Ciclovia della Valle Brembana: da Almè a Piazza Brembana


Publiziert von Alberto C. , 21. Juni 2024 um 14:53.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 1 Juni 2024
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:15
Aufstieg: 490 m
Abstieg: 490 m
Strecke:km 69,2
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Percorrendo l'autostrada A4 (Milano-Venezia) uscire a Dalmine e seguire le indicazioni per la Valle Brembana. Al termine della strada a doppia carreggiata, seguire le indicazioni per Bergamo. Superato l’abitato di Paladina, immediatamente prima del cartello che indica l’inizio del centro abitato di Almé, svoltare a destra su Via Edison. Allo stop in fondo alla strada, svoltare a sinistra e subito dopo a destra, e seguire la tortuosa Via de Sentieri fino al successivo stop; girare a destra e percorrere Via Olimpia fino a raggiungere un centro sportivo, dove ci sono ampi parcheggi.

      L’ultimo sferragliare del trenino elettrico lo si udì nel 1966; poi anni di abbandono e di oblio. Poi, ecco l’dea: trasformarla in un percorso ciclabile. Inaugurata nel 2007, da San Pellegrino Terme a Piazza Brembana, e completata fino a Zogno nel 2009, oggi, collegandola con la Ciclovia dei Colli, si può arrivare fino a Bergamo.  
     È un interessante percorso adatto a tutti e tutte le biciclette: è completamente pavimentato e con pendenze contenute; i tratti condivisi con il traffico veicolare sono brevi e dovuti perlopiù ad interruzione della ciclovia a causa di lavori, fatta eccezione per l’attraversamento di Zogno che avviene sulla vecchia strada statale, che però ha perso traffico per l’apertura della variante che aggira Zogno.
      Il punto di forza è l’ambiente attraversato che, nonostante la quota modesta (compresa tra i 300 e 600 metri s.l.m.), diventa montano con il passare dei chilometri attraversando centri di sicuro interesse: San Pellegrino Terme, San Giovanni Bianco, ecc..  A questo si aggiunge la varietà del percorso: un susseguirsi di gallerie, ponti, alti terrapieni e lievi saliscendi.
 


LOCALITA' DI PARTENZA.  Almè, presso il centro sportivo (m 285).
 
ATTREZZATURA.  
     Adatto a qualsiasi tipo di bicicletta munita di cambio.
 
DIFFICOLTÀ.    
     Facile. Percorso con pendenze lievi (dettate dall’essere una ex ferrovia), pavimentato e quasi totalmente in sede riservata.
 
QUOTA MASSIMA:  m 525, a Piazza Brembana.
 
QUOTA MINIMA:  m 248, nei pressi della ex stazione di Villa d’Almè.
 
SVILUPPO:  km 69,2.
 
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA: 4 ore e 20 minuti.        
 
TEMPI PARZIALI:
     
da Almé a Piazza Brembana: 2 ora e 25 minuti
da Piazza Brembana a Almé: 1 ora e 55 minuti.
           
 
DESCRIZIONE PERCORSO.
     Saliti in bicicletta, ci dirigiamo verso il fondo di Via Olimpia dove, svoltando a destra, intercettiamo la Ciclovia dei Colli proveniente da Bergamo. La seguiamo in direzione Ovest e, successivamente Nord; ma presto è interrotta a causa di lavori, costringendoci a proseguire immetterci sulla viabilità ordinaria con direzione Nord. Transitiamo dalla ex stazione ferroviaria di Paladina e, percorrendo Via della Regina, ritroviamo la ciclabile sulla destra, che prendiamo. Il tratto percorribile è breve; giunti nei pressi della ex Stazione di Almè c’è una nuova interruzione: non ci resta che immetterci sulla strada provinciale (Via Angelo Gotti), che seguiamo per circa un chilometro, per poi girare a destra su Via F.lli Calvi, dove, nei pressi della Ex Stazione di Villa d’Almè, ritroviamo la Ciclovia. Questa è la volta buona: la seguiamo, attraversando alcune gallerie, fino all’inizio della zona industriale di Zogno dove, nei pressi dell’impianto di depurazione si interrompe. Seguendo la segnaletica della ciclovia, attraversiamo verso Nord che termina all’incrocio con la ex statale (Via Locatelli). Svoltiamo a destra e percorriamo la via (oggi molto meno trafficata per via della realizzazione della variante di Zogno che aggira l’abitato a Nord) fino alla stazione degli autobus (Ex Stazione di Zogno), dove l’abbandoniamo girando a destra e subito dopo a sinistra, arrivando al piazzale del mercato di Zogno, dove la Ciclovia della Valle Brembana, riprende il suo tracciato in sede riservata.
     Il successivo tratto si svolge sulla destra orografica del fiume Brembo. Superata Ambria attraversiamo il fiume Brembo spostandoci sulla sponda sinistra e proseguiamo fino a San Pellegrino Terme. La cittadina mantiene ancora un poco del fascino dei bei tempi andati (primo ventennio/trentennio del XX secolo: la Belle Époque), quando era luogo di soggiorno di facoltosi personaggi.  Numerose sono le testimonianze, rigorosamente in stile liberty di quel periodo: il Grand Hotel (finalmente senza impalcature, dopo anni di lavori), il Casinò, le Terme. Ci faremo una breve sosta al ritorno.
     Superato San Pellegrino, mantenendoci sempre sulla sponda sinistra del fiume; attraversiamo un’altra serie di gallerie e, poco prima di giungere a San Giovanni Bianco, il tracciato cambia versante e porta a superare il torrente Enna, che scende dalla Valle Taleggio, passando a monte dell’abitato. 
    Niente liberty a San Giovanni Bianco: qui si respira la concretezza della gente di montagna. Posto alla confluenza con la Val Taleggio, probabilmente il primo insediamento risale all’epoca romana. Nel medioevo fu un centro minerario; successivamente assunse importanza commerciale: ci passavano la via Mercatorum e, più tardi, la via Priula, che collegava Bergamo ai Grigioni. Il centro conserva la conformazione urbanistica del XV/XVI secolo. A Oneta, una delle frazioni di San Giovanni Bianco, la tradizione vuole sia nato Arlecchino, la celebre maschera che i più danno come veneziana. Il borgo di Oneta merita una visita, come pure la casa di Arlecchino. Maggiori notizie si trovano a questi link: http://www.arlecchino.biz/oneta.htm; http://www.brembana.info/musei/m_arlecchino.html.
      Superiamo Camerata Cornello e, poco prima di Scalvino, attraversiamo il Brembo su una passerella in metallo (porta anche all’Agriturismo Ferdy, che si attraversa), riportandoci sulla sponda sinistra per alcune centinaia di metri, perché utilizzando il caratteristico pontedelle capre, ci riportiamo sul versante destro della valle. Passiamo Lenna e con un’ampia curva a sinistra, seguita da una lunga galleria, superiamo l’ultimo dislivello e facciamo il nostro ingresso a Piazza Brembana, capolinea della ferrovia e termine della ciclovia.
 
     Per il ritorno abbiamo seguito lo stesso percorso.
 
 
METEO. 
     Poco nuvoloso, soleggiato. Vento assente. Temperatura alla partenza 22°; a Piazza Brembana 23°; al termine 28°.
 
FREQUENTAZIONE.
     All’andata poca gente. Nel pomeriggio il traffico è aumentato.
 
COMPAGNI:  Paolo e Riccardo.

Tourengänger: Alberto C.
Communities: Hikr in italiano


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