Mottone del Giumello / Monte Albano 2027mt e Cima Pomodoro 1976mt


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 7. Juni 2022 um 14:48. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 5 Juni 2022
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo San Jorio-Monte Bar 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 800 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Bellinzona salire la Val Morobbia fino a Carena, proseguire oltre facendo attenzione che poco dopo l'ex caserma c'è la macchinetta per la strada a pedaggio 7CHF per salire verso l'Alpe Giumello. Parcheggiate prima dell'Alpe, più in basso, anche per non disturbare il bestiame

   
 

Due cime di confine e fuga per evitare il temporale 

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     




Oggi escursione a confine per due cime che sono nei TO-DO da troppo tempo: la Cima Pomodoro ed il Mottone di Giumello o Monte Albano.
Si potrebbe partire dal rifugio Giovo, ma il timore di far traffico al ritorno ci fa preferire la partenza dalla Val Morobbia, ed in particolare dall'Alpe Giumello.
A Carena paghiamo i 7 CHF per salire la strada che porta all'Alpe Giumello e parcheggiamo al tornante prima dell' Alpe, questo per due motivi: il primo è che pensavo che l'alpe fosse già caricata e non volevamo recare disturbo, il secondo è che il giro ad anello che ho in mente arriva proprio a questo tornante.
C'è una ulteriore variabile che ci preoccupa, nel pomeriggio è previsto un temporale.
Iniziamo il cammino alle 7:30, in pochi minuti siamo all'Alpe Giumello, e sorpresa non c'è anima viva nè uomini nè animali.
Le linee elettrificare sono già predisposte quindi è imminente l'arrivo del bestiame.
Proseguiamo sul largo sentiero che sale molto dolcemente fino all'Alpe dei Lagoni (8:10), da qui il percorso si restringe e diventa un vero sentiero, ben marcato e soprattuto molto panoramico con un lato spiovente sulla Valletta. 
Lo percorriamo interamente fino alla casermetta del Buco del Giumello, passiamo una bocchetta, scendiamo una cinquantina di metri per poi risalire alla Bocchetta di Sommafiume Q1925 (9:10), dove ci fermiamo per una breve sosta.
Siamo a confine, sulla Via del Ferro, che collega la Val Morobbia con la Valle Albano e la Val Cavargna.
Sotto di noi il rifugio CAI Sommafiume e la valle Albano che si distende giù fino al lago di Como.
Dalla bocchetta si vede bene la prima cima, il Pomodoro, ma da questo lato è troppo severo, verticale. Sappiamo da altre relazioni e soprattutto dalle escursioni dell'amico Marcello Pucci (pumalumin.com) che si sale dal lato opposto.
Scendiamo un pò dalla bocchetta, forse 20-30mt, per poi traversare in orizzontale, passiamo da un bel laghetto, poi sotto le severe bastionate della cima, proseguiamo su esile traccia su erba molto-molto ripida fino a raggiungere la cresta sul lato NE.
Da qui uno strappo estremamente ripido, da ginocchia in bocca, ci porta sulla prima conquista di oggi, la Cima Pomodoro 1976mt (9:45).
Una breve sosta per qualche foto ed anche per renderci conto che il bel sole della partenza è oscurato dall'addensarsi di nuvole scure che non promettono bene.
Scendiamo con molta attenzione alla bocchetta sotto il Pomodoro, primo passaggio di arrampicata (I) per riprendere la cresta.
Risaliamo la prossima elevazione a Q1892 senza nome, ennesima discesa e risalita alla cima Q1940, ci sono almeno 3 passaggi di arrampicata dove bisogna proprio issarsi con l'uso delle mani. I passaggi non sono eccessivamente esposti ma neanche tranquilli, ci  vuole un pò di attenzione.
Discesa alla Bocchetta di Albano, dove arriva un sentiero che sale dall'Alpe dei Lagoni e passa da una casermetta, identica a quella del Buco di Giumello.
Da qui una bella calvacata su larga cresta erbosa ci porta sulla cima del Mottone di Giumello (nomenclatura svizzera) o Monte Albano (per le mappe italiane), 2027mt la massima elevazione di oggi (11:06).
Ci fermiamo una quindicina di minuti, l'idea iniziale era di scendere e proseguire fino al Passo di S.Jorio, proseguire verso l'Alpe Giumello su sentiero che già conosco. Ma il cielo si è fatto minaccioso e le previsioni sono confermate per un temporale alle 15:00, rivediamo velocemente i nostri piani.
E qui inizia il wild.
Senza sentiero scendiamo la cresta NO del Mottone di Giumello e fino alla cimetta Q1938 tutto bene, la discesa nella valletta sottostante è nella ripida boscaglia, appesi agli ontani o ai rododendri, 130mt di discesa tutta selvaggia.
Scesi a Q1810 troviamo tracce di sentiero come da CNS, e scendiamo ai ruderi dell'Alpe di Giumello e da qui all'Alpe attuale dove finalmente dopo quasi 10Km facciamo la pausa di pranzo (12:20).
Su un tavolone in legno e vicino alla fontana possiamo consumare il pranzo, in pieno relax e tranquilli perchè l'auto è a 5min di distanza.
Ci fermiamo ben 1:40, panini ovviamente ma anche caffè e ammazza-caffè come sempre.
Alle 14:00 scendiamo all'auto, cinque minuti di cammino e ripartiamo veloci per evitare la grandine.
Tornando a casa Paolo ci avvisa che a Carena stavano scendendo 70mm d'acqua, impressionante, fortuna che siamo ben distanti!
Che dire di più: i due obiettivi raggiunti anche se il ritorno è stato dimezzato, fatica giusta e non poca a dire il vero.
Alla prossima


