Anello degli Alpeggi di Rima e Rifugio Vallè
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Facile escursione ad anello di interesse naturalistico e architettonico, che attraversa alpeggi ancora oggi attivi (caricati) durante la stagione estiva. Siamo in alta Val Sesia, nel Parco Naturale Alta Val Sesia, più precisamente alla testata della Val Sermenza dove, in una bella conca a cui fanno da sfondo il Monte Tagliaferro (m 2965), il Corno Mud (m 2802), il Piccolo Altare (m 2684), il Pizzo Montevecchio (m 2788) e la Cima del Tiglio (m 2547), sorge il caratteristico villaggio di origine Walser di Rima San Giuseppe.
L’itinerario, in varie varianti, è descritto in diverse relazioni reperibili sul web e, nella stragrande maggioranza, viene percorso in senso orario. Io ho scelto il senso antiorario, e credo che non ci sia differenza sostanziale fra le due alternative.
LOCALITA' DI PARTENZA. Rima San Giuseppe (m 1700).
ATTREZZATURA.
Quella standard da escursionismo.
DIFFICOLTÀ.
T3 (E, secondo la classificazione CAI).
Gran parte dell’escursione si svolge su sentieri con tracciato evidente e ben segnalati.
Il tratto tra Alpe Vallezö e Bocchetta del Laghetto si svolge su traccia visibile in mezzo ad una pietraia. La discesa dalla bocchetta all’Alpe Lavazei è su traccia di sentiero su pendio erboso; i segnavia sono spesso poco visibili.
QUOTA MASSIMA: m 2340, alla Bocchetta del Laghetto o del Toro.
QUOTA MINIMA: m 1398, a Rima.
SVILUPPO: km 10,2.
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA: ore 5:40.
TEMPI PARZIALI:
DESCRIZIONE PERCORSO.
Dal parcheggio ci si porta al centro del villaggio di Rima dove, nella piazzetta, si incontrano una serie di cartelli segnaletici che ci indicano la giusta direzione. Noi percorreremo i sentieri 291 e 291A all’andata, e faremo ritorno dal sentiero 292.
Attraversando il borgo si possono apprezzare alcuni tipici edifici in stile walser. Si prosegue in leggera salita mantenendosi sulla sponda orografica sinistra del torrente fino a quota 1490, circa, dove lo si attraversa continuando a seguirne il corso sulla sponda orografica destra con pendenza più sostenuta. Si transita per l’Alpe Vallaraco (m 1587) e, poco dopo, si arriva ad un bivio. A sinistra prosegue il sentiero 291, che si ignora per proseguire a destra sulla sua variante (291°). In circa un quarto d’ora si giunge all’Alpe Vallè di Sotto (m 1745), per poi continuare sempre mantenendosi sulla destra orografica del torrente Croso del Vallè, si ignora una traccia che si stacca sulla sinistra, e ci si porta sotto la bastionata rocciosa sulla quale già si vede il Rifugio Vallè. Si supera la bastionata sulla destra con una serie di tornati e, dopo un ultimo tratto in lieve pendenza, si arriva All’Alpe Vallè di Sopra (m 2175) presso la quale sorge l’omonimo Rifugio.
Dal rifugio in pochi minuti si raggiunge l’Alpe Vallezö (m 2165); si trascura il sentiero 291 che scende a valle e, in corrispondenza dell’ultima baita, si devia a destra iniziando a percorrere la traccia del sentiero 292 (cartello su roccia) che sale alla Bocchetta del Laghetto (o del Toro) e poi raggiunge il Lago della Brusiccia e l’Alpe Lavazei. La salita alla bocchetta si svolge su traccia meno evidente, rispetto a quelle fin qui seguite, che prende quota senza strappi risalendo un macereto, permettendo di raggiungere la Bocchetta del Laghetto (m 2340) in circa mezz’ora. Su una roccia è tassellata la placchetta metallica che ci segnala il luogo e una serie di scritte in vernice roccia indicano la direzione per le varie destinazioni. La traccia da seguire si trova, un po’ nascosta, alla sinistra del masso con la placchetta, e scende per il pendio erboso (i segnavia in questo tratto, pur presenti, sono poco evidenti) in direzione del lago, che rimane nascosto per un po’, per poi comparire sulla sinistra. Si prosegue senza raggiungere lo specchio d’acqua aggirando a destra la balza rocciosa che ospita il piccolo lago, puntando alla sottostante Alpe Lavazei, che si intravede a destra, mentre a sinistra è meglio visibile l’Alpe Brusiccia che, però non è di nostro interesse, più a destra spicca la caratteristica Alpe Lanciole di Sopra.
