MTB: Colle del Nivolet -2612 mt- (dalla fine galleria di Noasca).
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Colle del Nivolet 2612 metri: un giorno in paradiso. Salita di cuore e passione. La fatica decade davanti a tanta bellezza! Studiata minuziosamente, considerando la discontinuità di pendenza e il lungo sviluppo chilometrico da non sottovalutare. Temuta e rispettata al tempo stesso, perché pur sempre di montagna si tratta, ed è sempre lei che decide se puoi accedere a beatitudini superiori. Pedalare sottosforzo, a queste quote, in cui la rarefazione dell'aria è una costante fissa che non puoi tralasciare, come del resto l'incognita del vento e delle condizioni atmosferiche, sono sempre i soliti dubbi che attanagliano un pò chiunque (almeno credo). A quel punto è solo motivazione, voglia di soffrire, osare, provare ed, infine, affermare: la salita più bella al mondo, nel cuore pulsante del Parco Nazionale Gran Paradiso è archiviata nella mente e nei ricordi per sempre!
La vera salita integrale inizia dal fondovalle della Valle Orco, esattamente da Locana. I numeri parlano chiaro: 42 chilometri e ben oltre 2000 metri di dislivello. Per quanto mi riguarda, con una bici muscolare MTB in alluminio è sicuramente un pò troppo: numeri del genere vanno trattati con più naturalezza e predisposizione con una bici da corsa (BdC). Decido quindi di spezzare in due i numeri e ricalcolo che dal termine della galleria di Noasca al Colle del Nivolet, si stimano 20,5 chilometri e 1200 metri circa di dislivello (compresi di saliscendi). Cifre del genere, di certo non sono da "passeggio" ma sicuramente sono gestibili se centellinate nei modi giusti.
La giornata avrà un epilogo epico: avrò infatti la fortuna di conoscere il mitico Roberto Conti ex ciclista professionista, romagnolo di Faenza, amico e compagno di squadra di Marco Pantani, definito il più grande "gregario del Pirata". L'impresa di Conti nel 1994 al Tour de France ad Alpe d'Huez è nella storia! E nello stesso tempo incontrerò Gianluca Pessotto: ex terzino Juventus alla corte di Marcello Lippi. Che giornata! Mamma mia, la sto ancora metabolizzando!
La vera salita integrale inizia dal fondovalle della Valle Orco, esattamente da Locana. I numeri parlano chiaro: 42 chilometri e ben oltre 2000 metri di dislivello. Per quanto mi riguarda, con una bici muscolare MTB in alluminio è sicuramente un pò troppo: numeri del genere vanno trattati con più naturalezza e predisposizione con una bici da corsa (BdC). Decido quindi di spezzare in due i numeri e ricalcolo che dal termine della galleria di Noasca al Colle del Nivolet, si stimano 20,5 chilometri e 1200 metri circa di dislivello (compresi di saliscendi). Cifre del genere, di certo non sono da "passeggio" ma sicuramente sono gestibili se centellinate nei modi giusti.
La giornata avrà un epilogo epico: avrò infatti la fortuna di conoscere il mitico Roberto Conti ex ciclista professionista, romagnolo di Faenza, amico e compagno di squadra di Marco Pantani, definito il più grande "gregario del Pirata". L'impresa di Conti nel 1994 al Tour de France ad Alpe d'Huez è nella storia! E nello stesso tempo incontrerò Gianluca Pessotto: ex terzino Juventus alla corte di Marcello Lippi. Che giornata! Mamma mia, la sto ancora metabolizzando!
Tourengänger:
GAQA

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