Viggiù, Cava Giudici, Monte Orsa, Cava Brusada

Io ed Anna abbiamo sentito parlare di due cave, ormai dismesse, situate nei pressi di Viggiù che sono state messe in sicurezza e rese visitabili da gruppi di volontari. Decidiamo di fare quindi una gita per visitarle. Parcheggiamo nei pressi del Museo Butti e seguendo le indicazioni per l'ex cava Giudici attraversiamo il paese, facciamo una breve deviazione per visitare la chiesa parrocchiale ma visto che è in corso la messa ci limitiamo ad ammirare il bel panorama visibile dal sagrato. Raggiungiamo la cava percorrendo una bella strada nel bosco in parte ancora lastricata. Giungiamo alla cava, diversi pannelli esplicativi illustrano la storia e le caratteristiche del sito, dall'esterno si può vedere come questa si addentrasse nel fianco del pendio seguendo il clinale.
Intorno vi è una vegetazione lussureggiante e dalla parte più alta una bella vista su Viggiù-
Proseguiamo in direzione del Monte Sant'Elia e del suo santuario. Da qui proseguiamo per il vicinissimo omonimo monte, mentre scendiamo verso Rezzana incontriamo un escursionista sanguinante: è caduto ferendosi alla testa, molto sangue ma non sembra in condizioni tali da non poter proseguire, ad ogni buon conto lo accompagniamo fino alla sua auto , su internet vediamo che la farmacia di Arcisate è aperta per turno, gli consigliamo quindi di recarvisi per farsi medicare e controllare la pressione.
Riprendiamo la salita, facciamo una rapida visita ad una delle gallerie sotto la vetta ed infine raggiungiamo la cima del Monte Orsa da cui ammiriamo il consueto gran panorama sul Ceresio. Tira un po' d'aria per cui decidiamo di scendere lungo la strada fino al Monte Croce da cui prendiamo il sentierino che si abbassa velocemente fino a raggiungere la Cava Brusada.
Vi sono diversi tavoli da picnic, tanti pannelli illustratori e tutto appare perfettamente ordinato, un gran bel lavoro compiuto da volontari.
Mangiamo, visitiamo la cava e poi scendiamo in direzione di Saltrio da cui raggiungiamo Viggiù, torniamo alla parrocchiale, ora visitabile, e decidiamo di salire anche alla chiesa di San Martino.
Torniamo all'auto, breve ma piacevole gita, un plauso a quanti si sono impegnati a valorizzare e mantenere la memoria delle due ex cave.