Monte Ocone 1355mt e Tesoro 1432mt


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 19. April 2024 um 16:49. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:17 April 2024
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1100 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Carenno si raggiunge salendo da Calolziocorte e seguendo le indicazioni stradali. Il parcheggio più comodo è a lato del campo sportivo. A piedi si raggiunge il paese per salire verso il Monte Ocone (non ci sono indicazioni alla partenza)

   
 

Anello panoramico da Carenno

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     

 

Dopo il vento dei giorni scorsi e le previsioni che comunque annunciano vento rinunciamo ad altre idee per andare ad esplorare una zona a noi totalmente nuova, e nuova anche per gli amici Malnat.
Partenza da Carenno, con parcheggio comodo agli impianti sportivi. A piedi attraversiamo il paese fino alle case alte dove troviamo il sentiero che sale, ma non ci sono indicazioni, paline o bolli, ci aiuta il gps.
Primo tratto nel bosco, abbastanza ripido e con vari zig-zag passando anche sotto a reti di protezione dalla caduta di pietre. Sbuchiamo in una bella radura prativa cove troviamo i primi roccoli di caccia.
Breve sosta e ripartiamo subito, si raggiunge una piccola cappelletta e subito dietro un bivio con 3 sentieri, prendiamo quello a destra, mentre quello al centro sale al Monte Spedone 1100mt, decidiamo si saltarlo anche perchè la cima è completamente nel bosco.
Procediamo con un lungo traverso che sale moderatamente fino al Passo della Pertülena 1120m, incontrando lungo il sentiero molti roccoli di caccia e gabbie per richiami appese ovunque. La cima del Monte Ocone è proprio davanti a noi, ma mancano 300mt di dislivello e si capisce subito che la pendenza sarà importante.
Seguiamo per un breve tratto la sterrata e cementata per poi deviare a sinistra per la vetta, non ci sono bollature o paline, ma su una pietra qualcuno ha scritto a pennarello nero la direzione, in ogni caso il gps ci conferma la direzione corretta.
Si sale sul ripido, terreno buono e non esposto, ad un bivio ignoriamo il segnale a pennarello che indica "sentiero impegnativo"  verso sinistra, e proseguiamo trovando un breve tratto dove bisogna usare le mani per risalire un canale di una decina di metri, ma senza alcun problema. All'uscita del canale ancora un breve tratto di cresta su erba ed eccoci in cima al Monte Ocone 1355mt.
Inizia a soffiare vento, e ci tocca coprirci, ma il panorama è vermanete spettacolare.
Verso nord il Resegone, e le Grigne, la vicina Corna Camozzera, verso E la Valle Imagna verde e con tanti paesini, verso S la cresta che ci separa dalla prossima meta, passando dal Passo di Pertüs, poi verso E si apre la pianura con sullo sfondo gli Appennini, quindi all'orizzionte la punta del Monviso, quindi la catena del Rosa e le cime del centro lago, ma la grande attrazzione sono i laghi: il lago di Garlate, di Olginate, di Annone, di Pusiano e di Alserio, un vero spettacolo.
Il vento che ha soffiato e che ancora soffia ha reso pulito l'orizzonte.



Dopo una mezz'ora scendiamo dall'Ocone verso la cresta sud, incrociamo lo sbocco della ferrata dell'Ocone che sale dalla bergamasca, vediamo una ragazza impegnata nella salita direi verticale.
Raggiunta la cresta iniziamo un bel traverso nel bosco, incontriamo ancora innumerevoli roccoli, posso proprio dire che mai ne ho visti così tanti nella stessa zona. Raggiungiamo l'ex convento ed ex-colonia, un enorme edificio con chiesetta ormai completamente abbandonato, e proseguiamo seguendo il sentiero che con saliscendi e passando da altri roccoli raggiunge infine la Forcella Alta 1313mt, dove incrociamo la strada che collega la Valle Imagna al comune di Carenno.
E' un'area prativa con un laghetto, una cappella e panche, il panorama è stupendo in tutte le direzioni e la totale assenza di persone (ho visto video dove questo luogo sembrava una spiaggia di Rimini a ferragosto) lo rendono magico.
Breve sosta per poi ripartire verso la vetta del Monte Tesoro, seguendo l'indicazione Sacrario.
Ci vuole poco meno di mezz'ora, il sentiero è largo e molto battuto per raggiungere il sacrario degli Alpini e la grande croce di vetta. Ma poco oltre c'è l'area riservata all'elicottero ed è sicuramente un punto panoramico d'eccezione.
Ovviamente i panorami sono gli stessi visti dall'Ocone, ma la vista è così ampia che non ci si stanca si guardare ovunque.
Abbiamo un appuntamento fissato per le 12:30-13:00 a Colle di Sogno, dove abbiamo prenotato per pranzare alla Locanda omonima.
Il nucleo di Colle di Sogno si trova in un avvallamento 450mt sotto il Monte Tesoro, e si vede molto bene dalla vetta.
Ci sono due possibilità la direttissima che scende verticale dalla vetta, oppure scendere verso Valcava e prendere un sentiero che porta nella direzione giusta.