Raggiunta l’Alpe Lavazei (m 1947) si trascura il sentiero di sinistra (292) che scende verso valle, per prendere quello di destra che, mantenendosi a mezzacosta e descrivendo un ampio arco, si raggiunge l’Alpe Lanciole di Sopra (m 1945) che presenta una curiosa disposizione degli edifici che appaiono come un unico corpo degradante a scala verso valle e che rappresentano un modello architettonico unico in Valsesia. Da qui, una ripida discesa lungo il sentiero che scende per il pendio erboso con una serie di stretti tornati, si raggiunge l’Alpe Lanciole di Sotto (m 1714), per poi continuare lungo il sentiero che, superando con una serie di tornanti il ripido pendio, raggiunge il Torrente Lanciole, che si attraversa su un ponticello. Da questo punto il sentiero diventa stradina e in dolce discesa ci riporta a Rima.
METEO.
Cielo parzialmente coperto; soleggiato nel pomeriggio. Ventilazione a livello di brezza sopra quota 2000; in basso situazione di afa. Temperatura alla partenza 24°, al rifugio 26°, al termine 27°.
FREQUENTAZIONE.
Diversi escursionisti lungo il sentiero 291 e al rifugio. Poi in solitudine fino all’Alpe Lanciole di Sotto, dove si è incrociato qualche altro escursionista in discesa dal sentiero 292.
COMPAGNI: Paolo.
Note sitografiche:
L’itinerario, in varie varianti, è descritto in diverse relazioni reperibili sul web e, nella stragrande maggioranza, viene percorso in senso orario. Io ho scelto il senso antiorario, e credo che non ci sia differenza sostanziale fra le due alternative.
LOCALITA' DI PARTENZA. Rima San Giuseppe (m 1700).
ATTREZZATURA.
Quella standard da escursionismo.
DIFFICOLTÀ.
T3 (E, secondo la classificazione CAI).
Gran parte dell’escursione si svolge su sentieri con tracciato evidente e ben segnalati.
Il tratto tra Alpe Vallezö e Bocchetta del Laghetto si svolge su traccia visibile in mezzo ad una pietraia. La discesa dalla bocchetta all’Alpe Lavazei è su traccia di sentiero su pendio erboso; i segnavia sono spesso poco visibili.
QUOTA MASSIMA: m 2340, alla Bocchetta del Laghetto o del Toro.
QUOTA MINIMA: m 1398, a Rima.
SVILUPPO: km 10,2.
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA: ore 5:40.
TEMPI PARZIALI:
da | Rima | a | Rifugio Vallè: | ore 02:10, |
da | Rifugio Vallè | a | Bocchetta del Laghetto: | 45 minuti, |
da | Bocchetta del Laghetto | a | Alpe Lavazei: | ore 01:00, |
da | Alpe Lavazei | a | Alpe Lancione di Sopra: | 30 minuti, |
da | Alpe Lancione di Sopra | a | Rima: | ore 01:15. |
DESCRIZIONE PERCORSO.
Dal parcheggio ci si porta al centro del villaggio di Rima dove, nella piazzetta, si incontrano una serie di cartelli segnaletici che ci indicano la giusta direzione. Noi percorreremo i sentieri 291 e 291A all’andata, e faremo ritorno dal sentiero 292.
