Fuorcla Valletta mt 2858 anello da Samedan
|
||||||||||||||||||||
Gita solitaria in Engadina. Meteo abbastanza buona. Decido per il giro della Fuorcla Valetta che passa sotto il Piz Ot....Lascio l'auto a Muntarutsch in cima a Samedan con cielo sereno.
Seguo la stradina per Peidra Grossa e poi al bivio salgo nel bosco dritto per l'alp Munt. Arrivano 2 ragazze belle leggerine penso almeno di 50 anni più giovani e quindi ci salutiamo e via: loro volano ed io cammino.
Il sentiero è in perfette condizioni ed in circa un'ora e quindici sono all'alpe. Volevo fermarmi sulla panchina nei pressi ma la quantità di escrementi delle povere mucche mi fanno cambiare idea.
Quindi salgo subito verso Margunin. Alcune persone sopra provenienti dall'alp Muntasch.....ognuno ha il suo passo. Arrivo a Margunin ed imbocco subito il sentiero che si inoltra nella Valletta, piccola valle tra la costiera Padella-Trais Fluors ed il Piz Ot. Il tempo diventa piuttosto nuvoloso e la temperatura è scesa parecchio.
Al bivio del vecchio sentiero per il Piz Ot mi fermo per coprirmi e mettere i guanti (sono anziano ma vedo davanti che anche i giovani si coprono). Perdo anche tempo per cercare di telefonare a Pinuccia ma niente da fare......sembra che non ci sia copertura e la conformazione orografica la conferma......
Arrivo al bivio nei pressi del laghetto denominato "Funtana Freida" e faccio una bella sosta, tanto vedo davanti a me l'ultimo tratto che mi pare ben camminabile......
Sto per riprendere il cammino quando un tremendo rumore un poco ingigantito dall'apparecchio auricolare,
mi fa voltare di scatto le spalle. Si è trattato di una caduta sassi dal canale più ripido dei Trias Fluors.
Non c'è alcun pericolo in quanto la zona del sentiero è sufficientemente lontana ed infatti la colata di sassi, dopo aver annerito tutto il canale, si esaurisce nel mezzo dell'ampio ghiaione sottostante al canale.
Leggermente spaventato ( sono solo essendo tutti ormai arrivati alla Fuorcla) riparto di buona lena ed in circa 15 minuti sono alla forcella. Qui è tutto diverso grazie al sole, cielo sereno ed al sito incantevole.
D'altra parte la meteo svizzera diceva "per Engadina Alta nuvolosità residuale e dalla tarda mattinata/primo pomeriggio soleggiato come le altre regioni sud...". Perfetto meteo esatta!!.
Piacevolmente assaporo questo paradiso ben seduto su un grosso masso con spalliera(!!)....
Mangio, foto, relax, seguo 2 persone in cordata che in cima ad uno dei tre fiori si apprestano alla discesa....poi non li vedo più perchè sono scesi dal versante sud. Mi sarò fermato per circa un'ora e trenta e proprio non avevo voglia di scendere....Ma...c'è sempre un ma. Arrivano dal mio sentiero due coppie che mi chiedono gentilmente di usare il loro smartphone per fotografarli. Benissimo, fotografo e poi iniziamo a parlare perchè masticano un pochino d'italiano e specie un signore di origine spagnola..... e tutti risiedono a Lucerna. Loro vogliono andare sino al Piz Nair a piedi ovviamente per prendere però in discesa la funivia poichè devono da S:Moritz prendere il treno sino a Bergun dove risiedono per una breve vacanza.
Allora scendiamo insieme....il sentiero dapprima comodissimo poi si trasforma in una pista da sci o stradina molto camminabile anche velocemente. Io però li devo salutare poichè devo direttamente scendere verso Celerina mentre loro devono salire via val Schlattain oppure per stare in quota girare dietro al Piz Schlattain
tenendo presente l'orario dell'ultima corsa della funivia che mi sembra di aver capito le 16/16,30.
Ho fornito loro le indicazioni in base alle mie conoscenze ed ho anche detto che dubito riescano ad arrivare in tempo, ma sono dei baldi/e svizzeri cinquantenni......Salutati i simpatici svizzeri scendo per la pista che appunto mi permette di accelerare il passo. Arrivo sopra l'alp Saluver e prendo a sinistra il sentiero con indicazione Christolais/Samedan. Molto rilassante nel bosco con qualche radura arrivo a San Peter e poi a Muntarutsch.Bella escursione e sono soddisfatto.......peccato lasciare l'Engadina.
