Alpe Sattal m. 2097
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oggi puntata in Valsesia;
sappiamo che la meteo è incerta ,che non dovrebbero esserci nevicate o piogge, ma che il vento la farà da padrone e che si parla di forti raffiche. Raggiungiamo Alagna, non si vede neve in città, saliamo a Pedemonte m. 1255 ed al posto delle racchette, calziamo scarponi, ramponi e posteggiamo l'auto.
La meta da raggiungere è l'Alpe Sattal a m. 2097, un balcone con panorama mozzafiato sul Monte Rosa, sul Tagliaferro, il Corno Mud ed il Corno Bianco. Sull'Alpe si trova un'antica baita ristrutturata negli anni scorsi da Giuseppe che poi ha deciso di andare a viverci e che dal 2011 l'ha trasformata in un Bed&Breakfast molto accogliente. Giuseppe ha fatto una scelta di vita, ha lasciato Erba da giovane e da 25 anni vive in una baita, che è la delizia della sua vita ed un punto di riferimento per chi sale all'Alpe.
Lasciata l'auto al parcheggio di Pedemonte saliamo ancora per pochi metri la strada asfaltata, fino ad incontrare il segnavia n. 9, cartelli indicatori per l'Alpe ben visibili, lasciamo a sinistra il sentiero per il Rifugio Ferioli e continuiamo a seguire il n. 9, facendo attenzione ai tratti ghiacciati che si incontrano salendo la ripida mulattiera. Si prosegue e si superano i borghi Walser di Ronco Superiore prima e poi di Oubre Witwosma -Alle Zolle Lontane- e siamo a m. 1479, non c'è neve, ma si incontra tanto ghiaccio sul sentiero e alla nostra destra si può vedere anche una bella cascata di ghiaccio. Si sale ripidi, si passa un torrente in secca ed in poco tempo siamo alle baite dell'Alpe Campo Inferiore a m. 1923, è dai 1700 m circa che pestiamo neve ghiacciata ed il paesaggio dell'Alpe Campo, dominato dal Monte Tagliaferro, sembra un acquerello dipinto dalla mano di un pittore. Continuiamo nel nostro percorso e raggiungiamo l'Alpe Sattal a m 2097, qui conosciamo Giuseppe che è appena uscito dalla sua baita, ci scambiamo i saluti ed i primi convenevoli. Ci aggiriamo un'attimo sul balcone dell'alpe ad ammirare le montagne che circondano il B&B Alpe Sattal -http://alpesattal.com/, notiamo il forte vento in quota e le polveri di neve che svolazzano in cielo facendo degli strani disegni e, anche oggi complici le molteplici turbolenze, non riusciamo a vedere il Monte Rosa.
Entriamo in baita, visitiamo il suo capolavoro, restiamo un pò al caldo ed approfondiamo le conoscenze, poi alle ore 13.00 dopo aver gustato un buon thè e mangiato qualcosina
ripartiamo per fare ritorno a valle. Nel frattempo il vento si è alzato forte anche a quote basse, il cielo è diventato terso ed il panorama sulla testata della Valsesia è meraviglioso, tanto che l'escursionista può restare a bocca aperta.
il ritorno per la via di salita, facendo attenzione al sentiero ghiacciato ed al forte vento.
ciao, alla prossima......
sappiamo che la meteo è incerta ,che non dovrebbero esserci nevicate o piogge, ma che il vento la farà da padrone e che si parla di forti raffiche. Raggiungiamo Alagna, non si vede neve in città, saliamo a Pedemonte m. 1255 ed al posto delle racchette, calziamo scarponi, ramponi e posteggiamo l'auto.
La meta da raggiungere è l'Alpe Sattal a m. 2097, un balcone con panorama mozzafiato sul Monte Rosa, sul Tagliaferro, il Corno Mud ed il Corno Bianco. Sull'Alpe si trova un'antica baita ristrutturata negli anni scorsi da Giuseppe che poi ha deciso di andare a viverci e che dal 2011 l'ha trasformata in un Bed&Breakfast molto accogliente. Giuseppe ha fatto una scelta di vita, ha lasciato Erba da giovane e da 25 anni vive in una baita, che è la delizia della sua vita ed un punto di riferimento per chi sale all'Alpe.
Lasciata l'auto al parcheggio di Pedemonte saliamo ancora per pochi metri la strada asfaltata, fino ad incontrare il segnavia n. 9, cartelli indicatori per l'Alpe ben visibili, lasciamo a sinistra il sentiero per il Rifugio Ferioli e continuiamo a seguire il n. 9, facendo attenzione ai tratti ghiacciati che si incontrano salendo la ripida mulattiera. Si prosegue e si superano i borghi Walser di Ronco Superiore prima e poi di Oubre Witwosma -Alle Zolle Lontane- e siamo a m. 1479, non c'è neve, ma si incontra tanto ghiaccio sul sentiero e alla nostra destra si può vedere anche una bella cascata di ghiaccio. Si sale ripidi, si passa un torrente in secca ed in poco tempo siamo alle baite dell'Alpe Campo Inferiore a m. 1923, è dai 1700 m circa che pestiamo neve ghiacciata ed il paesaggio dell'Alpe Campo, dominato dal Monte Tagliaferro, sembra un acquerello dipinto dalla mano di un pittore. Continuiamo nel nostro percorso e raggiungiamo l'Alpe Sattal a m 2097, qui conosciamo Giuseppe che è appena uscito dalla sua baita, ci scambiamo i saluti ed i primi convenevoli. Ci aggiriamo un'attimo sul balcone dell'alpe ad ammirare le montagne che circondano il B&B Alpe Sattal -http://alpesattal.com/, notiamo il forte vento in quota e le polveri di neve che svolazzano in cielo facendo degli strani disegni e, anche oggi complici le molteplici turbolenze, non riusciamo a vedere il Monte Rosa.
Entriamo in baita, visitiamo il suo capolavoro, restiamo un pò al caldo ed approfondiamo le conoscenze, poi alle ore 13.00 dopo aver gustato un buon thè e mangiato qualcosina
ripartiamo per fare ritorno a valle. Nel frattempo il vento si è alzato forte anche a quote basse, il cielo è diventato terso ed il panorama sulla testata della Valsesia è meraviglioso, tanto che l'escursionista può restare a bocca aperta.
il ritorno per la via di salita, facendo attenzione al sentiero ghiacciato ed al forte vento.
ciao, alla prossima......
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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