Pian Cavallone, altro posto che è sempre bello rivedere.
Da Pian Cavallone siamo poi ritornati per la stessa strada alla sella precedentemente citata, per scendere brevemente al bivacco Curgei, dove abbiamo salutato un escursionista che se ne stava andando.
Avendo quindi il bivacco a nostra completa disposizione, abbiamo iniziato con calma a preparare il momento del pranzo, accendendo un poco la stufa per creare un minimo di calore, e poi scaldando e preparando quanto ci siamo portati (mi sono dimenticato la tovaglia…) per trascorrere una piacevole sosta tra queste mura amiche.
Non sono mancati i momenti di sosta all’esterno dove, con il binocolo e senza, abbiamo potuto ammirare le tante mete raggiunte e quelle ancora da raggiungere, in uno scenario valorizzato dal meteo di oggi che ci ha regalato una giornata bellissima, un po’ freddina ma in linea con la stagione invernale.
Rimesso a posto il bivacco abbiamo intrapreso la strada del ritorno e con la giusta calma, raggiungendo la nostra auto dopo 3,5 ore di cammino effettivo su un percorso di 9.5 km superando 670 m di dislivello.
Che dire, giornata superlativa, che oggi ho trascorso con mio figlio in uno dei luoghi che mi piacciono di più, e soprattutto coronata da un meteo perfetto, con l’unico neo di non aver visto nemmeno un ungulato, ma solo tantissime tracce. (altre note sulle didascalie delle foto).
Mini filmato Relive dell’escursione su https://www.relive.cc/it/view/vrqDNo7zrwO
Tourengänger:
imerio
Communities: Hikr in italiano
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