Punta Bioula 3414 m da Creton

Si parte da Creton in Valsavarenche o più precisamente dalla sua parte alta che si chiama Toulaplanaz 1610 m.
Un cartello per la Punta Bioula col numero del sentiero lascia presagire una facile conquista, che non sarà così scontata.
Una larga mulattiera sale nel bosco passando dalle radure di Cleyettaz 1950 m e Carrè 2020 m.
Appena oltre i 2100 m arriva da sinistra il sentiero da Eaux Rousses ( altra possibile partenza ) e in breve saliamo ai prati della casa di caccia reale di Orvieille 2175 m.
Ora non è facile individuare la deviazione, senza segnali si sale nel prato, per poi piegare a destra e attraversato un ruscello si fà un traverso ascendente verso nord. Si arriva così in un ampio vallone, alcune svolte di un antica mulattiera si possono percorrere.
Poi si percorre una grande pietraia abbastanza stabile con molti ometti e anche qualche segno giallo che aiutano a seguire il percorso e si entra in un ampia conca con grande nevaio, che si attraversa per andare a raggiungere una traccia nel versante opposto. La traccia non molto chiara fà scavalcare un costone  sotto il Col Lorquibet. Oltre , siamo in un ripido pendio, andiamo ad attraversare una ripida lingua di neve e saliamo a un pianoro a sud della cima della Bioula a circa 3200 m.
Ora puntando direttamente alla vetta si arriva alla Punta Bioula 3414 m senza problemi,  incredibilmente si rinvengono ancora tracce di 2 casotti di caccia e residui di mulattiera reale sul nostro tragitto.
Per tutta l'escursione ci sono scorci eccezionali sul Grand Nomenon e la Grivola, nonchè sulla parete glaciale nord del Gran Paradiso.
La discesa avverrà quasi per stessa via, eccetto qualche taglio nel tratto mediano.