Anello di Capo Vita e Mausoleo Tonietti – EMTB
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Lunga pedalata di oltre 55 km nella parte orientale dell’Isola d’Elba, fino al promontorio di Capo Vita e del Monte Lentisco, presso Cavo.
Inizio dell’escursione: ore 8.25
Fine dell’escursione: ore 12:25
Sorgere del sole: 5.41
Tramonto del sole: 20.54
Alle 8:25 parto da Naregno, su strade che ormai conosco come le mie tasche, in direzione di Cavo. Passo da Porto Azzurro, da Rio nell’Elba, dal valico La Parata (238 m), quindi affronto la discesa di sette chilometri fino alla spiaggia di Cavo. Raggiungo la località portuale in 1 h e 20 min: mi merito un buon cappuccino al Mokambo.
Ripresa la bici percorro il lungomare John Kennedy in direzione nord. Il colpo d’occhio sul golfo è bellissimo.
L'Isola dei Topi
Giunto nei pressi di un parcheggio seguo a sinistra il sentiero no. 260, che si inoltra in una fitta macchia mediterranea, dove è possibile osservare una straordinaria biodiversità vegetale per quanto riguarda sia arbusti che alberi mediterranei. Sono letteralmente inebriato dal profumo dei rosmarini. I temporali dei giorni scorsi hanno lasciato il segno; alcuni tratti presentano infatti delle estese pozzanghere che raggiungono fino i venti metri di lunghezza. In altri punti il fondo della pista è ricoperto da una grande quantità di pietre, che rendono la pedalata difficile o addirittura impossibile.
Dopo circa 50 minuti dall’inizio del percorso arrivo al Mausoleo Tonietti (114 m), una costruzione in stile liberty progettata intorno al 1900 dall’architetto fiorentino Adolfo Coppedè per la famiglia Tonietti. La costruzione fu voluta da Ugo Ubaldo Tonietti, figlio di Giuseppe, che nel 1888 aveva ricevuto l’appalto per la gestione delle miniere dell’Isola d’Elba e a cui era subentrato in seguito alla morte del padre.
Il mausoleo non fu mai destinato a luogo di sepoltura della famiglia, in quanto non gli è mai stata assegnata la concessione cimiteriale.
Terminata la visita mi bastano dodici minuti per tornare sul lungomare di Cavo, dal quale proseguo in direzione di Rio Marina. In questo periodo la litoranea non è molto trafficata, per cui mi godo le vedute sul Tirreno e la rinfrescante brezza.
La passeggiata in bici si conclude a Naregno dopo quattro ore dalla partenza. Il pomeriggio è ancora lungo, ciò che mi permette di continuare l’attività sportiva con una bella nuotatina a Capo Perla.
Passeggiata in bicicletta fino al punto più settentrionale dell’Isola d’Elba, nella fragranza della macchia mediterranea.
Tempo totale: 4 h
Distanza percorsa: 55,51 km
Dislivello in salita: 815 m
Velocità media: 16,0 km/h
Velocità massima: 45,1 km/h
Quota minima: 1 m
Quota massima: 238 m
Consumo batteria da 500 Wh:
fino a Cavo: 29%,
fino a Rio Marina: 46%
fino a Naregno: 69%
Difficoltà: PD
Copertura della rete cellulare: buona.
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