Monte Acuto (saluto alla Sardegna).
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Dopodomani si parte per rientrare in Continente e quindi eccomi alla consueta escursione di fine vacanza per il saluto alle montagne e alle campagne sarde.
Anche questa volta sono uscito di pomeriggio e ho puntato ad una meta vicina, il Monte Acuto, che tante altre volte ho salito, l’ultima due anni fa.
Arrivato a Berchidda, prima di entrare in paese ho girato a sinistra seguendo dapprima le indicazioni per Lago Coghinas – Strada del Vermentino e poi quelle per Monte Acuto.
La salita, breve e non difficile (solo verso la fine ci sono alcune roccette che si superano con facilità), è descritta nelle foto allegate e dalla sommità si gode davvero di un bel panorama.
Rispetto a due anni fa, la parte alta del tracciato l’ho trovata più inselvatichita, ma in compenso ho visto parecchi ometti lungo il percorso, cosa che oggi rende ormai impossibile perdere il tracciato; l’unica cosa da ricordare è quella di girare a sinistra quando si trova la radura di fianco a «Sa Pedra Iscritta», perché se si segue ancora la stradina si finisce nel bosco dove non ci sono più tracce.
Durante la salita ho provato anche ad affacciarmi sul versante nord nel monte, alla ricerca di eventuali tracce dell’altro sentiero che una volta saliva anche da lì, senza però trovare riscontri: indubbiamente ormai questa via di salita non esiste più perché è stata fagocitata dalla vegetazione: peccato!
Giro breve con 250 m di dislivello per circa 1h 45’ di cammino, ma sempre piacevole soprattutto, come già detto, per il panorama finale.
Alla prossima stagione quindi!, sperando di poter continuare in primavera il Cammino Minerario di Santa Barbara e di tornare per le vacanze estive.
Minifilmato dell’escursione (Relive) su https://www.relive.cc/view/vmqXwp9nVL6
Anche questa volta sono uscito di pomeriggio e ho puntato ad una meta vicina, il Monte Acuto, che tante altre volte ho salito, l’ultima due anni fa.
Arrivato a Berchidda, prima di entrare in paese ho girato a sinistra seguendo dapprima le indicazioni per Lago Coghinas – Strada del Vermentino e poi quelle per Monte Acuto.
La salita, breve e non difficile (solo verso la fine ci sono alcune roccette che si superano con facilità), è descritta nelle foto allegate e dalla sommità si gode davvero di un bel panorama.
Rispetto a due anni fa, la parte alta del tracciato l’ho trovata più inselvatichita, ma in compenso ho visto parecchi ometti lungo il percorso, cosa che oggi rende ormai impossibile perdere il tracciato; l’unica cosa da ricordare è quella di girare a sinistra quando si trova la radura di fianco a «Sa Pedra Iscritta», perché se si segue ancora la stradina si finisce nel bosco dove non ci sono più tracce.
Durante la salita ho provato anche ad affacciarmi sul versante nord nel monte, alla ricerca di eventuali tracce dell’altro sentiero che una volta saliva anche da lì, senza però trovare riscontri: indubbiamente ormai questa via di salita non esiste più perché è stata fagocitata dalla vegetazione: peccato!
Giro breve con 250 m di dislivello per circa 1h 45’ di cammino, ma sempre piacevole soprattutto, come già detto, per il panorama finale.
Alla prossima stagione quindi!, sperando di poter continuare in primavera il Cammino Minerario di Santa Barbara e di tornare per le vacanze estive.
Minifilmato dell’escursione (Relive) su https://www.relive.cc/view/vmqXwp9nVL6
Tourengänger:
imerio

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