Rifugio Buzzoni e Piani di Bobbio anello da Barzio


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 2. Mai 2024 um 09:48. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:30 April 2024
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1000 m
Strecke:Come da waypoint
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiungere la Valsassina da Lecco oppure dalla Statale dello Spluga e salire a Barzio, seguire poi le indicazioni per la funivia.

   
 

Anello con rifugio e bei panorami innevati

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     

 

Oggi andiamo ad esplorare una zona tutta nuova per noi, sicuramente per me e Gimmy, Roberto ha frequentato i Piani di Bobbio per lo sci.
Siamo orfani dei Malnat, la festività infrasettimanale ha spezzato i piani.

L'obiettivo è raggiungere il rifugio Buzzoni del CAI di Introbbio a 1590mt.
Ci sono varie possibilità per raggiungerlo :
- Da Introbbio sul sentiero 14 che al Passo di Nava si raccorda con il sentiero 19 dalla funivia di Barzio
- Da Introbbio sul sentiero 25 partendo dal paese o partendo dalla sterrata per la Val Biandino e deviando alle Baite La Piazza. Questo percorso attraversa la bella Pineta di Mezzacca
- Dai Piani di Bobbio quindi con le funivie di Barzio o della Valtorta e seguendo la dorsale orobica
- Da Barzio parcheggio funivia sul sentiero 19
La nostra idea è di partire da Barzio funivia, non faremo esattamente il giro programmato ma quello realizzato è decisamente più remunerativo.
Alle 7:25 partiamo dal parcheggio alto della funivia, completamente deserto ed imbocchiamo la sterrata dove sono indicati tutti i rifugi raggiungibili e se sono aperti o meno.
Si sale su cementata fino ad un primo bivio Q940 dove abbandoniamo la cementata che prosegue in salita a destra per seguire una sterrata, una freccia in legno indica Rifugio Buzzoni, non ci si può sbagliare.
Passiamo da una bella fattoria e proseguiamo in lieve discesa fino al Passo di Nava Q930, dove incrociamo un sentiero che sale da Introbbio. Noi proseguiamo seguendo le indicazioni e le bollature che indicano la direzione del rifugio, siamo sul sentiero 19.
Un lungo traverso con saliscendi attraversa delle grandi faggete, ambiente stupendo.
Si devono attraversare vari canali con torrentelli, troviamo anche vari e bravi tratti con catene, utili per superare delle roccette o dove il sentiero si assottiglia e resta un pò esposto verso valle, niente di difficile o complicato, direi che sono utili soprattuto con neve o ghiaccio.
Alle 8:17 arriviamo ai ruderi dell'Alpe Piancagianni, e qui ci accorgiamo di aver sbagliato percorso rispetto a quello preventivato.
Tra i due ruscelli che abbiamo appena attraversato prima dei ruderi doveva esserci un sentierino che risale la Valle della Snella fino al Passo del Cedrino, abbiamo fatto attenzione ma non abbiamo visto nulla, non mi aspettavo una palina ma almeno riconoscere l'attacco il sentiero.
I piani saltano, l'idea era salire al Passo del Cedrino da lì al Passo di Gandazzo quindi scendere al Buzzoni per pranzare, il giro così permetteva di arrivare al rifugio (chiuso) attorno l'orario di pranzo, perchè la salita diretta è stimata in 3 ore.
Decidiamo assieme di proseguire lungo il sentiero ufficiale 19 per il rifugio, dopo i ruderi la salita si fa più dura, ma sempre su sentiero ben battuto e segnalato.
Arriviamo alla palina che indica Alpe Tee, altro raccordo con uno dei sentieri che sale da Introbbio, da qui le bandierine bianco rosse indicano 19 e 25.
Alla bocchetta dove non si vedono resti di alpeggio, facciamo una sosta di 15min, tra i rami si scorge in alto il rifugio.
Riprendiamo il cammino e alle 10:20 arrivo ultimo al rifugio, situato su un bel poggiolo prativo che si apre verso la Valsassina.



I panorami sono limitati dai boschi, ma si vede bene il Grignone e la Valsassina verso NO.
Non abbiamo incontrato nessuno e ci godiamo l'atmosfera di silenzio e pace, il rifugio è molto bello ma si capisce che deve essere molto frequentato nei giorni di apertura.
Durante la pausa studiamo un percorso alternativo di ritorno, Roby propone di tornare passando dai piani di Bobbio, l'idea piace e viene accolta subito.
Dopo la pausa saliamo al Passo di Gandazzo, si raggiunge in 15min circa e qui i panorami si aprono davvero. La palina indica i Piani di Bobbio a 45min, ci sembrano ottimisti ma abbiamo tempo.
In direzione opposta si sale al Zucco del Corvo e proseguendo alla bocchetta di Foppabona ed al Rifugio Grassi.
Dal passo i panorami si aprono verso la bergamasca Valtorta, dove domina la bianca mole del Pizzo dei tre Signori.
Poco prima del passo abbiamo calpestato la prima neve, e sul percorso verso i Piani di Bobbio ne vediamo ancora tanta.
Iniziamo il cammino su sentiero molto largo in gran parte ancora nei boschi, passiamo dal Passo del Cedrino e proseguiamo, la neve dove presente non è così molle, ma si passa in sicurezza.
Raggiungiamo la massima altitudine di oggi all'arrivo della seggiovia dalla Valtorta, e qui i panorami si aprono verso i Piani di Bobbio ancora in gran parte ricoperti di neve.



