Punta Sommeiller Mt.3333


Publiziert von ralphmalph , 6. September 2024 um 21:15.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:30 August 2024
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F   I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1580 m
Abstieg: 1580 m
Strecke:A/R 19 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Percorrere la Valsusa, superare Susa ed Exilles e prima di giungere a Salbertrand swvoltare a destra per Eclause, Grange della Valle e Rifugio Levi Molinari....8 km di strada stretta ma ben asfaltata, ampio parcheggio quando finisce l' asfalto, circa un quarto d'ora a piedi dal rifugio, oppure proseguire ancora per qualche centinaia di metri su sterrata per giungere proprio quasi al rifugio.

....oggi è il giorno della  salita alla Punta Sommeiller…..siamo, dopo tanto tempo, in compagnia dell’amico Roberto…..grande conoscitore di questi luoghi, infatti ha salito la Sommeiller più volte e da entrambe le vie: dal Rifugio Scarfiotti e dal Rifugio Levi Molinari.
Noi oggi saliremo dal Rifugio Levi Molinari, per evitare il via vai di fuoristrada che salgono allo Scarfiotti.
La salita è lunga e faticosa fino al bivacco Sigot, poi più diluita.
L’Itinerario è molto panoramico e  non presenta particolari difficoltà tecniche.
Pur essendo una delle più importanti cime della valle, la punta Sommeiller rimane nascosta e la sua mole non è visibile da nessun luogo del fondovalle.
Il nome della punta ricorda Germano Sommeiller, l'ingegnere che diresse e progettò il lavori per il traforo ferroviario del Frejus.
Dopo il Comune di Exilles in direzione Bardonecchia prendiamo  il bivio a destra per Eclause – Grange della Valle.
 Dal bivio alle Grange della Valle sono 8 Km. di strada di montagna asfaltata.
Lasciamo  l’auto al termine dell’asfalto, prima del ponte che conduce a Grange della Valle.
Passiamo accanto alla colonia alpina Viberti, per arrivare al rifugio Levi-Molinari.
Da qui  saliamo lungo il sentiero che costeggia in alcuni tratti un ruscelletto, per poi salire in maniera decisa con ripidi tornanti nel bosco, che via via si dirada.
Lasciamo sulla sinistra la deviazione che conduce al monte Chabriere, e  proseguiamo in salita fino ad arrivare alla Conca  delle Monache, con a destra l’omonimo lago, che ormai non c’è più.
Dopo una breve discesa, in cui si perde dislivello, il sentiero riprende a salire ai piedi di un costone sormontato da tre caratteristiche aguzzi torrioni, proseguendo poi a mezzacosta.
Un’ulteriore ripidissima  salita conduce al bordo di un’ampia conca, dove si trova il bivacco intitolato a Mario Sigot, un alpinista deceduto nell’inverno del 1994 nel corso di una salita alla Grand’Hoche. Da qui la vista spazia sulla media e bassa val di Susa, fino alla collina di Torino.
Sulla destra compare  la Punta Sommeiller, a fianco di due guglie….ancora molto, molto lontana.
Proseguiamo  in falsopiano lungo l’ampio vallone detritico, un tempo occupato dal ghiacciaio, di cui restano solo alcuni  piccolissimi nevai e l’invaso del lago Galambra.
Passiamo  accanto a vecchi baraccamenti militari, in un’ambiente lunare e  saliamo  fino al Passo Medidionale dei Fourneaux , dove si trova un bivio, si gira a destra percorrendo l’ondulata cresta detritica che porta in breve al Passo dei Fourneaux Centrale, da cui si sale più ripidamente per scavalcare un rilievo tondeggiante, la Cima dei Fourneaux, sulla quale si trova una statuetta della Madonna.
 Con una breve ma ripida discesa si giunge al Passo dei Fourneaux Settentrionale, dove giunge da sinistra il sentiero proveniente dal Rifugio Scarfiotti.
Si continua dritti lungo il costolone detritico, poi si aggira una piccola cima rocciosa sul lato sinistro e si arriva ad una piccola sella,  si continua sulla cresta sassosa, che si fa man mano più ripida fino ad arrivare in cima (3333 mt), dove oltre ad una bella croce  si trova un punto trigonometrico e un’anfratto in cui è situata una piccola statua della Madonna, che offre un minimo riparo in caso di forti venti.
Stanchissimiiiiiiiiiiiiii, ma davvero belloooooooo!!!!!
E a questo punto una riflessione….
E’ dal mese di luglio che le nostre ferie sono fatte da due o tre giorni mirati a salire cime, con l’occhio puntato al meteo e con la prenotazione dell’albergo fatta il giorno prima…..
“Ma perché non fate le ferie come tutti gli altri ..belle rilassanti… e invece  vi andate a complicare la vita…??”
Questo è quello che ci sentiamo dire tutte le volte che organizziamo una due/tre giorni per andare a faticare in montagna…..
E allora rispondo…. per noi non si tratta solo di fatiche inutili ma di momenti speciali, a contatto con la meraviglia che offre la  natura…..e che fortuna poterci essere …..
E alle volte i nostri orari di partenza per le cime sono un po’ fuori dagli schemi… però alla fine arriviamo anche noi….!!!!!!!!!!!!!!