Attraversando il borgo si possono apprezzare alcuni tipici edifici in stile walser. Si prosegue in leggera salita mantenendosi sulla sponda orografica sinistra del torrente fino a quota 1490, circa, dove lo si attraversa continuando a seguirne il corso sulla sponda orografica destra con pendenza più sostenuta. Si transita per l’Alpe Vallaraco (m 1587) e, poco dopo, si arriva ad un bivio. A sinistra prosegue il sentiero 291, che si ignora per proseguire a destra sulla sua variante (291°). In circa un quarto d’ora si giunge all’Alpe Vallè di Sotto (m 1745), per poi continuare sempre mantenendosi sulla destra orografica del torrente Croso del Vallè, si ignora una traccia che si stacca sulla sinistra, e ci si porta sotto la bastionata rocciosa sulla quale già si vede il Rifugio Vallè. Si supera la bastionata sulla destra con una serie di tornati e, dopo un ultimo tratto in lieve pendenza, si arriva All’Alpe Vallè di Sopra (m 2175) presso la quale sorge l’omonimo Rifugio.
Dal rifugio in pochi minuti si raggiunge l’Alpe Vallezö (m 2165); si trascura il sentiero 291 che scende a valle e, in corrispondenza dell’ultima baita, si devia a destra iniziando a percorrere la traccia del sentiero 292 (cartello su roccia) che sale alla Bocchetta del Laghetto (o del Toro) e poi raggiunge il Lago della Brusiccia e l’Alpe Lavazei. La salita alla bocchetta si svolge su traccia meno evidente, rispetto a quelle fin qui seguite, che prende quota senza strappi risalendo un macereto, permettendo di raggiungere la Bocchetta del Laghetto (m 2340) in circa mezz’ora. Su una roccia è tassellata la placchetta metallica che ci segnala il luogo e una serie di scritte in vernice roccia indicano la direzione per le varie destinazioni. La traccia da seguire si trova, un po’ nascosta, alla sinistra del masso con la placchetta, e scende per il pendio erboso (i segnavia in questo tratto, pur presenti, sono poco evidenti) in direzione del lago, che rimane nascosto per un po’, per poi comparire sulla sinistra. Si prosegue senza raggiungere lo specchio d’acqua aggirando a destra la balza rocciosa che ospita il piccolo lago, puntando alla sottostante Alpe Lavazei, che si intravede a destra, mentre a sinistra è meglio visibile l’Alpe Brusiccia che, però non è di nostro interesse, più a destra spicca la caratteristica Alpe Lanciole di Sopra.
Raggiunta l’Alpe Lavazei (m 1947) si trascura il sentiero di sinistra (292) che scende verso valle, per prendere quello di destra che, mantenendosi a mezzacosta e descrivendo un ampio arco, si raggiunge l’Alpe Lanciole di Sopra (m 1945) che presenta una curiosa disposizione degli edifici che appaiono come un unico corpo degradante a scala verso valle e che rappresentano un modello architettonico unico in Valsesia. Da qui, una ripida discesa lungo il sentiero che scende per il pendio erboso con una serie di stretti tornati, si raggiunge l’Alpe Lanciole di Sotto (m 1714), per poi continuare lungo il sentiero che, superando con una serie di tornanti il ripido pendio, raggiunge il Torrente Lanciole, che si attraversa su un ponticello. Da questo punto il sentiero diventa stradina e in dolce discesa ci riporta a Rima.
METEO.
Cielo parzialmente coperto; soleggiato nel pomeriggio. Ventilazione a livello di brezza sopra quota 2000; in basso situazione di afa. Temperatura alla partenza 24°, al rifugio 26°, al termine 27°.
FREQUENTAZIONE.
Diversi escursionisti lungo il sentiero 291 e al rifugio. Poi in solitudine fino all’Alpe Lanciole di Sotto, dove si è incrociato qualche altro escursionista in discesa dal sentiero 292.
COMPAGNI: Paolo.
Note sitografiche:
- https://www.outdooractive.com/it/route/sentiero-tematico/rima-san-giuseppe/gli-alpeggi-di-rima-dalla-ristrutturazione-ottocentesca-ai-nuovi-montanari/800138282/
- http://www.caivarallo.it/valsesia/sentieri-valsesia/sentieri-valsesia-dettaglio.php?sentiero=464
- http://www.escursionando.it/Anno%202020/Descrizione%20itinerari/Rima%20Vall%C3%A8.htm
Tourengänger:
Alberto C.

Communities: Hikr in italiano
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