Pizzo Quadro (2793 m)


Publiziert von Michea82 , 4. Oktober 2024 um 23:35.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 2 Oktober 2024
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo Pizzo Quadro 
Zeitbedarf: 7:45
Aufstieg: 1300 m
Abstieg: 1300 m
Strecke:14.3 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Cimalmotto si trova in Val Campo che è una valle laterale della Valle Maggia, nel Cantone Ticino. Si raggiunge da Locarno. Seguire le indicazioni per Cevio, quindi svoltare a sinistra per Bosco Gurin. A Cerentino infine svoltare a sinistra e proseguire fino al villaggio di Cimalmotto.

Riguardo il Pizzo Quadro basterebbero due parole: "da incorniciare".
Ma vi tocca sopportarne molte di più. 



Contesto

Dopo ben 5 anni dalla mia prima uscita nella Valle di Campo (l'epica salita invernale al Pizzo dell'Alpe Gelato con igor), ritorno in questa meravigliosa regione per salire sul Pizzo Quadro.

In progetto c'era una due giorni nelle Alpi Marittime con Poncione, ma la finestra non ha retto. L'unico momento di bel tempo nei due giorni si è presentato la mattina del 2 ottobre dopo un turno notturno di lavoro. Mattina durante la quale avrei dovuto spostarmi con Emiliano nella Valle di Gesso per avvicinarmi all'Argentera. Ma il destino ha deciso diversamente e, per evitare di sprecare la breve finestra, ho realizzato un'escursione giornaliera nella migliore zona prevista: il favonio avrebbe aperto bene l'ovest Ticino e la Val d'Ossola. Mi serviva una montagna abbastanza stimolante ma non eccessivamente impegnativa considerando la stanchezza. 
È così che è affiorata nella mia mente l'idea del Pizzo Quadro. 



Il Pizzo Quadro visto dall'Alpe di Magnello


In breve

Svolgo la salita dal versante sud-est (quello svizzero), passo dall'Alpe di Magnello e, tramite la cengia sottostante la cima (nel lato orientale), mi sposto sulla cresta nord e raggiungo la vetta. Discendo poi dalla cresta ovest, proseguo brevemente lungo la stessa per osservare il collegamento con la Corona di Groppo (alla quale rinuncio) e discendo lungo il versante meridionale tenendomi sul bordo della cresta sud-est. Scavalco la stessa presso la Pioda Rotonda e ritorno a Cimalmotto nuovamente tramite l'Alpe di Magnello. 


Descrizione della salita (versante SE)

Alle 07.30 esco dal lavoro a Lugano e con calma salgo a Cimalmotto. Tra una cosa e l'altra va a finire che mi metto in cammino alle 09.52. Molto tardi per i miei standard. 
Sospetto che ci sia neve fresca sulle esposizioni nord ma non vedo nulla. Per scaramanzia mi porto la piccozza e i ramponcini. Solo questi saranno realmente utili. 
In auto raggiungo Cavà. Potrei proseguire ma ci sono operai al lavoro e, mancando poco alla fine della strada, opto per partire da qui. 
Mi incammino lungo la strada che presto lascia il posto al sentiero. Passo da Fantitt e Fontanella. Sono sorpreso dalla bellezza della zona (l'ho vista solo in pieno inverno). 

Monte dei Fantitt



Attraverso un bosco, un fiume e, rapidamente, raggiungo l'Alpe di Magnello. Si tratta di un bucolico agglomerato di tipiche cascine in un prato ai piedi del Pizzo Quadro.
Ho già una fame da lupi e mi fermo per mangiare un panino. 

Alpe di Magnello



Dall'Alpe di Magnello proseguo dapprima dritto, poi curvo a destra seguendo un sentierino appena accennato. Lo stesso si perde facilmente in mezzo alla sterpaglia ora più frequente. Attraverso il corso d'acqua e salgo a destra fino al toponimo "Piano dei Turnitt". Qui aggiro a sinistra una fascia rocciosa non senza ravanare tra la vegetazione e in mezzo a numerosi ruscelli. Ci sono alcune pozze d'acqua nascoste nelle quali immergo accidentalmente i piedi. 
A partire dalla quota 2037 m il terreno si fa migliore, più pulito. Risalgo liberamente i pendii a destra del torrente fino a valicarne le sorgenti verso sinistra. Quindi mi avvicino alle pendici del Pizzo Quadro dove mi accolgono un laghetto e dei massi enormi. Sembra che la montagna abbia subito delle profonde fratture nel passato. 

