Lago Bianco e Monte Bardan da Starleggia
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Già l'anno scorso Eleonora ed io volevamo far "visita" al bellissimo e poetico Pian dei Cavalli e al grazioso lago Bianco ma poi, per vari motivi, ci sfuggì l'occasione giusta.
Ora decidiamo di realizzare il nostro progetto escursionistico aggiungendo il panoramicissimo monte Bardan e un piccolo anello che ci farà ritornare al lago Bianco passando per il Piz Dalè e il Passo di Barna.
Ecco in sintesi la nostra camminata.
Parcheggiata l'automobile a Starleggia (1560 metri di quota) percorriamo il ripido sentiero/mulattiera che ci conduce alla piccola località di San Sisto, caratterizzata da stupende vedute panoramiche (continua costante dell'intera camminata...) e da gran belle baite.
Oltrepassato San Sisto giungiamo all' Alpe Toiana e quindi al vasto e bellissimo Pian dei Cavalli.
Questo luogo è veramente affascinante e ci fa ricordare/percepire la sensazione di percorrere un "micro-Campo Imperatore": luogo assolutamente unico, magico e vanto del sorprendente Abruzzo.
Qui occorre aguzzare ben bene la vista visto che la traccia e i segnali, per varie decine di metri, si perdono.
Dal cartello "Pian dei Cavalli" e dalla annessa fontana, consigliamo di andare dritti (Nord) per un centinaio di metri e poi a sinistra (Ovest) fino ad incontrare tracce di sentiero via, via sempre più marcate...
Mentre camminiamo la mia attenzione viene catturata da una bella e particolare cima caratterizzata da ripidi versanti erbosi/sassosi e da una spettacolare e lunga falesia.
Trattasi del Monte Tignoso e, una volta a casa, scoprirò che esiste solo una relazione in HIKR dedicata a questa cima e tale rapporto escursionistico porta la firma di Andrea! e della sua instancabile curiosità...
Dovevo immaginarmelo...
Giunti al piccolo e grazioso lago Bianco, decidiamo di fare una bella pausa approfittando di un enorme e comodissimo tavolo in pietra. (Vedi foto N.27)
Dopo la pausa percorriamo il sentiero che costeggia il lago in direzione Sud (cioè dirigersi a sinistra con il lago di fronte) e, lasciato il lago alle nostre spalle, dopo pochi metri abbandoniamo il sentiero che conduce al Passo di Barna per andare verso destra (Ovest) seguendo un percorso totalmente libero ma puntando ad un evidente intaglio roccioso sulla lunga cresta che scema dal monte Bardan (Vedi foto N.25 e N.59)
Tale percorso "creativo" è ripidissimo, pieno di sfasciumi alternati a brevi tratti erbosi ed è anche molto faticoso (passaggi di T3 / T3+) ma, dopo una bella sfacchinata, ci fà finalmente arrivare alla lunga e facile cresta che ci condurrà in vetta.
Prima di arrivare in cima al monte Bardan giungiamo dinanzi ad un piccolissimo laghetto a quota 2656 metri (Vedi foto N.35), quindi poi ad una "falsa vetta" a quota 2686 metri, sempre seguendo dei radi segnali, chiaramente svizzeri, di colore Bianco-Blu.
Con un ultimo sforzo finalmente arriviamo in vetta al monte Bardan a 2811 metri di quota.
Il panorama è realmente strepitoso... idem la giornata...
Qui altra bella pausa per consentire di mangiare... o meglio divorare il nostro panino!
Il ritorno è all'insegna di un piccolo anello fino al lago Bianco, visto che dalla cima del Bardan seguiamo una flebile traccia contrassegnata dai già citati segnali Bianco-Blu (prestare attenzione perchè alcuni sono sbiaditissimi e quasi per nulla visibili!) che, con logico andamento verso Sud-Est e con qualche sali-scendi, ci fa arrivare in vetta al Piz Dalè (cima piuttosto anonima...) e quindi al Passo di Barna.
Il tratto che va dalla vetta del Monte Bardan al Passo di Barna ha la segnaletica Bianco-Blu (?!) ma, a parte lo scolorimento di alcuni dei suddetti segnavia, la difficoltà risulta essere solo un panoramico T2.
Dal Passo di Barna (2547 metri di quota) seguiamo un sentiero che con vari ometti (attenzione a non perderli di vista!) e a più numerosi segnali di colore Bianco/Rosso, ci conduce al lago Bianco.
Altra breve pausa e poi via verso il poetico Pian dei Cavalli (dove, questa volta, i cavalli li vedremo veramente anche se piuttosto lontani, purtroppo...) quindi il ritorno a San Sisto e all' automobile parcheggiata a Starleggia.
La camminata odierna è stata veramente stupenda e, a parte un escursionista di Porlezza incontrato al Lago Bianco, durante tutta la camminata non abbiamo incontrato nessuno, sia all'andata che al successivo ritorno...
