L'Omo (1243m) da Omegna

Parcheggio la macchina ad Omegna in un piccolo parcheggio gratuito e seguiamo la strada asfaltata che si inerpica tra le case fino ad incontrare delle indicazioni; da qui si stacca un sentiero che si divide in due: a destra si fa il giro largo passando da Tre Alberi, a sinistra si fa la diretta su un bel sentiero panoramico con tratti attrezzati e un pelo esposti; essendo in compagnia decido di proseguire a destra. Il sentiero sale deciso in mezzo a boschi di castagno, in una quarantina di minuti siamo alle rovine dell'Alpe del Tredes, successivamente arriviamo alle baite del bel Alpe del Barba dove c'è la possibilità di rifornirsi d'acqua sull'unica fontana del percorso. Proseguiamo sempre in mezzo alle piante fino ad arrivare a Tre Alberi; Qui piccola pausa un mezzo al piazzale della strada sterrata e poi si riparte seguendo le indicazioni per il Mottarone. L'ultimo tratto prima dell'Omo è stupendo...una volta fuori dal bosco sembra di essere prima nella savana con l'erba secca alta che onduleggia con il venticello che si è alzato e poi in qualche località marittima tra sabbietta e massi caratteristici del Mottarone, monoliti spesso isolati che si innalzano verso il cielo. Dopo 2h e 40 min siamo in vista dell'Omo, uno dei tanti roccioni isolati di questi paraggi; in cima hanno eretto una palina in metallo, cerco di vedere se sia possibile salire ma abbandono subito l'idea, sono solo 6 m circa ma non essendo un alpinista meglio non cercare rogne. Ci accampiamo sul masso vicino e dopo un oretta di vista a 360 gradi sul vicino lago d'orta ed il Mottarone ancora per poco innevato scendiamo ripercorrendo i nostri passi.
L'ideale sarebbe salire sul sentiero diretto per poi scendere da dove siamo saliti noi per completare così un bellissimo giro ad anello.
Dislivello: 1006m
Sviluppo: 9,8 Km
Tempo di salita: 2h 41min