Rifugio Santa Rita 2000 + Lago del Sasso da Introbio Val Biandino

Rifugio Santa Rita 2000 + Lago del Sasso da Intrombio Val Biandino

In questo giorno di Pasquetta prima vera escursione in montagna con una nuova destinazione nella testa: il Rifugio Santa Rita.

Già conoscevamo la prima parte dell'escursione che porta da Introbio a percorrere tutta la Val Biandino fino al Rifugio Tavecchia prima e la successiva Madonna della Neve poi. La novità riguarda la salita al Rifugio Santa Rita. La salita è faticosa ma mai pericolosa, la vista che si apre ai nostri occhi bellissima. In primo piano sul fondo della valle il maestoso Pizzo dei Tre Signori ci osserva dell'alto ancora leggermente innevato.

Una volta raggiunto il Rifugio Santa Rita decidiamo di proseguire in discesa verso il Lago del Sasso che raggiungiamo rapidamente chiudendo poi un piccolo giro ad anello con la Madonna della Neve.
Il Lago del Sasso lo troviamo ghiacciato, la stagione primaverile ha però già iniziato a intaccare il ghiaccio assottigliandone le dimensioni e sciogliendo parte della neve che circonda il paesaggio.

I colori del lago si alternano tra un bianco prevalente e un turchese molto bello. Il sole ci scalda, la sosta è piacevole.

Torniamo a casa per la stessa via dell'andata archiviando un'altra bella giornata in montagna impreziosita dall'incontro casuale di una famiglia molto simpatica in soggiorno al Rifugio della Madonna della Neve e da quello di un'amica dei tempi di Croce Rossa che non vedevo da molto tempo. Un caro saluto a Gloria. Anche questa volta la montagna ci ha regalato sorpresa, felicità e belle emozioni.

Infine scopriamo che il Rifugio della Madonna della Neve è gestito da un gruppo di volontari che devolgono i guadagni del loro lavoro al Mato Grosso. Pertanto sosta consigliatissima in questo rifugio.
A questo punto un'idea nasce spontanea. Quando, la prossima estate, la neve sarà tutta sciolta, la Madonna della Neve potrebbe essere proprio il posto giusto dove passare una notte per poi salire il giorno dopo ben riposati sul Pizzo dei Tre Signori.

Federico