Cima di Lago (2832 m) – Bike & Hike
|
||||||||||||||||||||||||||
Per la prima volta su questa cima scialpinistica, con il gradito incontro della colonia di stambecchi che staziona da anni in zona.
Inizio dell’escursione: ore 6.45
Fine dell’escursione: ore 14.55
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1020 hPa
Temperatura alla partenza: 15°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 4500 m
Temperatura al rientro: 26°C
Velocità media del vento: 10 km/h
Sorgere del sole: 5.54
Sveglia alle 4:00, partenza da casa alle 4:55, arrivo ad Ossasco/Tre Croci (1203 m) alle 6:27, dopo 107,3 km d’auto, compresa una sosta caffè di 10 min.
Alle 6.45 inforco la bici e inizio la salita sulla strada silvo-pastorale, che presenta a tratti delle pendenze notevoli. Cerco di tenere un ritmo costante, senza forzare eccessivamente, ciò nonostante è veramente dura anche con la pedalata assistita. Ho l’impressione che con gli sci abbia faticato meno.
Dopo una decina di minuti pervengo al segnavia di Bosco di Ossasco (1537 m). La pista supera il Ri di Cristallina e continua sul versante orografico sinistro, in un arioso bosco misto di larici e abeti rossi. Il cartello informa che per l’Alpe di Cristallina (1800 m) occorrono 50 min; con la bici impiego meno di metà tempo. Le mucche, dopo la mungitura, si riposano sdraiate nei pressi della stalla. Come studiato a tavolino, imbocco una stradina che dagli edifici sale ulteriormente per 400 m aggirando un promontorio in senso orario. Raggiunta la quota di 1855 m abbandono la bici all’ombra di un macigno e continuo a piedi.
La via mi è familiare, l’ho percorsa innumerevoli volte, soprattutto in inverno. Il Riale di Cristallina è molto vivace e invitante. E pensare che in pianura, per la grave siccità, non ci è permesso di innaffiare né orti né giardini.
Dal pianoro dell’Alpe Torta il sentiero svolta gradualmente ad angolo retto e continua in direzione sud-ovest. La pendenza diminuisce e il cammino si fa più dolce. Poco sotto i resti della vecchia capanna, abbattuta da una valanga, sento i campanacci delle manzette al pascolo. A circa 2360 m di quota ammiro il limpido laghetto, posto tra i macigni di una frana, che mi ricorda un memorabile bagno nel corso di una gita del 2012, esattamente dieci anni fa.
La Capanna Cristallina (2575 m) è già in vista da parecchio tempo. La raggiungo alle 9:40, dopo 2 h e 55 min dalla partenza. Sorseggiata una cioccolata nel luminoso refettorio, mi prendo il tempo per osservare i minerali contenuti in una bacheca. Alcuni campioni non hanno né l’indicazione della provenienza né il nome del minerale. Peccato, è una carenza che fa male agli appassionati di mineralogia.
Alle 10:05 riprendo il cammino in direzione della meta prevista. Il percorso è segnalato con bolli e ometti e per un tratto corrisponde alla Via Alta Idra, resa famosa dai documentari trasmessi dalla RSI. All’improvviso la mia attenzione è attratta da uno stormo di circa venticinque fringuelli alpini, che si posano, per pochi secondi, su una parete rocciosa. Più in alto spuntano delle imponenti corna di stambecchi. Abbandono il sentiero bianco-blu della Via Idra e seguo un altro sentiero che alla destra sale verso la sella chiamata Passo della Cima di Lago (2690 m), senza nome né quota sulla Carta Nazionale svizzera.
Cima di Lago (2832 m)
Al passo ho il gradito incontro con un gruppo di sette stambecchi maschi, molto mansueti e per nulla intimoriti dalla mia presenza. Ne approfitto per scattare numerose foto, fino a cinque metri di distanza. Dopo una dozzina di minuti di scatti riprendo il cammino in direzione della cima, sul versante Est, coperto di sfasciumi, più facili da salire di quanto sembrerebbe da lontano.
La presenza di due escursionisti sulla cresta sommitale mi conforta e mi incoraggia negli ultimi 25 minuti di salita.
Alle 11:23 raggiungo la Cima di Lago (2832 m), qualificata dall’autorevole Brenna come “un grande traguardo alpino”.
Lunga escursione nella regione del Cristallina, con l’azzeccata scelta di salire fino ad oltre l’alpe con la mtb. La visione ravvicinata di un branco di stambecchi è stata la ciliegina sulla torta, che ha reso indimenticabile questa gita.
Tempo totale: 8 h 10 min
Tempo di salita: 4 h 23 min (senza la sosta in capanna)
Tempi parziali
Tre Croci – Alpe di Cristallina: 32 min
Alpe di Cristallina – Alpe Torta: 1 h 05 min
Alpe Torta – Capanna Cristallina (2575 m): 1 h 20 min
Capanna Cristallina (2575 m) – Cima di Lago (2832 m): 1 h
Dislivello in salita: 1544 m
Sviluppo complessivo: 23,08 km
Difficoltà: F / T3
Consumo batteria da 500 Wh: 39%
Coordinate Capanna Cristallina: 683'550 / 147'300
Coordinate Cima di Lago: 682'231 / 147'300
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
Kommentare (2)