 

 
 
   
 

           Vista da Paolo  -    (brown)         

Relazione, dopo una serie di escursioni dedicate a capanne oggi una doppietta di cime ormai nominate da diveso tempo.
Cima del Pomodoro e Monte Albano . Dal nome sembrerebbero due cimette insignificanti invece si sono rivelate impegnative come pendenze e tra una cima e l'altra punti di arrampicata importanti almeno per noi .
Bellissimi panorami , fioriture immense di genzianelle , laghetti e soprattutto un bellissimo regalo della natura.
Dopo l'alpe di Giumello in fase di salita riconosco immediatamente il canto del gallo forcello e man mano che avanzavamo si faceva sempre piu' presente.
Preparo la fotocamera e procediamo in silenzio lentamente .
In un attimo da un pino vola il Forcello che atterra sul sentiero in evidente atteggiamento da parata. Coda aperta ali semiaperte come se dovesse affrontare un rivale . Il tempo di scattare la foto e la magia finisce e il forcello scompare nel bosco. Bellissima esperienza indimenticabile e unica soprattutto perche' il periodo degli amori e' ormai giunto a termine e oltretutto era ormai tardi come orario della mattina.
La salita alla cima Pomodoro e' da ginocchia in gola e la si raggiunge per intuito in quanto non e' presente nessun sentiero marcato.
Da qui vediamo il Monte Albano sulla cui cima si vede una persona che incontreremo in senso opposto al nostro pochi minuti piu' tardi.
Divertenti i punti di arrampicata da affrontare pero' con le dovute cautele prima di raggiungere il tratto di cresta finale che ci portera' sul Monte Albano.
Da qui decidiamo di scendere fuori sentiero per raggiungere al piu' presto l'alpe di Giumello visto che il tempo stava peggiorando rapidamente.
A presto Paolo  

  
 
 
 
   
 

           Vista da Gimmy -    (gimmy)         
 



Oggi siamo solo in tre ,gruppo ridotto al minimo, l'idea  odierna sarebbe  quella di fare due cime ,meteo permettendo : Cima Pomodoro, e Monte Albano ,visto  che nel primo pomeriggio sono previsti forti temporali.
Fortunatamente per noi il brutto tempo è arrivato come pianificato dai siti meteo verso le tre ,per cui abbiamo concentrato tutto in mattinata partendo a camminare verso le 7:30 e fermandoci veramente poco sulle  cime raggiunte
verso le 12:30 siamo arrivati all' Alpe Giumello dove abbiamo pranzato comodamente  seduti fuori dall'alpe, consumando il pranzo  in perfetto relax su un bel tavolone di legno, a circa una decina di minuti dall'auto
La salita alla prima cima,il Pomodoro,è abbastanzanza impegnativa nell'ultimo tratto, da fare su un pratone molto ripido, mentre l'ascesa alla seconda cima,il Monte Albano, ha dei piccoli punti di arrampicata da fare con calma, brevi ma intensi.
Discesa verso l'alpe super wild, fra rocce, bosco fitto e rododendri, passaggi tutti da inventare, ma si sa chi cerca trova

Ciao alla prossima


 


 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale :  10 Km totali, 6h:30m totali, 4:00m di cammino
Andata :  9,6 Km, 3:50 lorde, 30m soste
Ritorno :  0,4 Km, 5m 
Dislivello :  485mt di assoluto , 800mt di relativo
Libro di vetta:  NO
Copertura cellulare:  Buona 
Partecipanti :

 Giorgio, Paolo, Gimmy

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito         (escursione #420)

www.girovagando.net       

  

 

 
 



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Kommentare (6)


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Gesendet am 7. Juni 2022 um 20:47
Bel giretto per sgranchire le gambe, ed evitare l'acquazzone,
mà è anche zona di porcini, l'asciatemelo dire.
ciao

Michea82 hat gesagt:
Gesendet am 8. Juni 2022 um 07:05
Bellissimo anello!
Io avevo provato con mio figlio ad avvicinarmi dalla vecchia Gesero a quelle cime dal San Jorio ma dopo la cima q. 1988 (poco più a NE dell'Albano) ci siamo abbassati sul lato italiano. Il crinale almeno per lui non era banale. Quindi eravamo arrivati alla Cima Verta. E ritornati dalla vostra via di andata allora ancora innevata. Luoghi stupendi. L'obiettivo allora era il Gino ovviamente lasciato lì.. ma è nei miei progetti rifare quel crinale e completare il giro.
(Anche io ho sempre qua un bel po di caffè ovunque vada)

Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 8. Juni 2022 um 15:14
Bell'anello, posti che conosco poco!
E bravi anche voi ad evitare il maltempo.
Spero di vedervi presto
Ciao
Amedeo

Gesendet am 8. Juni 2022 um 17:11
Ciao Amedeo, anello divertente anche se abbiamo dovuto tagliare per l'arrivo del temporale, e quando abbiamo visto gli allerta meteo abbiamo capito quanto siamo stati lungimiranti.
A presto

Gabrio hat gesagt:
Gesendet am 9. Juni 2022 um 11:54
Bel giro ad anello e, come ha detto Barba, bella zona di porcini!

Alla prossima
Ciao!

Gesendet am 10. Juni 2022 um 19:13
E' stato un peccato accorciare l'idea iniziale.
Per i funghi, beh sono un malato di funghi (sia ricerca che nel piatto), non vedo l'ora che venga Agosto e Settembre


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