Li attraversiamo in direzione dei tanti rifugi nel lecchese e scendiamo infine al grande rifugio Ratti-Cassin, chiuso, dove facciamo la nostra pausa pranzo.

Non abbiamo trovato anima viva fino a questo momento, bellissimo essere sulla terrazza del rifugio assolutamente soli.
Ma il silenzio cessa perchè ci sono lavori di manutenzione alle funivie e seggiovie, una motoslitta si muove tra i pilastri ed alcune jeep portano operai di manutenzione.
Restiamo per ben 1:30 al rifugio per il pranzo e relax, poi iniziamo la discesa, passiamo dalla stazione della funivia di Barzio e seguendo una stradina-sentiero scendiamo lungo i pilastri, poi iniziamo una lunga serie di ripidi taglioni che evitano i tanti tornanti della strada, siamo molto veloci ed arriviamo al primo bivio della mattinata e da qui su cementata fino al parcheggio.
Un bel giro, zone nuove e tutti ampiamente soddisfatti

 

                                                               
  Video                                                                                    Percorso Interattivo
 

 
 
   
 

            Vista da roberto59     -    (roberto59)


Oggi la nostra escursione prevede partenza dal parcheggio della funivia di Barzio, ci andavo da bambino quando i miei genitori mi portavano a sciare, i primi rudimenti ai piani di Bobbio, oppure a quelli di Artavaggio, oppure negli ultimi due anni, da quando sono vip (vecc in pensiun) un paio di volte all’anno a metà settimane per un tre orette di sci, questo lo scrivo perché mi ha colpito il fatto non lo avevo mai visto così vuoto…davvero incredibile.
Detto questo veniamo a noi, altra bella giornata da inserire in tutte quelle vissute con tranquillità all’aria aperta, in montagna, con gli amici, da gustare appieno e assaporare fino in fondo, bel giro, non ero mai stato ai piani di Bobbio senza neve o comunque con gli impianti di risalita chiusi, bello, soddisfatto dal percorso, dall’ambiente dal non avere incontrato nessuno durante il cammino.
Anche oggi un bel voto, un 10 assoluto, 30 aprile 2024, promosso a piene mani.


“La saggezza della natura è tale che ella non produce niente di superfluo o inutile.”
Niccolò Copernico




 

 
 
   
 

            Vista da Gimmy     -    (gimmy)


Oggi un bel giro in posti e sentieri mai battuti da me e Giorgio
Roberto, essendo sciatore, se non altro conosce bene i piani di Bobbio ,dove ogni tanto viene a farsi una sciata.
Arrivati un pò  presto al rifugio Buzzoni, Roberto ha lanciato l'idea ad allungare un pò il giro  dal rifugio dove ci trovavamo  per passare dai piani di Bobbio idea accettata volentieri.
I Piani di Bobbio sono una località sciistica gettonata da decenni in zona comasca , lecchese e bergamasca, sopratutto perché è molto frequentata dai milanesi.
Abbiamo calpestato anche parecchia neve, in una bella giornata di sole tiepido, giro vario e molto bello non lontano da casa.

CIAO ALLA PROSSIMA


 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale :   13.16 Km totali, 7:30 totali e 5:00 di cammino
Andata :  5.36 Km,  2:55 lorde, 20m soste al Rifugio Buzzoni
 7.32 Km,  4:05 lorde, 50m soste alla Funvia Valtorta
 8.94 Km,  4:35 lorde, 55m soste al pranzo Rifugio Ratti
Ritorno :  4.20 Km,  1:30 lorde, 0m soste
Dislivello :  860  mt di assoluto
 1070 mt di relativo
Libro di vetta:  NO
Copertura cellulare:  Buona sul percorso
Partecipanti :

Giorgio, Gimmy, Roberto

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito        (ESC #523)

www.girovagando.net       

  

 

 
 



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Kommentare (1)


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Amedeo hat gesagt: Quelli che.......sono in pensione!
Gesendet am 3. Mai 2024 um 07:40
Eh si, Io, Paolo e Angelo a lavorare, a pagare le vs. pensioni e quella del calabro saudita (in vacanza nella terra natia), voi a spasso! FATE BENE! A presto...magari?!
Buone escursioni
Amedeo


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