Aiguille Croche e Mont Joly

Il Mont Joly e' il punto piu' alto di una lunga dorsale, prevalentemente erbosa, molto panoramica sul Monte Bianco: gli accessi a tale dorsale sono molteplici ed e' possibile disegnare vari itinerari ad anello che ne comprendano almeno una parte. La mia scelta ricade sul tratto di dorsale che maggiormente si affaccia sulla valle di Les Contamines, tratto che va dall' Aiguille Croche al Mont Joly stesso. Per raggiungere tale tratto di dorsale sono possibili diversi punti di partenza; io scelgo le localita' sopra Megeve in direzione della pista di decollo localmente nota come "altiporto". Il circuito "triangolare" che ne viene fuori e' abbastanza anonimo nella prima parte che da Le Plannay (punto di partenza) scende verso la zona di Livraz (dove si pratica sci da fondo) per poi risalire a Pre' Rosset (indicazioni) su ampie piste erbose probabili terreni sciistici. Poi ci metto del mio e non riconosco il punto in cui bisogna abbandonare il sentiero per risalire direttamente alla cresta. Dopo Pre' Rosset, infatti, si scende brevemente ad intercettare su una sella senza nome (chiamata Sion in qualche sito ) un sentiero proveniente dall' altiporto e diretto a Col Very. Privo di una vera e propria mappa prendo la direzione di Col Very convinto che la cresta da raggiungere sia quella che si staglia controsole, apparentemente vicina. La soluzione giusta era invece ignorare il sentiero incrociato al presunto passo Sion e proseguire perpendicolarmente ad esso (direzione Est) fuori sentiero verso delle visibili strutture (sembrano paravalanghe) che delineano un pendio erboso ripido ma largo che perviene in cresta gia' vicini all' Aiguille Croche (nessuna indicazione, nessun ometto ... bisogna vedere questa direzione e controsole non e' immediato).  Nel frattempo avvicinandomi al Col Very mi rendo conto dell' errore fatto e invece di tornare indietro mi convinco presso una bella croce in pietra a seguire (indicazione)  un sentiero segnato che segue molto piu' in basso (e con sviluppo molto piu' lungo) la cresta che porta all' Aiguille Croche. Il sentiero seguito e' ben tracciato con pochi saliscendi ed arriva a incrociare l' erbosa cresta sud est dell' Aiguille Croche percorsa da tracce di sentiero (nessuna indicazione): preferisco seguire il sentiero che si innesta su una pista da sci e giunti alle spalle di un impianto si trova la traccia (nessuna indicazione) che con pendenza accettabile raggiunge la vetta. Al di la' del gia' notevole panorama mi concentro sul tratto di cresta che ho saltato per l' errore di percorso descritto prima: la traccia, pur molto stretta, e' ben visibile (ma ancora una volta non ci sono indicazioni) ... a vista non e' difficile tecnicamente ma da l' idea che vada percorsa con attenzione. Ben diverso e' quanto appare in direzione Nord verso il gia' visibile Mont Joly: traccia nel complesso larga piuttosto ondulata che in meno di 100 minuti porta tranquillamente (incrociati molti runner) a questa panoramica vetta (ma tutta la dorsale offre notevoli viste anche verso Megeve). "Grazie" all' errore di percorso fatto, arrivo sul Mont Joly  a pomeriggio avanzato  con il gruppo del Bianco molto ben illuminato ... pero' le giornate di ottobre non sono piu' cosi' lunghe e la strada da fare e' ancora tanta ... Per fortuna adesso le indicazioni nei punti decisivi non mancano e non ci sono esitazioni nei vari bivi che si incontrano. I panorami visti sono stati notevoli e giustificano lo sforzo fatto: resta il fatto che in particolare la prima parte per Pre' Rosset risulta quanto mai anonima. A mia memoria riporto 2 note per un' eventuale ripetizione: 1) A Le Plannay dopo aver parcheggiato proseguire a piedi in discesa verso le case (inizialmente non visibili) di questo villaggio e seguire a destra una traccia indicata che entra nel bosco e si innestera' sul percorso descritto come valida scorciatoia (io invece ho seguito le prime indicazioni nei pressi del parcheggio) 2) Per andare a Pre' Rosset si trovera' un bivio con 2 direzioni per giungere a tale localita': io ho preso a destra (tempo piu' breve) ma la prossima volta prendero' quello di sinistra perche' transita prima nei pressi del Passo Sion e penso permetta di individuare la corretta direzione da seguire dopo.  

NB. T3 solo per lo sviluppo dell' anello ... le singole parti che lo compongono sono T2