Monte Tovo in traversata
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Oggi siamo in tre, meta una montagna all'inizio della Valsesia, il Monte Tovo, un toponimo che in zona sembra essere molto diffuso: ne ho trovati almeno quattro nel raggio di pochi chilometri. Il nostro lo si raggiunge seguendo una strada forestale che parte dal cimitero di Agnona.
È una gita tranquilla, giusto per approfittare della bella giornata e godere dei colori dell'autunno.
Partiamo dal cimitero e risaliamo lungamente la strada forestale, a tratti vi sono belle viste su Borgosesia e sul Monte Fenera, passiamo accanto a due oratori in stato di completo degrado e poi per belle faggete di recente impianto. Nei tratti esposti a Nord c'è un po' di ghiaccio ma nei tratti al sole la temperatura è quasi estiva.
Poco prima dell'Oratorio di San Bernardo troviamo dei cacciatori ed un guardiacaccia intenti a caricare su una jeep un cervo che dal palco dovrebbe avere quattro o cinque anni.
Poco dopo l'oratorio usciamo dal bosco, siamo in vista del Monte Tovo,
Decidiamo di non proseguire fino al vicino rifugio Gilodi ma salire direttamente all'anticima dove troviamo un paio di persone intenti ad aspettare che l'aria si riscaldi tanto da dar luogo a delle "termiche" per potersi lanciare con il parapendio.
Affrontiamo il sentiero piuttosto ripido e, specie all'inizio, decisamente scivoloso che collega l'anticima al Monte Tovo, salendo il panorama si fa sempre più ampio, in cima una piccola croce e, purtroppo, tanti alberi che precludono la vista verso Ovest e Nord.
Il panorama verso Sud ed Est in compenso è veramente notevole, riconosciamo le nostre montagne, quelle del Lecchese e la vista si estende fino alla Valtellina.
Vista l'ora diamo fondo alle cibarie e poi decidiamo di scendere dal versante opposto rispetto a quello di salita.
Il sentiero è ben segnato e visibile nel primo tratto, più sotto si perde un po' ed i segnavia sono più labili, ravaniamo un attimo poi troviamo la traccia e scendiamo lungo il costone fino a che troviamo il segnavia che ci invita a deviare a sinistra per raggiungere l'Oratorio di San Bernardo.
Da qui seguiamo di nuovo il percorso di stamane e torniamo ad Agnona.
Gita tranquilla e panoramica, le difficoltà fino all'anticima del Monte Tovo sono inesistenti: T1, la successiva salita può essere classificata T2, la discesa a parte la difficoltà di reperire il sentiero è sempre T2.
È una gita tranquilla, giusto per approfittare della bella giornata e godere dei colori dell'autunno.
Partiamo dal cimitero e risaliamo lungamente la strada forestale, a tratti vi sono belle viste su Borgosesia e sul Monte Fenera, passiamo accanto a due oratori in stato di completo degrado e poi per belle faggete di recente impianto. Nei tratti esposti a Nord c'è un po' di ghiaccio ma nei tratti al sole la temperatura è quasi estiva.
Poco prima dell'Oratorio di San Bernardo troviamo dei cacciatori ed un guardiacaccia intenti a caricare su una jeep un cervo che dal palco dovrebbe avere quattro o cinque anni.
Poco dopo l'oratorio usciamo dal bosco, siamo in vista del Monte Tovo,
Decidiamo di non proseguire fino al vicino rifugio Gilodi ma salire direttamente all'anticima dove troviamo un paio di persone intenti ad aspettare che l'aria si riscaldi tanto da dar luogo a delle "termiche" per potersi lanciare con il parapendio.
Affrontiamo il sentiero piuttosto ripido e, specie all'inizio, decisamente scivoloso che collega l'anticima al Monte Tovo, salendo il panorama si fa sempre più ampio, in cima una piccola croce e, purtroppo, tanti alberi che precludono la vista verso Ovest e Nord.
Il panorama verso Sud ed Est in compenso è veramente notevole, riconosciamo le nostre montagne, quelle del Lecchese e la vista si estende fino alla Valtellina.
Vista l'ora diamo fondo alle cibarie e poi decidiamo di scendere dal versante opposto rispetto a quello di salita.
Il sentiero è ben segnato e visibile nel primo tratto, più sotto si perde un po' ed i segnavia sono più labili, ravaniamo un attimo poi troviamo la traccia e scendiamo lungo il costone fino a che troviamo il segnavia che ci invita a deviare a sinistra per raggiungere l'Oratorio di San Bernardo.
Da qui seguiamo di nuovo il percorso di stamane e torniamo ad Agnona.
Gita tranquilla e panoramica, le difficoltà fino all'anticima del Monte Tovo sono inesistenti: T1, la successiva salita può essere classificata T2, la discesa a parte la difficoltà di reperire il sentiero è sempre T2.
Tourengänger:
paoloski

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