Passo San Jorio
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Le valli italiane che raggiungono il passo non mi ispirano particolarmente, così avendo un giorno di ferie, preferisco andare in solitaria alla scoperta della Valle Morobbia e da qui raggiungere il rifugio San Jorio. E' il percorso che fece mio padre per rientrare in Italia finita la guerra, quindi per me ha anche un valore affettivo e commemorativo.
Mi incammino da Carena dove trovo parcheggio libero, poi, in direzione Alpe di Gesero supero i primi 500 metri nel bosco. Da qui in avanti è il tratto che mi piace di più, aperto e con i colori autunnali (che però personalmente odio). Peccato solo qualche traliccio che rovina un po' l'ambiente montano, in particolare la nuova capanna Gesero che ne è circondata. Dalla capanna in avanti un bellissimo sentiero fra i pini mughi conduce al passo. Il sentiero è soleggiato e al riparo dal fresco vendo del nord, ma per pranzo decido comunque di andare oltre e trovarmi un posto riparato sotto la mole del Marmontana. Ora l'ambiente è privo di vegetazione, solo erba secca... ma lo sguardo è verso le montagne del lago di Como, a me più familiari.
Oggi è il primo giorno con un'ora in meno di luce, ne tengo conto ed evito altre divagazioni sui monti circostanti. Rientro per la via più breve che vede il sentiero costeggiare il fresco torrente nel fondo valle e presto sono all'auto.
Mi incammino da Carena dove trovo parcheggio libero, poi, in direzione Alpe di Gesero supero i primi 500 metri nel bosco. Da qui in avanti è il tratto che mi piace di più, aperto e con i colori autunnali (che però personalmente odio). Peccato solo qualche traliccio che rovina un po' l'ambiente montano, in particolare la nuova capanna Gesero che ne è circondata. Dalla capanna in avanti un bellissimo sentiero fra i pini mughi conduce al passo. Il sentiero è soleggiato e al riparo dal fresco vendo del nord, ma per pranzo decido comunque di andare oltre e trovarmi un posto riparato sotto la mole del Marmontana. Ora l'ambiente è privo di vegetazione, solo erba secca... ma lo sguardo è verso le montagne del lago di Como, a me più familiari.
Oggi è il primo giorno con un'ora in meno di luce, ne tengo conto ed evito altre divagazioni sui monti circostanti. Rientro per la via più breve che vede il sentiero costeggiare il fresco torrente nel fondo valle e presto sono all'auto.
Tourengänger:
paolo aaeabe
Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (4)