Monte Sparavera (m 1369) da Ranzanico


Publiziert von Alberto C. , 29. August 2024 um 22:12.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:30 Januar 2023
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 975 m
Abstieg: 975 m
Strecke:km 16,3. Percorso ad anello.
Zufahrt zum Ausgangspunkt: Percorrendo l’autostrada A4 si esce a Seriate. Superato il casello si tiene la destra seguendo le indicazioni per Bergamo, Lovere e Val Seriana, immettendosi sulla tangenziale sud in direzione nord, continuando a seguire le indicazioni per Lovere, Trescore Balneario e Lago d’Endine. Si superano Casazza e a Spinone al Lago e, poco dopo il termine del suo centro abitato, si arriva ad un incrocio canalizzato (preannunciato da un cartello) dove si svolta a sinistra e, dopo un paio di chilometri, in corrispondenza del quarto tornante, si svolta a destra entrando a Ranzanico. Possibilità di parcheggio nei pressi del cimitero e del centro sportivo; più avanti ci sono altri parcheggi, ma quasi tutti con sosta a tempo.

    Un’idea per il prossimo autunno/inverno, ma anche inizio primavera. L’interesse dell’escursione è panoramico. E’ un itinerario adatto anche alle racchette da neve.
    Il Monte Sparavera (m 1369) è un panettone erboso che si erge lungo lo spartiacque che separa la Val Cavallina dalla Valle di Gandino.
 
 



LOCALITA' DI PARTENZA.  Ranzanico (m 509).
 
ATTREZZATURA.  
     Quella standard da escursionismo. Nella stagione invernale non dimenticare di infilare nello zaino un paio di ramponi/ramponcini.
 
DIFFICOLTÀ.    
    T2 (E, secondo la classificazione CAI).  L’escursione non presenta difficoltà oggettive; si svolge per buona parte su stradine e su sentieri marcati o tracce di sentiero, comunque sempre ben segnalati.
    Se si intraprende l’escursione nella stagione invernale, è opportuno infilare nello zaino i ramponcini.
 
QUOTA MASSIMA:  m 1369, la cima del Monte Sparavera.
 
QUOTA MINIMA:  m 507, a Ranzanico.
 
SVILUPPO:  km 16,3.
 
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA: ore 5:10.         
 
TEMPI PARZIALI:
     
da Ranzanico a Forcella di Ranzanico: 55 minuti;
da Forcella di Ranzanico a Monte Sparavera, cima: ore 1:45;
da Monte Sparavera, cima a Forcella di Ranzanico: ore 1:40;
da Forcella di Ranzanico a Ranzanico: 50 minuti.






DESCRIZIONE PERCORSO.
     La nostra escursione inizia nella piazzetta del Municipio (c’è anche l’ufficio postale) dove ci si incammina per Via Gandino per poi deviare sul sentiero che si diparte sulla destra. Ci si inerpica nel bosco, prima con direzione SO, per poi deviare in direzione N, fino a raggiungere la strada carrozzabile alla Forcella di Ranzanico (m 958), in poco meno di un’ora di cammino. In alcune cartografie e relazioni, la Forcella di Ranzanico è citata come Tribulina della Forcella.
     La giusta direzione ci viene indicata da uno dei numerosi cartelli presenti alla forcella. Si prende il sentiero, fiancheggiato da una siepe, che va verso Nord e si congiunge alla carrozzabile che sale dalla Val Gandino in località Poiana (m 1067). La si percorre per un breve tratto in direzione NE e si arriva ad una fontana; una breve deviazione di pochi minuti prendendo il largo sentiero sulla sinistra, e si arriva alla Pozza del Lino (m 1093): una sorgente posta lungo l’Antica Via della Lana (un percorso antico percorso mercantile che collegava la Val Gandino a Ranzanico e, quindi alla Val Camonica).  
     Dopo questa breve digressione, si fa ritorna alla fontana per riprendere la stradina che, passando sotto il Monte Pizzetto, ci conduce al passo di Monticelli (m 1124). A Nord si scende a Gandino, noi dobbiamo proseguire, in salita abbastanza sostenuta, verso Est, per poi abbandonare la stradina al sentiero che più avanti si stacca sulla sinistra. Si sale la prateria, disseminata da diverse baite, attraversando la stradina un paio di volte; si attraversa una conca con una pozza d’acqua (m 1295) e, dopo un ultimo tratto di agevole salita, si raggiunge la croce di vetta del Monte Sparavera (m 1369).
     
Per il ritorno scendiamo dal versante opposto, in direzione di Malga Longa (Est), transitando per la Pozza dei Sette Termini (m 1314), dove è stato eretto un monumento in onore del Generale Raffaele Cadorna (comandante partigiano e figlio del Generale Luigi Cadorna, quello di Caporetto, per intenderci). Ci si immette su una stradina e presto si raggiunge un bivio, con una copiosa segnaletica. Proseguiamo per il sentiero 547 in direzione (Sud) di Monticelli e Forcella della Tribulina (Forcella di Ranzanico). Superate le baite di Comunaglia (m 1277), si svolta a destra e, seguendo la stradina, si arriva a Monticelli, da dove, seguendo a ritroso il percorso di salita, si raggiunge la Forcella di Ranzanico (m 958). Per il rientro a Ranzanico, abbiamo scelto di percorrere la strada, così da descrivere un anello.   
        
 
NEVE. 
   Solo qualche chiazza.
 
METEO. 
   Leggera nuvolosità in dissolvimento nel corso della mattinata. Vento assente. Temperatura a Ranzanico 2°; in vetta non rilevata, al termine 8°.
 
FREQUENTAZIONE.
    Incontrati un paio di escursionisti in vetta. E’ lunedì.
 
COMPAGNI:  Paolo.
 
 

Note bibliografiche:

  • Angelo e Claudio Gamba, 90 itinerari sulle montagne bergamasche, 1986, MOIZZI EDITORE – Bergamo.

Tourengänger: Alberto C.
Communities: Hikr in italiano


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