Back to Artavaggio
numbers
Alcuni luoghi sono dentro di Noi.
Sono parte di Noi. Ci appartengono.
Piu' di altri.
Artavaggio, per me, uno di questi...
Per una serie di eventi ed impegni, in questo week end lungo e trafelato, di questo periodo incasinato,
tocca inventarsi un po all'ultimo qualcosa per muovere le gambe.
Gli altri, quasi tutti andati ieri, la domenica è raro farlo, e so che stasera me ne pentiro'...ma stavolta ne ho bisogno...
E ritrovandosi solo con Sabrina, viene naturale pensare a un giro qui...
Per tutte e due è un luogo magico, e qui ci siamo conosciuti...E sia.
La notte ha anche un'ora in piu', ritrovo Bione alle 7.30, poco dopo le 8 siam pronti a partire dal park al curvone sotto la funivia.
Il percorso è stranoto, la variante Ca' Rovellasca con i colori dell'autunno è davvero magica...Anche se qcn Non ricorda di averla gia' fatta...Ed incredibilmente, torna tutto subito chiaro in mente, quando presi dal Nostro ...insolito chiacchiericcio...sbagliamo nello stesso punto dell'altra volta !!!
Per la serie: Ma stare zitti e guardare i segni No ???
Cmq, repetita iuvant ...alla fine riconosciamo i posti, gia' ravanati appunto, e ritroviamo la retta via.
Sbucati alla bolla, risaliamo verso la chiesetta, e decidiamo di andare direttamente alla cima Piazzo, saltando Sodadura, dove arriviamo alla mezza, piu' stanchi del previsto.
Un posto del cuore, e nel cuore...
Clima fantastico, ci godiamo le temperature incredibilmente miti anche oggi, e ci scappa una bella e lunga sosta relax, nessuno in giro, condita di tanti pensieri e tanti ricordi delle Nostre ormai numerose avventure. Vien difficile pensare ci si conosca solo da meno di 2 anni...
Quando ripartiamo, a malincuore dopo le 14, scendiamo diretti nel vallone, dal sentiero alla sterrata, tagliamo diretti al lungo sentiero nel bosco, bellissimo autunnale, ed infido nel suo magico mix di foglie e rocce. Prendiamo la via delle baite, anzichè scendere diretti al park, era da un po non la facevo,
piacevole divagazione. Prima delle 17 siamo alla macchina.
Il ritorno, come previsto, con traffico da dimenticare...
Ma ne è valsa la pena.
Soddisfattissimi anche oggi. Alla prossima.
Il pensarlo mi fa vibrare il cuore.
Essere qui, mi riempie l'anima.
wondertsu
Cogli l'istante, ferma il tempo, respira la vita, colleziona ricordi.
La vita è molto semplice. Per essere felici non ci vuole tanto, a volte non ci vuole quasi niente.
Niente comunque che non sia già dentro di noi..
Ho bisogno anche io di camminare in mezzo alla natura e non mi lascio sfuggire la proposta di Mario: con un "back to Artavaggio" in versione autunnale.
Finchè ci sarà l'autunno non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo. In fondo ottobre è un mese gentile, ti colora le giornate d'autunno e sa regalarti tutto il sole che può.
Un clima insolitamente mite che rende ancora più magica la giornata permettendoci di prenderci i nostri tempi e goderci il silenzio che ci circonda riempiendo occhi e cuore
Ci si deve fermare ogni tanto, almeno concedersi una pausa,
e se proprio non ce la si fa, perchè non è sempre cosi facile, anzi forse non lo è quasi mai...
allora occorre rallentare.
Chiudere gli occhi, prendere fiato dal vento, guardarsi indietro non per rimpiangere ma per accorgersi di quanta strada si è fatta.
Occorre fermarsi ogni tanto e riprendere il sogno da dove lo si aveva lasciato, o forse abbandonato, forse perso.
Non sai mai cosa c'è dietro l'angolo, Potrebbe esserci tutto. Oppure potrebbe essere il nulla.
Tu continua a mettere un piede davanti all'altro e scoprirai di avere scalato una montagna.
Splendida giornata nonostante il traffico in tilt del rientro.
Alla prossima!
