Pizzo Pianezza 2046mt e Diga del Gleno.
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Una bella salita e la visita alla diga che ha segnato la storia di questa valle ![]() ![]() Era da un po’ che spingevo per organizzare questa escursione in una zona per me carica di ricordi perché frequentata a lungo fin da ragazzo, quando andavo in colonia a Vilmaggiore, e finalmente oggi siamo riusciti a concretizzarla, con partenza molto mattutina da casa ed arrivo a Pianezza (frazione situata sopra Vilminore di Scalve) poco dopo le 7 del mattino.
L’uscita di oggi ha avuto due aspetti: il primo è stato quello storico, visitando i ruderi della Diga del Gleno, la cui parte centrale crollò per cause ancora non certissime il 1° dicembre 1923, 101 anni fa (ultimamente sta riprendendo quota l’ipotesi dell’attentato dinamitardo unito ad altri fattori inerenti la costruzione del manufatto), portando morte e devastazione in tutta la valle; a questo abbiamo abbinato un altro aspetto più escursionistico, effettuando la salita al Pizzo Pianezza (m 2046), posto in posizione dominante sulla Val di Scalve. ![]() ![]() Video Percorso Interattivo |
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Della diga del Gleno avevo visto vari filmati in rete, seguo uno youtuber che visita molte strutture dimenticate: dighe, resti militari, vecchie funivie abbandonate, una di queste era proprio la Diga del Gleno, e per curiosità avevo allargato la ricerca su molti altri filmati youtube.
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Anche oggi una giornata veramente da incorniciare ,in primis la compagnia ,sempre affiatata e ricca di risorse umane,giocherellona e burlona che non guasta mai.
La val di Scalve la conosco proprio poco, a parte una gita in Presolana,non ricordo altri e venti e naturalmente non poteva mancare la diga del Gleno,purtoppo conosciuta da tutti e dal sottoscritto,per il tragico evento del dicembre 1923,in cui perirono oltre 550 persone causa cedimento strutturale dovuto a uno squarcio di ca. 70 metri che causò il cedimento e in seguito,la pressione di oltre sei milioni di metri cubi di acqua,distruggendo l'abitato di Bueggio e Dezzo di Colere. A seguito di indagini in loco,l'avvocato Bonomo, nonchè scrittore del libro " La tragedia della diga del Gleno"emerserò dei sospetti inquietanti sul crollo della costruzione, pare che sia stata fatta brillare una carica di dinamite di kg 70 dal custode F.M. , ma questa tesi,ufficialmente non è mai stata riconosciuta come verità-
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