Monte Adamone 1640 m Valcamonica


Publiziert von Antonio59 ! , 9. April 2024 um 22:14.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 April 2024
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 1350 m
Abstieg: 1350 m
Strecke:16 km

Quando il viaggio dà più soddisfazione della meta. 
Oggi infatti ero alla ricerca di alcuni sentieri ignorati dalla cartografia che permettono grandi escursioni.

Il Monte Adamone è un elevazione senza storia, in pratica è solo un punto del costone Est-Sud-Est del Pizzo Garzeto.

La partenza alle 16 a un orario improponibile per un montagnino, che si sà sono molto mattinieri :-))
Da Scianica località a nord di Capo di Ponte, parto direttamente dal fondovalle e dalla strada statale del Tonale.
il primo tratto si può risparmiarselo salendo in auto a Sellero.
Salendo per la ripida Via Tasso, arrivo nei pressi del municipio di Sellero, e per Via Camerata arrivo alla chiesa. Ora tra strette viuzze mi porto in cima al paese, dove già si vedono i segnavia bianco-rossi del sentiero 159 ( forse ora 162a ). Verso sud si esce dal centro abitato su una sterrata, fino ad arrivare a un ruscello. Qui lasciando il percorso marcato, prendo una piccola sterrata che sale, ignorata dalle cartine, ma con segni di vernice rosso-blù. Interessante il fatto che sale ripida e fà risparmiare tempo rispetto ad altri percorsi tortuosi. Sui 900 metri confluisce ancora nella stradina con il 159 e poco dopo attraversa la valle del torrente Re. Sull'altro versante salgo per ripide erte già conosciute fino ad arrivare alla costruzione di un acquedotto 1283 m. Hic Sunt Leones.
Qui parte il tratto selvatico dell'escursione, da mettere in mappa per i posteri.
Una vecchia scritta indica "Bivacco Adamone" e 159B.

Salgo per la labile traccia nel bosco, si vede che la traccia non è per niente frequentata, ma è comunque bollata di rosso. Arrivo alla fine senza grossi problemi al canalone della Valle del Re a quota 1350 circa. Nel canale cè una lunghissima valanga, che scende dal Pizzo Garzeto. L'attraverso, sull'altro versante la traccia è ancora più labile ed ha tratti esposti da percorrere con cautela.
Sopra di me si vede il tabellone del Monte Adamone.
Infine arrivo in una radura nel bosco sui 1500 m: luogo già a me noto. al di sopra del bivacco. 
Ora salendo un ripido pendio erboso senza traccia salgo alla vetta del Monte Adamone 1640 m.
Ritornato alla radura, scendo ancora liberamente il pendio fino al già visibile Bivacco Adamone 1458 m.
Saluto i due ragazzi che spaccano legna per la serata e mi butto in discesa, sperando di arrivare in fondovalle prima del buio.
Per vie già note , passo dal cristo di pietra, e poi giù a Carbonì e Longprat. Arrivato al bivio di Ploder, prendo a sinistra. Poi tenendo ancora la sinistra arrivo a delle baite, dove vorrei puntare verso nord per accorciare il giro, nella fretta, prendo la stradina inferiore per sbaglio in località Plansaret. Infatti dopo 400 metri lineari arrivo a una baita con prato e tutto finisce ( evidentemente quella che continuava era il sentiero parallelo ), grufolando come un cinghiale in trappola, con gli ultimi scorci di luce, cerco invano una prosecuzione e non voglio tornare indietro, troppo lunga l'alternativa. Mi butto nel bosco in discesa e colpo di fortuna dopo poco trovo un sentiero non in mappa, e in pochi minuti sono alle baite di Cunvai già conosciute da me.
Ormai al buio percorro il lungo traverso che stà alto sul fondovalle della Valcamonica, che è anche un tratto della lunga Via Valeriana.
Suggestivo il passaggio da Coran 600 m, luogo dove il sentiero passa sopra le "incisioni primitive" e ci sono anche delle catene perchè il tratto è esposto. Arrivo quindi a Sellero e per stradine urbane giù a Scianica.

Tourengänger: Antonio59 !


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»