Monte Gambarogno, Paglione, Covreto, Corbaro


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 7. Mai 2024 um 14:19. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 5 Mai 2024
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Monte Gambarogno   I 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 980 m
Strecke:Come da waypoint
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiungere l'Alpe Neggia dalla Piana di Magadino o dalla Val Veddasca, parcheggi al passo dell'Alpe Neggia.

   
 

Poker di cime in Val Veddasca

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     


Ritorniamo dopo ben 13 anni al Gambarogno, l'ultima e unica visita rapprensenta un evento triste, la commemorazione di un amico di Hikr (u Floriano).
In quella occasione mancavano Paolo e Angelo che non conoscono la zona e sono curiosi, propongo quindi una piccola esplorazione alla Croce del Gambarogno, quindi alla cima poi l'oratorio e rifugio S.Anna e visto che c'è tempo anche la salita al Monte Paglione, sulla linea di confine con l'Italia.
Partiamo dal parcheggio all'Alpe Neggia, già a 1400mt, per fare un giro diverso non seguiamo la dorsale diretta ma seguiamo il bel sentiero panoramico che aggira da NE quindi sale poco distante dalla grande croce del Gambarogno in posizione molto panoramica su Locarno, Ascona e l'alto Verbano.
Alla croce in poco più di 50min ci fermiamo a contemplare e fare foto, anche un giretto con il drone, poi prendiamo la cresta per salire alla vera cima del Gambarogno a 1734mt, il più più alto di oggi.
Una brevissima sosta ed iniziamo la bella cavalcata della dorsale, ritornano i ricordi, proprio su questa dorsale seguivamo (a fatica) il grande Oliviero Bellinzani, anche lui come Floriano riposa sulle vette più alte.
Stupenda la dorsale, anche se il meteo non è certamente dei migliori, con nuvoloni chiari e scuri che incombono, è vermente piacevole e offre una bella vista sia verso il Lago Maggiore sia verso la Val Veddasca con le belle cime del Tamaro e Gradiccioli ancora abbondantemente imbiancate.
Quando si iniza a scendere ed entrare in un bosco di faggi si deve fare attenzione ad un grosso ometto che indica di deviare a destra, stavolta troviamo dei bolli rossi sulle piante che aiutano a trovare la via migliore, mentre anni fa si scendeva un pò a naso.
Ricordavo bene il passaggio a fianco di una grossa pietraia, ed un ultimo traverso che porta alla bocchetta che ospita la chiesettta e oratorio di S.Anna con un piccolo rifugio.
Qui facciamo una breve sosta, proprio qui il gruppone di hikr aveva pranzato sui prati nell'occasione della commemorazione.
Dopo 10min iniziamo la salita verso il Monte Paglione, dato a 25min sulla palina.
Si sale con molti zig-zag prendendo quota in una bella faggeta, poi quando si esce all'aperto nei prati spiana ed in breve si raggiunge l'anonima cima del Paglione, segnalata da una palina ed una panchina.
I miei amici mi aspettano, sono ultimo come sempre, Paolo aspetta che mi avvicino per indicarmi una croce su una vetta vicina, a suggerire che sarebbe bello se ...
Mi fermo solo l'attimo per fotografare il Paglione e proseguo in piano, poi si scende ad una bocchetta con incrocio di sentieri e si risale la dorsale che porta alla vetta del Monte COvreto 1594mt.
Vetta molto panoramica sul lago Maggiore verso sud, poco sotto si vede anche parte del piccolo bacino del Lago Delio con la sua diga.
Ancora una breve sosta, poi vediamo sotto di noi un'altra croce su una cima, non ci pensiamo molto e scendiamo la dorsale SE del Covreto per risalire rapidamente alla croce del Monte Corbaro 1555mt.
Foto di rito e ripartiamo scendendo alla bocchetta sottostante e seguendo un bel sentiero che taglia le pendici del Covreto per riportarci al Monte Paglione dove finalmente facciamo pausa pranzo.
Facciamo una bella sosta, durante la quale visitiamo un punto panoramico verso il Verbano, con le isole di Brissago, Ascona e Locarno, l'inizio della Valle Maggia, e le belle cime attorno, spicca il Limidario molto imbiancato.
Dopo i panini, chiudiamo con una ottima colomba TreMarie portata da Gimmy ed innaffiata con prosecco. 
Riprendiamo il cammino, scendendo di nuovo alla chiesetta di S.Anna e qui prendiamo il sentiero che scende verso Indemini, lo seguiamo fino a Q1220 dove prendiamo per Alpe Neggia. Inizia una bella salita ripida e con tornanti per riprendere circa 200mt poi si traversa sempre su sentiero ben segnalato e attrezzato con catene in un paio di  punti, niente di pericoloso, utili in caso di ghiaccio.
Usciti dal bosco siamo sui prati proprio sopra il parcheggio, ricordavo bene il ritorno di undici anni fa.
Chiudiamo qui il nostro bell'anello con ben quattro cime conquistate.




