Anello del Monte Generoso - EMTB
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Per la quinta volta in cinque anni oggi affronto la traversata in mountain bike del Monte Generoso.
Inizio dell’escursione: ore 8:00
Fine dell’escursione: ore 14:20
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1011 hPa
Velocità media del vento: 5 km/h
Temperatura alla partenza: 12°C
Isoterma di 0°C, ore 9: 2800 m
Temperatura al rientro: 20°C
Sorgere del sole: 5.37
Tramonto del sole: 21.07
Il bollettino meteo prevedeva per oggi tempo variabile, con assenza di precipitazioni almeno fino a mezzogiorno. In realtà la giornata è splendida sin dalle prime ore del mattino, con vento appena percettibile anche in quota.
Ne approfitto per una pedalata sulla montagna di casa, che con il bel tempo entusiasma tutti i visitatori.
È un sabato di primo mattino, con ancora pochissime auto che salgono verso il Generoso. Meglio così, posso pedalare in scioltezza, senza la preoccupazione di lasciar sorpassare i veicoli anche nei punti in cui la strada è stretta o priva di visibilità.
Spinto dal bel tempo, pedalo rilassato e con gioia, dimenticando completamente la carica della batteria, come se fosse illimitata.
Per questo motivo arrivo all’Osteria La Peonia (1160 m), dopo 11,9 km, in meno di un’ora.
Aggirata la barriera percorro la sterrata che porta alla spianata dove sorgeva lo storico Albergo Bellavista.
A 1210 m di quota imbocco il sentiero alla destra della strada, che mi porta al bacino dell’acqua potabile e poco oltre al sentiero ufficiale che sale al Generoso.
I cespugli di ginestre sono in piena fioritura, così come le orchidee.
Come ho già sottolineato più volte, in questo tratto si ripresenta il tormento delle traversine di legno, una serie di ostacoli troppo alti, che mi obbligano per lunghi tratti a spingere la pesante bici.
In meno di due ore di salita, soste comprese, pervengo all’Agriturismo “Latte Fresco”, gestito dalla famiglia Clericetti e al Fiore di Pietra, dove mi fermo per sorseggiare una cioccolata.
I due cani da pastore di Adriano invece di curare le pecore al pascolo si godono beatamente il sole sulla terrazza del ristorante.
Dopo un sosta riprendo la bici per la discesa in direzione della Grotta dell’Orso, sul Sentiero basso. Il singletrail è piuttosto esposto, per cui indosso ginocchiere e gomitiere e scendo con prudenza. Spesso metto il piede a terra. Inaspettatamente incrocio numerosi ciclisti che salgono da questo versante, nonché gruppi di escursionisti a piedi. Apprezzo molto questo lato del Generoso, che conosco bene soprattutto per le gite con gli sci o con le racchette da neve.
A partire dal tavolo con panche presso la Grotta dell’Orso il sentiero si allarga sempre di più fino a diventare mulattiera.
Passo dall’Alpe Pesciò (1368 m) e in breve giungo al torrente Breggia e alla Bocchetta d’Orimento (1275 m), il cui ristoro è già ben frequentato. Il parcheggio è gremito di auto e moto: la bella giornata ha attirato sulle pendici del Generoso un gran numero di gitanti.
Alle 11:20 riprendo la pedalata seguendo il segnavia MB1, corrispondente alla Via dei Monti Lariani (VML). Il colpo d’occhio sul versante orientale del massiccio del Monte Generoso è stupendo! Il sentiero è purtroppo molto infangato e ricoperto di escrementi di bovine. In mezz’ora arrivo in località Le Crocette (1347 m), dove si scollina e si passa sul versante orientale del Pizzo della Croce.
Dopo poche centinaia di metri di discesa arrivo al versante cosparso da una quantità incredibile di asfodeli (Asphodelus albus) in piena fioritura: è una meraviglia della natura che da sola merita la gita.

Asfodelo o Porraccio
(Asphodelus albus)
A partire dalla Capanna Bruno (1179 m) il sentiero si immette sulla strada asfaltata, che seguo passando dalle località Cascina la Bolla (1050 m), Casasco d’Intelvi (822 m) e Pian delle Alpi (970 m). Anche su questo valico vedo numerose auto parcheggiate, tende da campeggio e griglie in funzione. È una meritata giornata di svago per molte persone. Continuo la biciclettata sul noto percorso Erbonne (955 m), Scudellate (910 m) e il versante sinistro della Valle di Muggio. L’anello di 53,55 km si conclude con grande soddisfazione dopo 6 h e 20 min dalla partenza.
La traversata del Monte Generoso in mtb si svolge in un paesaggio spettacolare: non aggiungo altro, sarebbe riduttivo.
Tempo totale: 6 h 20 min
Tempo di salita: 1 h 58 min
Tempi parziali
Corteglia (438 m) – Osteria La Peonia (1160 m): 57 min
Osteria La Peonia (1160 m) – Fiore di Pietra (1601 m): 58 min
Fiore di Pietra (1601 m) – Baita di Orimento (1275 m): 1 h 08 min
Baita d’Orimento (1275 m) – Pian delle Alpi (966 m): 1 h 40 min
Pian delle Alpi (966 m) – Scudellate (910 m): 33 min
Scudellate (910 m) – Corteglia (438 m): 45 min
Dislivello in salita: 1627 m
Sviluppo complessivo: 53,55 km
Quota massima: 1603 m
Quota minima: 400 m
Consumo complessivo della batteria da 630 Wh: 88%
Pedalate: 8934
Difficoltà: PD
Soccorso sanitario italiano:118
Polizia italiana: 113
Ambulanza in Svizzera: 144
Polizia svizzera: 117
Rega: 1414
Numero di emergenza europeo: 112
Copertura della rete cellulare: Swisscom, alcune zone d’ombra.

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