Alcuni luoghi sono dentro di Noi.
Sono parte di Noi. Ci appartengono.
Piu' di altri.
Artavaggio, per me, uno di questi...
Per una serie di eventi ed impegni, in questo week end lungo e trafelato, di questo periodo incasinato,
tocca inventarsi un po all'ultimo qualcosa per muovere le gambe.
Gli altri, quasi tutti andati ieri, la domenica è raro farlo, e so che stasera me ne pentiro'...ma stavolta ne ho bisogno...
E ritrovandosi solo con Sabrina, viene naturale pensare a un giro qui...
Per tutte e due è un luogo magico, e qui ci siamo conosciuti...E sia.
La notte ha anche un'ora in piu', ritrovo Bione alle 7.30, poco dopo le 8 siam pronti a partire dal park al curvone sotto la funivia.
Il percorso è stranoto, la variante Ca' Rovellasca con i colori dell'autunno è davvero magica...Anche se qcn Non ricorda di averla gia' fatta...Ed incredibilmente, torna tutto subito chiaro in mente, quando presi dal Nostro ...insolito chiacchiericcio...sbagliamo nello stesso punto dell'altra volta !!!
Per la serie: Ma stare zitti e guardare i segni No ???
Cmq, repetita iuvant ...alla fine riconosciamo i posti, gia' ravanati appunto, e ritroviamo la retta via.
Sbucati alla bolla, risaliamo verso la chiesetta, e decidiamo di andare direttamente alla cima Piazzo, saltando Sodadura, dove arriviamo alla mezza, piu' stanchi del previsto.
Un posto del cuore, e nel cuore...
Clima fantastico, ci godiamo le temperature incredibilmente miti anche oggi, e ci scappa una bella e lunga sosta relax, nessuno in giro, condita di tanti pensieri e tanti ricordi delle Nostre ormai numerose avventure. Vien difficile pensare ci si conosca solo da meno di 2 anni...
Quando ripartiamo, a malincuore dopo le 14, scendiamo diretti nel vallone, dal sentiero alla sterrata, tagliamo diretti al lungo sentiero nel bosco, bellissimo autunnale, ed infido nel suo magico mix di foglie e rocce. Prendiamo la via delle baite, anzichè scendere diretti al park, era da un po non la facevo,
piacevole divagazione. Prima delle 17 siamo alla macchina.
Il ritorno, come previsto, con traffico da dimenticare...
Ma ne è valsa la pena.
Soddisfattissimi anche oggi. Alla prossima.
Il pensarlo mi fa vibrare il cuore.
Essere qui, mi riempie l'anima.
wondertsu
Cogli l'istante, ferma il tempo, respira la vita, colleziona ricordi.
La vita è molto semplice. Per essere felici non ci vuole tanto, a volte non ci vuole quasi niente.
Niente comunque che non sia già dentro di noi..
Ho bisogno anche io di camminare in mezzo alla natura e non mi lascio sfuggire la proposta di Mario: con un "back to Artavaggio" in versione autunnale.
Finchè ci sarà l'autunno non avrò abbastanza mani, tele e colori per dipingere la bellezza che vedo. In fondo ottobre è un mese gentile, ti colora le giornate d'autunno e sa regalarti tutto il sole che può.
Un clima insolitamente mite che rende ancora più magica la giornata permettendoci di prenderci i nostri tempi e goderci il silenzio che ci circonda riempiendo occhi e cuore
Ci si deve fermare ogni tanto, almeno concedersi una pausa,
e se proprio non ce la si fa, perchè non è sempre cosi facile, anzi forse non lo è quasi mai...
allora occorre rallentare.
Chiudere gli occhi, prendere fiato dal vento, guardarsi indietro non per rimpiangere ma per accorgersi di quanta strada si è fatta.
Occorre fermarsi ogni tanto e riprendere il sogno da dove lo si aveva lasciato, o forse abbandonato, forse perso.
Non sai mai cosa c'è dietro l'angolo, Potrebbe esserci tutto. Oppure potrebbe essere il nulla.
Tu continua a mettere un piede davanti all'altro e scoprirai di avere scalato una montagna.
Splendida giornata nonostante il traffico in tilt del rientro.
Alla prossima!
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