                                                               
  Video                                                                                    Percorso Interattivo
 

 
 
   
 

           Vista da Paolo  -    (brown)         

Oggi rimaniamo sempre a quote relativamente basse per la stagione, ma il tempo non si e' ancora stabilizzato e la neve e' ancora presente in gran quantita' sulle cime sui 2000 metri, cosi' ci ritagliamo un percorso ad anello che prevedeva inizialmente due cime.
Per me e' una zona nuova e mai visitata e l'idea di salire il Gambarogno mi incuriosiva parecchio in quanto una cima molto nominata.
Poi Giorgio ci aggiunge sempre un contorno e cosi' abbiamo visto anche la cima del Paglione che pero' e' a ridosso di una cima piu' intrigante che si affaccia sul lato italiano del Verbano e cosi' si rilancia al raddoppio con il Covreto e il Corbaro per chiudere in poker.
Abbiamo sentito diversi galli forcelli in parata durante tutta la giornata e durante la sosta pranzo un rospo ci ha fatto compagnia.
Il versante del Gambarogno che guarda verso Indemini e' stato colpito da un grosso incendio e i segni si vedono ancora molto evidenti su una vastissima area della montagna.
Percorso alla fine ricco di saliscendi che ha portato il dislivello relativo prossimo ai 1000 metri.
Come sempre grazie al gruppo e alla prossima.
Paolo 


A presto
Paolo


  
 
 
   
 

           Vista da Roberto   -    (roberto59)         
       

Ultima uscita in montagna prima della partenza per l’adunata di Vicenza, poi per qualche escursione sarò assente, un bel giro lunghetto ma molto soddisfacente. Una bella scala reale di cime, ben quattro toccate oggi, a parte il meteo non bellissimo, ma comunque soddisfacente perché non ha piovuto, bella giornata.
Pranzo che è terminato con un dolce portato da Gimmy, colomba con scaglie di cioccolato e canditi alle pere bagnata con dell’ottimo spumante portato da Giorgio e nello zaino da Paolo, bello tutto.

Mi piacerebbe sapere chi è il mandante di tutte le cazzate che diciamo.
Alian

 

 
 
   
 

           Vista da Gimmy -    (gimmy)         
 

Oggi come detto sopra da Giorgio ritorniamo dopo  tredici anni al Gambarogno.
Ne è passata di acqua sotto i ponti ,effettivamente io ricordavo ben poco  del percorso fatto a suo tempo.
Molto panoramica tutta la dorsale che ci ha portato a concatenare addirittura quattro cime.
Non bellissimo il meteo ,il percorso si snoda su sentieri facili ,e cosa inusuale ieri abbiamo incontrato parecchi escursionisti e camminatori domenicali


CIAO ALLA PROSSIMA


 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale :  8.54 Km totali, 8h:45m totali, 5:10m di cammino
Andata :  2.45 Km, 2:45 lorde, 10m soste alla cima O
 4.00 Km, 4:50 lorde, 50m soste al bivacco Alpe Vecchio
Ritorno :  5.55 Km, 2:35 lorde, 10m soste
Dislivello :   850 mt di assoluto 
 1300 mt di relativo
Libro di vetta:  SI in capanna
Copertura cellulare:  Buona anche in capanna
Partecipanti :

 Giorgio, Paolo, Roberto, Gimmy, Angelo

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito          (ESC 524)

www.girovagando.net       

  

 

 
 



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Kommentare (1)


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Amedeo hat gesagt: Sforato sul mio territorio
Gesendet am 8. Mai 2024 um 14:38
Ciao, avete sforato sul "mio territorio" (Monte Corbaro), la Valle Veddasca dove io, il "Rimba della Valle Veddasca", batto moneta, esercito lo ius primae noctis e ho potere di vita e di morte su chi non ha lasciapassare....avete rischiato grosso! :-)
Vi aspetto tutti per una salita, senza o con poco neve, alla Capanna al Legn e poi sul Limidario, visto che Giorgio non è mai salito!
Organizziamoci in giugno, dove potremmo trovare fiorito il maggiociondolo al Pislone, dopo potrebbe essere un po' troppo caldo
A presto
Amedeo



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