Valdaone:Lago di Malga Bissina,Passo di Campo_Passo Ignaga
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Bella escursione molto panoramica con partenza dal parcheggio della diga di Malga Bissina in Val Daone, direzione Lago di Campo e Passo di Campo ad intercettare il sentiero n°1 dell’alta via dell’Adamello (*) che proviene dal Passo Dernal e percorso fino al Passo Ignaga dove si possono ancora osservare i resti della presenza militare a presidio della Val di Fumo e della Val Adamè. Dal Passo Ignaga, ottimamente segnato il percorso scende verso il fondo valle con direzione diga di Malga Bissina passando dalla Malga Ervina. Numerosi i laghetti sul percorso sia nell’andata che nel ritorno. Va annotato che il tratto da Passo di Campo al Passo Ignaga è classificato come EE, in quanto trattasi di percorso impegnativo, a tratti esposto, in particolare il superamento della cascata formata dal torrentello di uscita del lago d’Avolo percorribile con attenzione e assicurato da catene e staffe. Lunghi tratti in quota sono percorsi tra sfasciumi e massi granitici, si cammina fuori dal concetto di sentiero, su traccia libera, ma comunque sempre guidati dalla segnaletica; da evitare in caso di nebbia o ghiaccio. Al Passo Ignaga una coltre di nebbia in risalita dalla Val Adamè e che si dissolveva velocemente ci ha impedito però di ammirare il fondo valle ed il gruppo dell’Adamello.Nota personale: questi passi nel grande conflitto 1915-18 erano presidiati dal 5° reggimento alpini, come ricorda una targa ancora leggibile ed io ho fatto il militare a Merano al 5° reggimento alpini fortunatamente in epoca più fortunata.
(*)Il Sentiero Numero 1 - Alta Via dell’Adamello è il principale itinerario escursionistico adamellino da percorrere in più tappe, per una lunghezza totale di circa 85 km: dalla stazione ferroviaria Trenord di Breno, sino a quella di Edolo dove poter prendere il treno e rientrare a Breno (o viceversa).
La lunghezza di ogni tappa va dalle 4 alle 8 ore ed il percorso di snoda tra i 350 ed i 3.000 metri di quota.
ATTENZIONE
Il sentiero n. 1 va affrontato in ottime condizioni fisiche e con attrezzatura alpinistica adatta all’alta montagna. Essendo dotato, in alcuni tratti, di percorsi attrezzati (corde fisse, scalette, etc...) anche molto esposti, il sentiero deve essere intrapreso solo se si è alpinisti o accompagnati da esperti o guide alpine. Inoltre, prima di intraprendere il percorso, è importante informarsi presso i rifugi di riferimento sulle condizioni di praticabilità dell’itinerario.
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