Random in Valganna - tra Poncione e Rho

Escursione solitaria, senza meta definita, come succede spesso quando sono da solo.

Arresto l'auto sulla strada della Valganna, appena dopo l'agriturismo.
Ci sono un paio di posti auto.

Prendo la sterrata per il Passo del Vescovo.
Qui probabilmente c'era una vecchia cava di pietre, si vede ancor il rudere di un baitello.
Dopo pochi passi si incontra il cartello che indica il bivacco.
Svolto quindi a sinistra, sul ripido.
Come sempre all'inizio ho il motore ingolfato, mi sembra di far fatica, dò la colpa a qualche "chiletto" in eccesso, ma poi il motore si spurga da solo.
Passato sotto il traliccio,  ( dove la via è un pò equivoca, a causa del sottobosco invadente ) si arriva infine alla madonnina dove arriva un sentiero in piano dal Passo del Vescovo. Finalmente si tira un pò il fiato.
Si traversa un pò a sinistra e già lassù si vede il bivacco, salgo per una breve visita. Ma se non ci fosse non sarebbe una gran perdita.
Ridisceso pochi passi, si continua a traversare in salita, passando dalla "Grotta del Bivacco", si sale al tratto più difficoltoso: alcuni passaggi rocciosi, che permettono di arrivare oltre alcune guglie calcaree.
Superato questo tratto, è solo una salita nel bosco, bisogna cercare di non perdere i segni, verdi o blù, che 20 anni fà erano numerosi e invadenti, ma ora spesso difficili da vedere.
Si arriva infine a risalire su un altra roccia, è la Cima Forata" 925 m, chiamata così per l'evidente buco. Da qui si scende pochi metri e in breve si risale alla dorsale che collega Minisfreddo e Poncione di Ganna, ma più vicino al primo.
Prendo a sinistra in discesa fino alla sella, per risalire con dolce pendenza al Poncione di Ganna 993 m. 
Sono solo le 9, normalmente a quest'ora faccio ancora colazione.
Scendo per la via ripida a destra ( est ), fino ad arrivare sul sentiero in piano sottostante, giro a sinistra con l'idea di scendere all'Alpe Tedesco per un caffè alla trattoria, ma arrivato alle prime case vengo a saper che non c'è niente di aperto in settimana.
Riprendo la via della montagna, e ritorno indietro passando sotto il Poncione fino ad arrivare ancora alla "Sella". Da cui proseguo fino ad arrivare alle rocce con cavo metallico del Minisfreddo, in un attimo arrivo in vetta 1042 m, proseguendo si risale pochi metri alla cima del San Bernardo 1020 e scendere al punto panoramico con panchina e statua dell'omonimo santo. 
Più in basso c'è una croce e subito dopo la sella che precede il Monte Rho, dove c'è un quadrivio di sentieri: a sinistra si scende a Pogliana, a destra al Passo del Vescovo. Io vado dritto invece, e a saliscendi arrivo al Monte Rho 938 m. Pochi metri prima, nei pressi della grotta "Abisso dei Tigli" scende verso ovest il sentiero marcato 475, che nel bosco confluisce poi in una stradina boschiva. Non resta che discenderla fino al Passo del Vescovo ( area picnic ).
Qui svolto  destra, ma oltrepassato il bivio per il bivacco, prendo la via più evidente, che poi si rivelerà una sterrata a fondo cieco. Ritornato a prendere quella giusta, scendo con questa in Valganna, esattamente all'auto nei pressi dell'agriturismo San Gemolo.