Piccolo laghetto alla base orientale del Pizzo Quadro


Mi piacerebbe concatenare il Batnall ma oggi non è la giornata. Inoltre vorrei tenere questa montagna per una futura uscita in pelli di foca. 
Pertanto punto al Pizzo Quadro. Sembrerebbe veloce anche la cresta nord presa direttamente a sinistra del Cröss Lavorgn (il passo che divide Quadro e Batnall). Ma decido per la cengia del versante orientale. Man mano che lo risalgo il terreno si fa più instabile. Nella parte più alta compare la neve e devo prestare attenzione. Giunto in cima al pendio, quando mi trovo quasi alla base della parete rocciosa, eseguo un traverso, che mi è parso non difficile ma delicato con la spolverata di neve, fino a pervenire alla breve cengia. La stessa mi conduce fino ad uno stretto passaggio oltre al quale mi ritrovo sulla cresta nord. 
Mi copro, indosso i ramponcini e i guanti in quanto l'esposizione nord presenta neve fresca. 

La cresta nord ricoperta di neve


Tutti quei sassi ricoperti di neve mi intimoriscono. Mi domando come si faccia a salire. 
Presto mi rispondo: "si sale e basta". 
E così lentamente risalgo i blocchi fino ad una bocchetta situata lungo la cresta ovest. Da qui con pochi passi guadagno la mia montagna. 


Descrizione della discesa (versante S/SW)

Dopo una meritata e ampia pausa, con panino, foto e contemplazione del vasto panorama, discendo in bocchetta e decido di tornare dal versante SW in quanto, essendo solivo, è asciutto e più sicuro. 
Ma prima devo raggiungere la base dell'aerea cresta ovest. Inizialmente affronto un passaggio un po' esposto sul versante sud. Quindi mi ritrovo una cresta con difficoltà sostenute da aggirare sul lato nord. Discendo quindi disarrampicando un'ulteriore passaggio (II) e costeggio la cresta sul versante settentrionale progredendo su blocchi di roccia coperti di neve. Raggiunta la sella da cui si può abbandonare la cresta per discendere la vallata decido di proseguire sul motto successivo (senza nome). Voglio osservare la cresta di collegamento con la Corona di Groppo. Se fosse facile la farei. Brevemente, superato il motto, mi affaccio sulla cresta in questione: a sud presenta erte pareti rocciose, a destra non è meno esposta. Non sembra impossibile da percorrere. Ma mi manca la lucidità ed è molto tardi. La Corona di Groppo può aspettare. 

La cresta ovest e, in fondo, la Corona di Groppo


Dalla sella discendo su ripido terreno in parte franoso. Costeggio la cresta sud. Alla mia destra c'è un salto che non avevo considerato sulla mappa. Bisogna trovare il passaggio migliore per evitare i terreni troppo scoscesi che si presentano anche alla propria sinistra. 
Nei pressi della Pioda Rotonda percorro il filo della cresta sud. A sinistra della stessa c'è un' enorme placconata. Qui la scivolata è tabù. Appena supero la stessa (devo usare le mani su un tratto ripido) trovo il varco che collega le due vallate. Da qui si può salire alla Corona di Groppo (osservo bene il terreno considerando che potrebbe essere interessante per l'inverno). 
Una timida traccia discende verso l'Alpe di Magnello. La seguo e tra ruscelli e sterpaglie riesco a seguirla fino all'Alpe. Da qui poi riprendo il sentiero che in meno di un'ora mi riconduce alla mia macchina. 

Direi di essere molto soddisfatto. Riesco a rientrare anche ad un buon orario. 
La zona ha un valore escursionistico importante. Da ritornare!


Una delle tante cime visibili dal Pizzo Quadro: il Cervandone


Video

[/drive.google.com/file/d/1OUQ49PwagWTSOpDPrKK8IWUViLaK-moD/v...]
Reel: /www.instagram.com/p/DAqquzTNoje/

Tourengänger: Michea82


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T4+ WS
29 Okt 16
Pizzo Quadro 2792,5m · igor
T4+ L
10 Okt 12
Pizzo Quadro (2793 m) · tapio
T5- L II
24 Jul 22
Pizzo Quadro · Giaco
T4+ WS
22 Okt 16
Madone o Batnall 2784,4m · igor
T4- L
9 Jun 18
Madone-Batnall 2748m · igor
T2
20 Sep 17
Passo Quadrella (2137 m) · siso

Kommentar hinzufügen»