Fiume Ticino in sponda novarese.
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Visto che era da un po’ che non facevo un’uscita seria in mtb (l’ultima un mese fa), oggi, vista anche la giornata di bel tempo, ho deciso di riprendere l’allenamento con una bella pedalata nella zona del Parco del Ticino.
Come spesso faccio, ho iniziato a seguire la pista ciclabile lungo il Villoresi fino a Villastanza e quella dell’Alta Velocità nel tratto Arluno- Boffalora Ticino.
Raggiunto il Parco, ho superato il Fiume Ticino attraversando la SS 11 approdando sulla sponda novarese del Ticino.
Dopo questo percorso di avvicinamento, ho potuto finalmente iniziare la mia pedalata nei boschi stando a volte molto vicino al fiume e altre volte nelle zone di campagna.
Ritengo queste zone del Ticino fra le più belle di quelle del Parco, qui si può veramente pedalare per ore scegliendo i percorsi più o meno impegnativi, stando vicino al fiume, nei boschi lungo le sue sponde oppure si possono scegliere i paesaggi più aperti delle campagne limitrofe.
Gli incontri con le persone sono sempre molto rari (almeno in settimana) e se si va in solitaria, ci si immerge veramente nella natura, ascoltando i suoni e i rumori del bosco.
In questo caso, come ho fatto altre volte, ho sempre risalito la sponda novarese pedalando verso nord, arrivando fino al ponte di Oleggio (vedi percorso sulla mappa), superando il quale ho intrapreso la via del ritorno; bello sarebbe stato proseguire ancora fino alla zona di Varallo Pombia per ritornare dalla diga di Porto delle Torre, ma con questo ulteriore allungamento i kilometri percorsi sarebbero stati almeno 110: lo farò più avanti quando sarò più allenato.
Giornata molto bella, rattristata dalla constatazione visiva dello stato di siccità che ci sta attanagliando da tempo: la presenza di tanta acqua che scorre nei canali e nelle rogge di queste zone è sempre stata una bella attrattiva, invece oggi sono stati veramente pochi i corsi d’acqua dove ho visto scorrere il prezioso liquido.
I dati del navigatore dell’uscita di oggi: durata effettiva della pedalata 4 h. 59’; distanza percorsa 87,2 km; v. media 17,49 km/h; v. max48,81 km/h; calorie spese 2360; dislivello superato 595 m.
Come spesso faccio, ho iniziato a seguire la pista ciclabile lungo il Villoresi fino a Villastanza e quella dell’Alta Velocità nel tratto Arluno- Boffalora Ticino.
Raggiunto il Parco, ho superato il Fiume Ticino attraversando la SS 11 approdando sulla sponda novarese del Ticino.
Dopo questo percorso di avvicinamento, ho potuto finalmente iniziare la mia pedalata nei boschi stando a volte molto vicino al fiume e altre volte nelle zone di campagna.
Ritengo queste zone del Ticino fra le più belle di quelle del Parco, qui si può veramente pedalare per ore scegliendo i percorsi più o meno impegnativi, stando vicino al fiume, nei boschi lungo le sue sponde oppure si possono scegliere i paesaggi più aperti delle campagne limitrofe.
Gli incontri con le persone sono sempre molto rari (almeno in settimana) e se si va in solitaria, ci si immerge veramente nella natura, ascoltando i suoni e i rumori del bosco.
In questo caso, come ho fatto altre volte, ho sempre risalito la sponda novarese pedalando verso nord, arrivando fino al ponte di Oleggio (vedi percorso sulla mappa), superando il quale ho intrapreso la via del ritorno; bello sarebbe stato proseguire ancora fino alla zona di Varallo Pombia per ritornare dalla diga di Porto delle Torre, ma con questo ulteriore allungamento i kilometri percorsi sarebbero stati almeno 110: lo farò più avanti quando sarò più allenato.
Giornata molto bella, rattristata dalla constatazione visiva dello stato di siccità che ci sta attanagliando da tempo: la presenza di tanta acqua che scorre nei canali e nelle rogge di queste zone è sempre stata una bella attrattiva, invece oggi sono stati veramente pochi i corsi d’acqua dove ho visto scorrere il prezioso liquido.
I dati del navigatore dell’uscita di oggi: durata effettiva della pedalata 4 h. 59’; distanza percorsa 87,2 km; v. media 17,49 km/h; v. max48,81 km/h; calorie spese 2360; dislivello superato 595 m.
Tourengänger:
imerio
Communities: Hikr in italiano
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