Tourengänger: ralphmalph
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T2
5 Jul 23
Punta Sommeiller · NrcSlv

Kommentare (4)


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Emanuela hat gesagt:
Gesendet am 9. September 2024 um 16:36
Se non avessi visto con i miei occhi la maestosità del Ghiacciaio del Sommelier,avrei detto. che bel paesaggio lunare!
In quarant'anni è sparito tutto...
Se il nostro amico Piero non se ne fosse andato nei giorni scorsi gli avrei raccontato tutta la desolazione che ora vedo, lui che in giovane età ci andava a sciare.
In questi giorni per noi è solo tristezza: in nostro soccorso i ricordi delle belle uscite fatte insieme anche in questa zona, il Pic du Tabor in primis.
Scusatemi....ora è così.
Girate e camminate finchè potete, non fatevi travolgere dall'inutile perchè tutto passa velocemente, troppo velocemente.
Ciao, Nadia e Graziano.
Emanuela

ralphmalph hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. September 2024 um 21:03
Ciao Emanuela!
Innanzitutto ci spiace per questi tristi giorni dovuti alla scomparsa del vostro amico Piero, a quanto pare anche lui un grande appassionato di montagna....anche il nostro amico Roberto, anni 73, ci raccontava del ghiacciaio del Sommeiller e della sua vastità....ora purtroppo non restano che sassi e rocce....proprio ieri leggevo che il ghiacciaio della Marmolada perde 7 cm al giorno...un disastro....:((
Hai ragione che bisogna approfittare di ogni momento buono per andare in montagna...non sappiamo quello che ci riserverà il domani...noi sono tre anni che stiamo facendo i salti mortali stando via massimo due notti causa genitori anziani ed elemosinando qualche ora in più ai vari badanti....
Ma adesso non intristiamoci troppo e pensiamo alla prossima!!!
Ciaoooo, un abbraccio!!!
Nadia e Graziano

veget hat gesagt:
Gesendet am 11. September 2024 um 11:32
Sempre alla scoperta di montagne
e luoghi mitici. Utilizzando in modo intellugente il periodo delle vostre vacanze.... Il dislivello e la lunga trasferta è stata ben ripagata, dalla soddisfazione di quanto avete visto.
Complimenti a voi e a Roberto.
Buona continuazione.
Cari Saluti
Eugenio

ralphmalph hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. September 2024 um 23:41
Grazie caro Eugenio!!
Abitando in una zona dove con più o meno i medesimi km di auto si può spaziare dal Cuneese alla Valtellina e Valcamonica ne approfittiamo per scoprire sempre cime e luoghi nuovi....in questo "lavoro" di organizzatrice è molto brava Nadia, il merito è spesso suo...poi per quanto riguarda il Piemonte molte cime ce le ha fatte conoscere l'amico Roberto, essendo di Torino....
Un salutone e un abbraccio!!!
Graziano e Nadia


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