Biassa - Portovenere - Monesteroli
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
E' meglio guardare il cielo e sentirsi in terra o guardare la terra e sentirsi in cielo? Non so... ma oggi guardo il mare.
Mi incammino da Biassa, fresco e antico paesino a pochi chilometri da La Spezia. La segnaletica è sempre molto chiara e il sentiero nel fitto bosco è sempre ben conservato.
Raggiungo Campiglia e dopo una piccola deviazione di 300 metri per visitare un punto panoramico e un breve tratto di strada, mi allineo al divertente sentiero che mi porterà a Portovenere. Molto panoramico, con strepitosa vista sul mare, i cartelli lo indicano EE ma sinceramente non ho notato particolari difficoltà.
E' invece un poco meno interessante l'ultimo tratto prima di Portovenere, che si ricongiunge con la strada e, per una rete di sentieri, fino al Rifugio Muzzerone. Ma da ora si apre di nuovo la vista sul castello Doria e la chiesa San Pietro. Arrivato sin qui, è obbligatoria la visita al meraviglioso paese.
Ritorno a Campiglia per il medesimo itinerario e poi proseguo sul versante sempre a ridosso del mare.
Si susseguono scogliere, vigneti e tratti nella bassa vegetazione fino quando si interseca la scalinata per Monesteroli. Dire che è una discesa è un eufemismo. La bellezza del luogo associata all'ardita via verso il mare è a dir poco emozionante. Richiede anche una certa concentrazione e... stringhe ben allacciate!
Noto con sorpresa che alcune case del paesello appaiono abbandonate o poco curate. Al di sotto dell'insediamento i gradini si fanno ancora più impervi e rendono difficile la discesa agli scogli.
Contento e soddisfatto mi rimane l'ultima risalita di 500 metri tramite la quale sarà possibile ammirare tutto il golfo e il crinale appena percorso.
Mi incammino da Biassa, fresco e antico paesino a pochi chilometri da La Spezia. La segnaletica è sempre molto chiara e il sentiero nel fitto bosco è sempre ben conservato.
Raggiungo Campiglia e dopo una piccola deviazione di 300 metri per visitare un punto panoramico e un breve tratto di strada, mi allineo al divertente sentiero che mi porterà a Portovenere. Molto panoramico, con strepitosa vista sul mare, i cartelli lo indicano EE ma sinceramente non ho notato particolari difficoltà.
E' invece un poco meno interessante l'ultimo tratto prima di Portovenere, che si ricongiunge con la strada e, per una rete di sentieri, fino al Rifugio Muzzerone. Ma da ora si apre di nuovo la vista sul castello Doria e la chiesa San Pietro. Arrivato sin qui, è obbligatoria la visita al meraviglioso paese.
Ritorno a Campiglia per il medesimo itinerario e poi proseguo sul versante sempre a ridosso del mare.
Si susseguono scogliere, vigneti e tratti nella bassa vegetazione fino quando si interseca la scalinata per Monesteroli. Dire che è una discesa è un eufemismo. La bellezza del luogo associata all'ardita via verso il mare è a dir poco emozionante. Richiede anche una certa concentrazione e... stringhe ben allacciate!
Noto con sorpresa che alcune case del paesello appaiono abbandonate o poco curate. Al di sotto dell'insediamento i gradini si fanno ancora più impervi e rendono difficile la discesa agli scogli.
Contento e soddisfatto mi rimane l'ultima risalita di 500 metri tramite la quale sarà possibile ammirare tutto il golfo e il crinale appena percorso.
Tourengänger:
paolo aaeabe

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (6)