Cima d' Ischiator Sud mt. 2930


Publiziert von ralphmalph , 14. August 2024 um 22:39.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 9 August 2024
Wandern Schwierigkeit: T4- - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I   F 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 1400 m
Abstieg: 1400 m
Strecke:A/R 17,6 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Percorrere la Valle Stura, superare Vinadio e giungere a Pianche, qui svoltare a sinistra per Bagni di Vinadio, da qui prendere per Besmorello, superarlo e giungere in località Ponte del Medico, qui parcheggiare o volendo si può proseguire ancora per qualche centinaia di metri su sterrata in buone condizioni.

....e dopo il bel  giro laghi nel vallone di Riofreddo....eccoci in un altro bellissimo ambiente… il Vallone dell’Ischiator, tempestato anch’esso da bellissimi laghi.
Da  Bagni di Vinadio si  procede verso il piccolo borgo di Besmorello, poco dopo il quale finisce la strada asfaltata ed inizia un tratto sterrato.
 Attraversato il Ponte del Medico in breve si raggiunge un ampio spiazzo (poco prima della catena con divieti di transito) dove si può lasciare l’auto.
Dallo spiazzo si procede su carrareccia in un rado boschetto, che si addentra nel Vallone dell’Ischiator, ambiente alpino selvaggio e roccioso.
Dopo 30 minuti circa, in corrispondenza di un tornante nei pressi della Cascata del Pissai, si incontra un bivio.
 Entrambe le soluzioni vanno bene e conducono verso il Rifugio Migliorero ma a destra si continua su carrareccia mentre a sinistra inizia il sentiero Whymper (il nome del cavallo che per anni portò i viveri al Rifugio).
Noi abbiamo comunque seguito la sterrata, calcolando che i tempi non cambiavano, per poi procedere  in falsopiano in un bellissimo pianoro ricco d’acqua fino a giungere in vista del Rifugio Migliorero.
Senza dover risalire verso il rifugio, posto alla sommità di una placchetta rocciosa soprastante, abbiamo puntato  verso il Lago Inferiore Ischiator, che in realtà sono due, uno più grande e stagnoso e l’altro più piccolo e poco più in basso ma cristallino.
Abbiamo poi  attraversato una sorta di passerella composta da massi, che permette di superare il rio che congiunge i due laghi.
Il Rifugio Migliorero fu inaugurato nel 1934, non però come rifugio, bensì come albergo in quota. Duramente colpito durante la seconda guerra mondiale, rimase in stato di abbandono fino al 1962, quando la provincia di Cuneo, dopo averlo rilevato, provvide al suo restauro. In quello stesso anno il rifugio fu affidato alla sezione di Fossano del Club Alpino Italiano, che da allora lo gestisce.  Costruito su progetto dell’ing. Migliorero, è una struttura a castello gotico con torrioni laterali, veramente splendido ……faremo sosta al ritorno…
 Tutte le persone fino ad ora incontrate si sono fermate al rifugio...e come dargli torto…solo un paio sono dietro di noi, ma scopriremo che sono diretti al lago di mezzo....
 Seguendo la mulattiera si giunge dapprima al termine del lago ed in breve ad un bivio, dove bisogna trascurare la deviazione, con indicazione per il Passo Laroussa, e continuare con indicazione per il Becco Alto d’Ischiator.
Il sentiero procede fra erba e roccette portandosi alla base di una bastionata rocciosa che si aggira sulla sinistra e con qualche tornantino conduce al primo dei due Laghi Ischiator di mezzo .
Da qui ci si trova di fronte ad una ripida e d instabile pietraia che vista da lontano diresti..“ ma c’è il sentiero”?
Al termine della pietraia una piccola bastionata rocciosa sembra sbarrare il passaggio, invece il sentierino punta ad un piccolo saltino di roccia che si supera  aiutandosi con le mani per passare un piccolo gradino.
Si raggiunge così  la sommità del pendio, dove appare nella conca sottostante il bellissimo Lago Superiore d’Ischiator..... veramente fantastico il suo colore…!!!
 Si scende ora di qualche metro avvicinandosi così alla riva, dove si incontra il bivio a sinistra per il Monte Corborant, e il Passo della Marmotta, che bisogna trascurare piegando invece a destra seguendo l’indicazione per il Passo d’Ischiator.
Anche qui sembra non esserci sentiero.. incontriamo alcuni francesi che arrivano dal rifugio Rabouns, ma  non riusciamo a capire se sono saliti o meno alla cima, perché hanno incontrato molte difficoltà al colle Ischiator dal lato francese.
Comunque arriviamo al passo attraverso un ripido pendio detritico  e da qui vediamo che l’ometto di vetta è già visibile.
Per raggiungere la vetta non c’ è sentiero, ma bisogna seguire una delle tante tracce ( ormai franate) che puntano verso la cima  e risalgono l’ultimo pendio andando così a raggiungere la sommità della Cima Sud d’Ischiator.
Peccato per non avere visto il Monviso, ma panorama ugualmente grandioso  su Brec e Aiguille de Chambeyron, Oronaye, Becco Alto d’Ischiator, Matto, Argentera e  Corborant.
E adesso pausa, ma non troppa, perché la discesa è interminabile… però una sosta  al rifugio Migliorero direi che c’è la siamo proprio meritati…..!!!!
 