Convinco gli altri, un pò a fatica, a prendere il percorso più lungo quindi discesa verso Valcava poi seguendo le indicazioni raggiungiamo la strada di Valcava che percorriamo per un breve tratto per poi imboccare un bel sentiero che in gran parte nel bosco scende alle case di Colle di Sogno.
Questo nucleo di case tutte ben sistemate e quasi allineate sul costone, sono veramente un bel posto.
Raggiungiamo la locanda omonima e ci accomodiamo.
Dire che abbiamo mangiato e bevuto bene anzi benissimo e speso davvero poco è poco: posto super consigliato, vi lascio guardare le foto.
Dopo pranzo, doppio giro di caffè e triplo giro di grappe (...), prendiamo il sentiero diretto per Carenno, cementato e largo, direi anche ripido e che in mezz'ora ci porta dritti-dritti al parcheggio.
Veramente un bel giro ad anello, panorami stupendi grazie alla giornata ed al vento, pranzo alla grande, proprio non si può volere di più



                                                               
  Video                                                                                    Percorso Interattivo


 

 
 
   
 

            Vista da roberto59     -    (roberto59)


Una zona nuova per il sottoscritto, non ero mai stato a camminare sui sentieri di questa valle, un panorama stupendo visto da un’angolatura completamente differente rispetto a quella a cui sono abituato quando salgo sulle cime del lecchese.

Bello veramente, un giretto non banalissimo per chilometraggio, molto ben concluso con un pranzo più che ottimo e abbondante in una locanda già menzionata da tener presente, rientro a casa dopo un’oretta di auto, per cui anche questo aspetto da tener presente. Un bel mercoledì, come recitava il titolo di un film…da leoni…non per quello fatto, ma per come ci godiamo le giornate, ringraziando sempre per la fortuna che abbiamo nel pterle vivere in piena salute, grazie.
Alla prossima cari lettori, continuate a seguirci numerosi e attenti, non vi deluderemo nei nostri resoconti di escursione, ciaooooo.

Il vostro Rubert


 

 
 
   
 

            Vista da Gimmy     -    (gimmy)


Oggi giro  nelle cime del lecchese,  però posto inedito ne noi Girovagando, ne i nostri amici Malnat abbiamo  fatto delle escursioni  partendo da Carenno.
Come detto dai miei compagni sopra un bel giro, con due vette calpestate, molto panoramiche ,grazie anche alla splendida giornata.
Un bel chilometraggio ,un discreto dislivello ,e per finire un ottimo pranzo alla Locanda colle di Sogno ,posto davvero economico ,una bella giornata ,avanti così alla grande!

CIAO ALLA PROSSIMA


 

 
 
   
 

            Vista da Imerio   -    (imerio)



Capita sovente di andare lontano alla ricerca di posti nuovi che abbiano anche un certo richiamo, ma a volte ci dimentichiamo che spesso, non lontano da casa, possiamo trovare luoghi molto caratteristici e dai panorami d’eccellenza e l’escursione di oggi ne è stata una dimostrazione, complice anche la giornata dal meteo eccezionale dopo quella di ieri caratterizzata dal forte vento.
Veramente azzeccata quindi la scelta di Giorgio, che oggi ha proposto queste due cime dove nessuno di noi è mai stato, in una zona posta a cavallo tra le provincie di Lecco e di Bergamo.
Partiti al suono delle campane (7.30) di Carenno (sopra Caloziocorte, poco lontano da Lecco) l’escursione, raccontata da Giorgio, si è svolta prevalentemente nei boschi, con un primo tratto bello ripido a cui ne è seguito un altro ancora più ripido ma breve, per salire sulla cima del Monte Ocone.
Da questa cima abbiamo poi proseguito in discesa per raggiungere il crinale boscoso che ci ha condotti fino al Monte Tesoro, altra cima altamente panoramica; da lì poi, in discesa, abbiamo raggiunto Colle di Sogno, per mangiare alla locanda dove avevamo prenotato.
Dopo il lauto pranzo, in una quarantina di minuti di discesa (non come a Corte Buè dove siamo andati in salita…) siamo infine tornati a Carenno concludendo la nostra escursione.
Incredibilmente numerosa lungo il percorso la presenza di roccoli e di capanni per l’appostamento fisso, a testimonianza che questa doveva essere una zona di passaggio molto frequentata dagli uccelli migratori (soprattutto tordi e cesene), la cui caccia ha costituito per molti anni aspetti importanti nella tradizione locale.
Durante la nostra bella camminata abbiamo incontrato un discreto numero di escursionisti, considerando che siamo molto vicini a paesi e città molto popolose, che rendono facilmente avvicinabili questi luoghi.
Veramente di rilievo la sosta pranzo alla Locanda Colle di Sogno,
 a cui si può arrivare anche in auto, dove siamo stati accolti con gentilezza e semplicità e dove abbiamo mangiato bene spendendo poco, tra l’altro ci è stato riservato anche il tavolo migliore con vista sul Resegone e sulle montagne percorse: cosa volere di più ?
Tirando le somme, è stata un’altra di quelle giornate indimenticabili, dove abbiamo percorso nuovi sentieri, tutto sommato con il giusto allenamento (12 km percorsi in 5 ore di cammino per 1100 m di dislivello).
Compagnia sempre al top e quindi avanti così!


 

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale :   12.0 Km totali, 8:00 totali e 4:30 di cammino
Andata :  3.82 Km,  2:15 lorde, 5m soste al Monte Ocone
 7.00 Km,  4:00 lorde, 30m soste al Monte Tesoro
 10.0 Km, 5:30 lorde, 50m soste a Colle di Sogno (pranzo) 
Ritorno :   2.00 Km,  0:30 lorde, 0m soste
Dislivello :  800  mt di assoluto
 1100 mt di relativo
Libro di vetta:  NO
Copertura cellulare:  Buona sul percorso
Partecipanti :

 Giorgio, Gimmy, Roberto, Imerio, Paolo, Gigi, Giordano

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito        (ESC #520)

www.girovagando.net       

  

 

 
 



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