MTB: Passo del Cuvignone -1046 mt- (da Cavaria).

In primavera avevo già osato il Cuvignone da casa portando a casa 90 km. Poi ripensandoci mi sono reso conto che se quel giorno d'aprile, fossi sceso dal versante di Arcumeggia, avrei allungato il chilometraggio e, con un lieve sforzo ulteriore, toccare finalmente la famosa "quota 100" risultato che rimane sempre un motivo di soddisfazione per chi va in bicicletta. Per l'occasione che cercavo da tempo ho scelto ancora lui: The King Cuvignone! In realtà a casa tornerò con 98,6 km così ho fatto un paio di giri a vuoto nel quartiere per raggiungere la fatidica "quota 100". Perché proprio il Cuvignone e non una più comoda ciclovia qualunque? Perché il Cuvignone và in salita, và sù in montagna e, dopo Vararo, nei 3 km conclusivi quando il bosco diviene fitto e intenso oltre a regalare lo stupore con scorci naturali impervi, solitamente avvengono visioni astrali: probabilmente è la magia del luogo! Chiudo con una recente citazione di Alex Bellini: uno dei più grandi esploratori italiani contemporanei. La sua frase racchiude un pò il senso alla domanda-risposta: "lo stupore è un'emozione che dobbiamo coltivare e difendere perché se non ti sai stupire delle cose smetti di vederci dentro la magia, e senza magia muori ancora prima di morire".