Tourengänger: ralphmalph
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (5)


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Emanuela hat gesagt:
Gesendet am 27. August 2024 um 18:10
Cima che conosco solo per nome: veramente molto bella.
Con un click sono passata da Est a Ovest: come sono profondamene diversi gli ambienti!
Giornata stupenda, bravi.
ciao,
Emanuela

ralphmalph hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. August 2024 um 16:01
Ciao Emanuela!!! Sono stati veramente due gran bei giorni in Valle Stura....belle montagne e soprattutto laghi naturali stupendi!!! Ambiente completamente diverso rispetto alla Val di Fiemme ma altrettanto stupendo....Abitando in provincia di Pavia con più o meno i medesimi tempi possiamo andare in Trentino o nel Cuneeese....e adesso venerdì sotto con la Someillier in Valsusa.....:))))
Un salutone cara Emanuela!!
Graziano e Nadia

Emanuela hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. August 2024 um 16:52
Ma perchè sono convinta che l'abbiate già salita, la Somellier?
Ah, ora rammento...vi avevo forse consigliato di stare attenti al Motoraduno Stella Alpina che si tiene verso la metà di Luglio!
Noi ci abbiamo partecipato circa 40 anni fà....e il Ghiacciaio allora era un Signor Ghiacciaio....
Quindi altro we lungo e/o fine ferie :-( ?
Vi auguro di non incrociare mezzi a 2 o 4 ruote che fino a qualche anno fanno salivano fin ai piedi del ghiacciaio....
Buona gita,
ciao.
Emanuela

ralphmalph hat gesagt: RE:
Gesendet am 28. August 2024 um 19:02
No no, non l' abbiamo ancora salita....mi ricordo che avevi parlato di un Motoraduno...noi vorremmo salirla dal Rifugio Levi Molinari, sopra Exilles....io sono già stanco solo all'idea di farmi quasi un1500+ :))))) ma non mi devo fare sentire da Nadia!!! :)))) ....sono gìà contento che non avrò il viaggio di ritorno....:)))
Ciaoooo
Un salutone!!!
Graziano

Emanuela hat gesagt: RE:
Gesendet am 29. August 2024 um 10:35
Buona idea quella di pernottare in rifugio!
Meglio approfittarne finchè sono aperti.
Ti auguro che la saggia Nadia non voglia salirla il medesimo giorno della vostra partenza da casa....
Se fosse così, io al tuo posto qualcosa le direi, ad esempio: ma perchè non pernottiamo due notti? Vuoi mettere iniziare a camminare all'alba, sentire l'aria frizzante che ti solletica il viso, le gocce di rugiada che ricoprono l'erba, avere tutta la giornata davanti a noi, fare una pausa lunghissima e poi al calare del sole rientrare in rifugio!
Tutte cose bellissime e vere: chissà che non si ravveda :-)
Attendo foto e racconto.
Ri-ciao
Emanuela


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