Monte Visolo Mt. 2369
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...oggi giornata Orobica…. anzi, direi giornatona Orobica!!!!…. siamo al cospetto della Regina delle Orobie....la Presolana!!!… saliremo al monte Visolo, montagna bergamasca che fa parte del massiccio della Presolana e offre panorami unici che spaziano dalla Val Seriana al Lago d’Iseo e dalla Val di Scalve ai ghiacciai dell’alta Val Camonica, con l’intero gruppo dell’Adamello.
Ma è stata anche una giornata di ritrovamenti….Samuele!!!!!…. innamorato come noi delle montagne di qualsiasi valle dell’arco alpino, che aveva condiviso con noi bellissime ciaspolate nella mitica valle Maria nel 2019….. ecco che lo reincontriamo in cima al Monte Visolo!!!!
Lasciamo l’auto poco prima del passo della Presolana, proseguiamo brevemente sulla statale in direzione val di Scalve, dopo il bar Casa Neve incontriamo un bivio dove troviamo i segnavia del sentiero 315 per il Rifugio Cassinelli.
Risaliamo la stradina, inizialmente asfaltata fino a giungere ad un altro bivio dove proseguiamo per Malga Cassinelli e Grotta dei Pagani.
Lungo il sentiero incontriamo una trincea della 2° Guerra Mondiale.
Continuiamo tra radici affioranti che formano dei gradini naturali, fino ad uscire dal bosco ed entrare in un ampio pianoro con vista sulla Presolana dove incontriamo un bivio con i segnavia dei sentieri 316 per il Monte Visolo e 315 per la Baita Cassinelli e Cappella Savina.
Noi prendiamo il segnavia 316 per il Monte Visolo, da questo momento fino alla cima il sentiero è ripidissimo e non concede mai una tregua.
Risaliamo con numerosi tornanti il ripidissimo fianco del monte fino che il sentiero si dirige, con un lungo traverso, verso destra.
Giunti sulll' orlo degli strapiombi sulla Val di Scalve, riprendiamo a salire la ripida cresta e giungiamo infine sulla cima del Visolo, dove è posto un cippo.
Qui troviamo Samuele che, dopo una meritata pausa e un po’ di chiacchere, ci propone di scendere seguendo un sentiero attrezzato tra traversi rocciosi con catene, pietraie, una piccola paretina, terreno instabile.....quella che è considerata la via “difficile” per il Visolo, tra le dolomitiche pareti della Presolana, ma che permette di godere di angoli suggestivi e di vedute spettacolari sulla Presolana stessa.
Arriviamo infine alla Cappella Savina e al Bivacco Città di Clusone.
Da qui scendiamo fino al rifugio Cassinelli, per ricongiungerci con il sentiero percorso all’ andata che ci riporterà alla macchina.
Salutiamo Samuele…nostro graditissimo compagno di questa giornata al cospetto della Presolana, con la promessa che non passino altri tre anni prima di vederci ancora…
Ma prima d’intraprendere la strada di casa e incappare nelle solite code bergamasche, che anche oggi non mancheranno… una velocissima capatina in un negozio di artigianato in legno di Castione della Presolana… da ritornarci… per altri acquisti!!!!!
Ma è stata anche una giornata di ritrovamenti….Samuele!!!!!…. innamorato come noi delle montagne di qualsiasi valle dell’arco alpino, che aveva condiviso con noi bellissime ciaspolate nella mitica valle Maria nel 2019….. ecco che lo reincontriamo in cima al Monte Visolo!!!!
Lasciamo l’auto poco prima del passo della Presolana, proseguiamo brevemente sulla statale in direzione val di Scalve, dopo il bar Casa Neve incontriamo un bivio dove troviamo i segnavia del sentiero 315 per il Rifugio Cassinelli.
Risaliamo la stradina, inizialmente asfaltata fino a giungere ad un altro bivio dove proseguiamo per Malga Cassinelli e Grotta dei Pagani.
Lungo il sentiero incontriamo una trincea della 2° Guerra Mondiale.
Continuiamo tra radici affioranti che formano dei gradini naturali, fino ad uscire dal bosco ed entrare in un ampio pianoro con vista sulla Presolana dove incontriamo un bivio con i segnavia dei sentieri 316 per il Monte Visolo e 315 per la Baita Cassinelli e Cappella Savina.
Noi prendiamo il segnavia 316 per il Monte Visolo, da questo momento fino alla cima il sentiero è ripidissimo e non concede mai una tregua.
Risaliamo con numerosi tornanti il ripidissimo fianco del monte fino che il sentiero si dirige, con un lungo traverso, verso destra.
Giunti sulll' orlo degli strapiombi sulla Val di Scalve, riprendiamo a salire la ripida cresta e giungiamo infine sulla cima del Visolo, dove è posto un cippo.
Qui troviamo Samuele che, dopo una meritata pausa e un po’ di chiacchere, ci propone di scendere seguendo un sentiero attrezzato tra traversi rocciosi con catene, pietraie, una piccola paretina, terreno instabile.....quella che è considerata la via “difficile” per il Visolo, tra le dolomitiche pareti della Presolana, ma che permette di godere di angoli suggestivi e di vedute spettacolari sulla Presolana stessa.
Arriviamo infine alla Cappella Savina e al Bivacco Città di Clusone.
Da qui scendiamo fino al rifugio Cassinelli, per ricongiungerci con il sentiero percorso all’ andata che ci riporterà alla macchina.
Salutiamo Samuele…nostro graditissimo compagno di questa giornata al cospetto della Presolana, con la promessa che non passino altri tre anni prima di vederci ancora…
Ma prima d’intraprendere la strada di casa e incappare nelle solite code bergamasche, che anche oggi non mancheranno… una velocissima capatina in un negozio di artigianato in legno di Castione della Presolana… da ritornarci… per altri acquisti!!!!!
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ralphmalph

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