Sasso di Musso e l'anello del basso Bregagno
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La giornata è di sole e oggi le cime più alte sono pure imbiancate dalla prima neve. La sera prima, in cerca di alternative, valuto altri laghi, ma non ci sono storie... nessuno come il nostro ci da garanzie di successo. Vale a dire sole pieno dalla mattina alla sera e panorami da urlo.
Mi incontro con Mario e Sabrina e, una volta parcheggiate le auto, ci incamminiamo dal paese di Dongo.
Come primo step facciamo una rapida visita al giardino del Merlo, in seguito alla panoramica chiesetta di Santa Eufemia, scendiamo di qualche metro e risaliamo per un bel sentiero nel bosco.
Quando il cammino torna sulla dorsale la vegetazione si fa più rada e ora non si contano più i balconi naturali affacciati sul lago. E' una goduria fino alla vetta!
Dal Sasso di Musso (o di Tegano) si vede in basso la chiesa di San Bernardo. Facciamo una rapida visita e foto di rito, ma nonostante che la stanchezza inizi a farsi sentire, proseguiamo ancora sul costone in direzione del Bregagno.
Ancora pochi metri di dislivello ed intercettiamo un bel sentiero in falso piano, così da raggiungere l'alpe Nalcim dove pranziamo. Qui c'è un casolare che si presterebbe benissimo per un piccolo rifugio, proprio sulla via del monti lariani.... magari lo consiglieremo al nostro chef di quota!
Ora si scende tutto per sentiero fino a Cremia. L'intero percorso, salvo qualche divagamento, è bollato di arancione per la Bregagno Mountain trail, scoprirò poi a casa che la gara è avvenuta appena due settimane prima.
Ultimo, ma non certo per la bellezza del paesaggio, è il grazioso percorso pedonale lungo la riva del lago più amato che ci conduce di nuovo verso Dongo.
Bella giornata, con pochi amici ma simpatici e divertenti

Il lago lo senti.
E' li, da sempre, immutabile.
Eppure cambia, evolve, ne scopri sempre angoli nuovi,
nascosti, magici.
Ogni volta emoziona.
Riempie il cuore e la mente.
Per Noi che lo "sentiamo" è naturale tornarci, ogni tanto ne avvertiamo il bisogno, anche fisico,
il richiamo muto e potentissimo.
Questo terzetto improvvisato all'ultimo, ha solo un obiettivo oggi.
Goderne appieno.
Così, in questo scampolo di primi freddi, pensiamo all'alto lago, zona meravigliosa e soliva.
E viene naturale decidere ancora una volta li, il mattino stesso.
Il giro lo abbiamo gia' parzialmente fatto in un paio di altre occasioni in zona.
A quelle esperienze, basta aggiungere varianti nuove e ne esce un gran Girone.
Con gli spettacolari panorami incantati che una meravigliosa giornata ci offre.
La pausa pranzo all'alpe Nalcim è di quelle che scaldano il cuore.
Ottima ed allegra compagnia.
Soddisfattissimi anche oggi.
Alla prossima.
Ognuno di Noi, x motivi diversi, ci è legato, fortemente.
Tutti Noi lo amiamo.
THE MOST BEAUTIFUL LAKE ...
Per tutti gli altri...avanza poco :):):)

Il mondo non finirà mai per mancanza di meraviglie ma soltanto quando smetteremo di meravigliarci.
Inutile, del mio lago non mi stancherò mai.
Non so se è merito degli anni, ma ho abbassato il volume di ciò che ascolto e alzato quello di ciò che provo. Sono la custode dei miei anni e quando voglio ne tiro fuori uno e lo indosso per non dimenticare mai chi sono, chi sono stata e chi sarò.
Felice di essermi potuta riempire ancora una volta occhi e cuore di tanta bellezza.
Auguro a tutti un pò di follia per poter dire "io c'ero".
Grazie e a tujtti per la splendida compagnia e giro.
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