Cari Saluti a Tutti...
Angelo + Eleonora
Ora decidiamo di realizzare il nostro progetto escursionistico aggiungendo il panoramicissimo monte Bardan e un piccolo anello che ci farà ritornare al lago Bianco passando per il Piz Dalè e il Passo di Barna.
Ecco in sintesi la nostra camminata.
Parcheggiata l'automobile a Starleggia (1560 metri di quota) percorriamo il ripido sentiero/mulattiera che ci conduce alla piccola località di San Sisto, caratterizzata da stupende vedute panoramiche (continua costante dell'intera camminata...) e da gran belle baite.
Oltrepassato San Sisto giungiamo all' Alpe Toiana e quindi al vasto e bellissimo Pian dei Cavalli.
Questo luogo è veramente affascinante e ci fa ricordare/percepire la sensazione di percorrere un "micro-Campo Imperatore": luogo assolutamente unico, magico e vanto del sorprendente Abruzzo.
Qui occorre aguzzare ben bene la vista visto che la traccia e i segnali, per varie decine di metri, si perdono.
Dal cartello "Pian dei Cavalli" e dalla annessa fontana, consigliamo di andare dritti (Nord) per un centinaio di metri e poi a sinistra (Ovest) fino ad incontrare tracce di sentiero via, via sempre più marcate...
Mentre camminiamo la mia attenzione viene catturata da una bella e particolare cima caratterizzata da ripidi versanti erbosi/sassosi e da una spettacolare e lunga falesia.
Trattasi del Monte Tignoso e, una volta a casa, scoprirò che esiste solo una relazione in HIKR dedicata a questa cima e tale rapporto escursionistico porta la firma di Andrea! e della sua instancabile curiosità...
Dovevo immaginarmelo...
Giunti al piccolo e grazioso lago Bianco, decidiamo di fare una bella pausa approfittando di un enorme e comodissimo tavolo in pietra. (Vedi foto N.27)
Dopo la pausa percorriamo il sentiero che costeggia il lago in direzione Sud (cioè dirigersi a sinistra con il lago di fronte) e, lasciato il lago alle nostre spalle, dopo pochi metri abbandoniamo il sentiero che conduce al Passo di Barna per andare verso destra (Ovest) seguendo un percorso totalmente libero ma puntando ad un evidente intaglio roccioso sulla lunga cresta che scema dal monte Bardan (Vedi foto N.25 e N.59)
Tale percorso "creativo" è ripidissimo, pieno di sfasciumi alternati a brevi tratti erbosi ed è anche molto faticoso (passaggi di T3 / T3+) ma, dopo una bella sfacchinata, ci fà finalmente arrivare alla lunga e facile cresta che ci condurrà in vetta.
Prima di arrivare in cima al monte Bardan giungiamo dinanzi ad un piccolissimo laghetto a quota 2656 metri (Vedi foto N.35), quindi poi ad una "falsa vetta" a quota 2686 metri, sempre seguendo dei radi segnali, chiaramente svizzeri, di colore Bianco-Blu.
Con un ultimo sforzo finalmente arriviamo in vetta al monte Bardan a 2811 metri di quota.
Il panorama è realmente strepitoso... idem la giornata...
Qui altra bella pausa per consentire di mangiare... o meglio divorare il nostro panino!
Il ritorno è all'insegna di un piccolo anello fino al lago Bianco, visto che dalla cima del Bardan seguiamo una flebile traccia contrassegnata dai già citati segnali Bianco-Blu (prestare attenzione perchè alcuni sono sbiaditissimi e quasi per nulla visibili!) che, con logico andamento verso Sud-Est e con qualche sali-scendi, ci fa arrivare in vetta al Piz Dalè (cima piuttosto anonima...) e quindi al Passo di Barna.
Il tratto che va dalla vetta del Monte Bardan al Passo di Barna ha la segnaletica Bianco-Blu (?!) ma, a parte lo scolorimento di alcuni dei suddetti segnavia, la difficoltà risulta essere solo un panoramico T2.
Dal Passo di Barna (2547 metri di quota) seguiamo un sentiero che con vari ometti (attenzione a non perderli di vista!) e a più numerosi segnali di colore Bianco/Rosso, ci conduce al lago Bianco.
Altra breve pausa e poi via verso il poetico Pian dei Cavalli (dove, questa volta, i cavalli li vedremo veramente anche se piuttosto lontani, purtroppo...) quindi il ritorno a San Sisto e all' automobile parcheggiata a Starleggia.
La camminata odierna è stata veramente stupenda e, a parte un escursionista di Porlezza incontrato al Lago Bianco, durante tutta la camminata non abbiamo incontrato nessuno, sia all'andata che al successivo ritorno...
Cari Saluti a Tutti...
Angelo + Eleonora
Tourengänger:
Angelo & Ele
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