Seguo la stradina per Peidra Grossa e poi al bivio salgo nel bosco dritto per l'alp Munt. Arrivano 2 ragazze belle leggerine penso almeno di 50 anni più giovani e quindi ci salutiamo e via: loro volano ed io cammino.
Il sentiero è in perfette condizioni ed in circa un'ora e quindici sono all'alpe. Volevo fermarmi sulla panchina nei pressi ma la quantità di escrementi delle povere mucche mi fanno cambiare idea.
Quindi salgo subito verso Margunin. Alcune persone sopra provenienti dall'alp Muntasch.....ognuno ha il suo passo. Arrivo a Margunin ed imbocco subito il sentiero che si inoltra nella Valletta, piccola valle tra la costiera Padella-Trais Fluors ed il Piz Ot. Il tempo diventa piuttosto nuvoloso e la temperatura è scesa parecchio.
Al bivio del vecchio sentiero per il Piz Ot mi fermo per coprirmi e mettere i guanti (sono anziano ma vedo davanti che anche i giovani si coprono). Perdo anche tempo per cercare di telefonare a Pinuccia ma niente da fare......sembra che non ci sia copertura e la conformazione orografica la conferma......
Arrivo al bivio nei pressi del laghetto denominato "Funtana Freida" e faccio una bella sosta, tanto vedo davanti a me l'ultimo tratto che mi pare ben camminabile......
Sto per riprendere il cammino quando un tremendo rumore un poco ingigantito dall'apparecchio auricolare,
mi fa voltare di scatto le spalle. Si è trattato di una caduta sassi dal canale più ripido dei Trias Fluors.
Non c'è alcun pericolo in quanto la zona del sentiero è sufficientemente lontana ed infatti la colata di sassi, dopo aver annerito tutto il canale, si esaurisce nel mezzo dell'ampio ghiaione sottostante al canale.
Leggermente spaventato ( sono solo essendo tutti ormai arrivati alla Fuorcla) riparto di buona lena ed in circa 15 minuti sono alla forcella. Qui è tutto diverso grazie al sole, cielo sereno ed al sito incantevole.
D'altra parte la meteo svizzera diceva "per Engadina Alta nuvolosità residuale e dalla tarda mattinata/primo pomeriggio soleggiato come le altre regioni sud...". Perfetto meteo esatta!!.
Piacevolmente assaporo questo paradiso ben seduto su un grosso masso con spalliera(!!)....
Mangio, foto, relax, seguo 2 persone in cordata che in cima ad uno dei tre fiori si apprestano alla discesa....poi non li vedo più perchè sono scesi dal versante sud. Mi sarò fermato per circa un'ora e trenta e proprio non avevo voglia di scendere....Ma...c'è sempre un ma. Arrivano dal mio sentiero due coppie che mi chiedono gentilmente di usare il loro smartphone per fotografarli. Benissimo, fotografo e poi iniziamo a parlare perchè masticano un pochino d'italiano e specie un signore di origine spagnola..... e tutti risiedono a Lucerna. Loro vogliono andare sino al Piz Nair a piedi ovviamente per prendere però in discesa la funivia poichè devono da S:Moritz prendere il treno sino a Bergun dove risiedono per una breve vacanza.
Allora scendiamo insieme....il sentiero dapprima comodissimo poi si trasforma in una pista da sci o stradina molto camminabile anche velocemente. Io però li devo salutare poichè devo direttamente scendere verso Celerina mentre loro devono salire via val Schlattain oppure per stare in quota girare dietro al Piz Schlattain
tenendo presente l'orario dell'ultima corsa della funivia che mi sembra di aver capito le 16/16,30.
Ho fornito loro le indicazioni in base alle mie conoscenze ed ho anche detto che dubito riescano ad arrivare in tempo, ma sono dei baldi/e svizzeri cinquantenni......Salutati i simpatici svizzeri scendo per la pista che appunto mi permette di accelerare il passo. Arrivo sopra l'alp Saluver e prendo a sinistra il sentiero con indicazione Christolais/Samedan. Molto rilassante nel bosco con qualche radura arrivo a San Peter e poi a Muntarutsch.Bella escursione e sono soddisfatto.......peccato lasciare l'Engadina.
Tourengänger:
turistalpi
Communities: Hikr in italiano, Magic Engadina
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare