Vin Brule' in Garzonera

Prima ciaspolata 2023 

           Vista da Paolo     -    (brown)     

Oggi siamo in quattro : io, Luciano, Gimmy e Angelo.

Decidiamo per la classica invernale alla Garzonera.
C'e' stata una piccola nevicata il giovedi precedente che ci fara' sprofondare in neve fresca.
Partiamo dal parcheggio di Nante dove avvistiamo poco prioma di arrivare un bel capriolo.
Siamo pronti alle 08:20 con un vento gelido e temperatura di -6°C.
Ciaspole per ora nello zaino e cominciamo subito a camminare visto le temperature .
Subito dopo la stalla a fine paese la strada e' perfettamente schiacciata dal gatto delle nevi cosi' decidiamo di indossare le ciaspole all''acquedotto prima della prima rampa nel bosco.
Il versante della Garzonera e' piu' innevato e notiamo il versante opposto con molta meno neve essendo piu' esposto al sole.
Arriviamo a Pian Taioi e propongo di seguire la strada estiva che conduce sempre in Garzonera.
A pian Taioi ci sono circa 20 cm di neve fresca e il percorso estivo e' sconsigliato in presenza di tanta neve in quanto c'e un canale molto ripido senza alberi.
La neve presente non e' sufficente per provocare slavine cosi' decidiamo di seguire la strada che sale meno ripida del bosco con circa un km in piu' di strada.
Arriviamo cosi in Capanna alle 10:55 con un bellissimo sole e una temperatura esterna di -7°C e un bel venticello gelido.
Entriamo in capanna e il termometro segna -3°C ma noi confidiamo nella mostruosa stufa che una volta accesa emana subito il suo calore concedendoci di pranzare con pane salamelle spumante, canestrelli, frutta e per finire un super vin Brule'.
Ci fermiamo fino alle 13:30 e dopo aver ripulito e pagato il dovuto nell'apposita cassetta ritorniamo passando pero' dal sentiero invernale che scende ripido nel bosco.
Riprendiamo cosi' il sentiero dell'andata all'acquedotto dove togliamo le ciaspole e arriviamo alle 15:15 al parcheggio con un freddo gelido.

A presto
Paolo

            Vista da Gimmy     -    (Gimmy)

Ritorniamo a fare una bella ciaspolata dopo  molto tempo, si punta ad una classica invernale la capanna Garzonera bel rifugio con una stufa spaziale.

Visto le temperature rigide, confermate in pieno,fermo la macchina al parcheggio e guardo la temperatura esterna -6 , davvero freddino
Prima di arrivare a Nante, un capriolo con il manto invernale, saltella sui rivoni imbiancati davanti a noi ,proprio una bella e gradita sorpresa
i sei chilometri che ci separano  da Nante, al rifugio ,si dividono come sempre in due parti, i primi tre in semi piano fino all'acquedotto ,battuti dal gatto delle nevi ,e poi gli altri tre in parte nel bosco.
Il sentiero ad onor del vero  dall 'acquedotto al rifugio era parzialmente battuto ,
da Pian Tajoi, vedendo la poca neve fresca e i costoni con pochissima neve , dove dovevano scaricare avevano già  scaricato ,uniti ad una temperatura rigida, ci hanno portato alla valutazione di salire dalla strada (sentiero estivo),per poi scendere nel bosco,al ritorno facendo il sentiero invernale ,chiudendo così un anello.
Al rifugio un bel panino con la salamella e prosecco  , temperatura interna gradevole, la stufa e' veramente un portento , quattro chiacchere  frutta, caffè caldo ,dolce ,liquori vari ,e per finire un bel vin brule.
Come ultima cosa che certifica la giornata fredda ,arrivati alle 3,15 all' auto temperatura esterna -5°C , ed un vento gelido che era tutto un programma

CIAO ALLA PROSSIMA
 

            Vista da Luciano   -    (barba43)

Alleuia, dopo due anni si riprende con le ciaspole, non ne potevo più, chiamo Paolo, senti andiamo alla Garzonera che là di neve la troviamo di sicuro, detto fatto.
Iniziamo, Nante un frecc de la madona, mancava pure il vento, che dire, detto fatto, folate che per poco non scendevo ad Airolo a riprendere i guanti che messi a terra son volati via.
Ben incapucciati siam partiti, oltre il fondo del paese iniziava la neve, ma ben battuta che le ciaspole erano appese allo zaino, fino all'acquedotto.
Li le abbiamo  messe e su e su in verticale nel bosco fino ad arrivare a Pian Taioi, li di neve un 20 cm.
Piccola sosta per poi decidere da che parte salire, così che siam saliti dalla estiva, stando con la testa all'insù per vedere come era la neve, visto che la zona slavina parecchio. A nostra fortuna ha già slavinato giorni prima così che le abbiamo scavallate, un sospiro di sollievo.
Alla prima deviazione ormai ancora mezzora per poi arrivarci con un bel sole e un pò d'arietta.
Intrufolati dentro il Rifugio, il fuochista Paolo sè messo ad accendere la grande stufa, io a preparare delle belle salamelle, chi scaldava il pane, poi intrufolate dentro le abbiamo sgagnozzate....ed inaffiate con un   buon millesimato, dopo ho iniziato a preparare un buon Brulee come sempre per scaldarci prima della discesa, sistemato tutto pagato il dovuto chiuso il gas, e giù alla Peter ..mancava  Heidi .
 
Mi raccomando andate alla Garzonera non come turisti,ma come ospiti.
 
ciao a tutti 
 

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