Capanna Gorda (1800 m) – Racchette da neve


Publiziert von siso , 7. November 2021 um 16:45.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 6 November 2021
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Pizzo Molare   CH-TI 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 580 m
Strecke:Piana (1223 m) – Tornante (1328 m) – Brüghéisc – Sgianaresc (1526 m) – Sgianaresc di sopra (1657 m) – Piano Cassinella (1731 m) – Gorda di Sopra (1795 m) – Capanna Gorda (1800 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2, uscita Biasca – Valle di Blenio – Olivone – Piana (1223 m).
Unterkunftmöglichkeiten:Albergo Arcobaleno Olivone.
Kartennummer:C.N.S. No. 1253 – Olivone - 1:25000.

Prima ciaspolata della stagione su un percorso sperimentato e noto a tutti, in una giornata da incorniciare.

 

Inizio dell’escursione: ore 8.40

Fine dell’escursione: ore 13:45

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1032 hPa

Temperatura alla partenza: 0°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2100 m

Temperatura al rientro: 2°C

Velocità media del vento: 0 km/h

Sorgere del sole: 7.13

Tramonto del sole: 17.01

 

Sveglia alle 5:55, partenza da casa alle 7:05, arrivo a Piana (1223 m) alle 8:20, dopo 95,9 km d’auto.

Appena uscito dall’auto, sono colpito da un freddo al quale non ero più abituato da mesi. Constato, con un pizzico di rammarico, che la neve qui non c’è. Decido a malincuore di lasciare gli sci nell’auto e di fissare le racchette allo zaino. Oggi non mi va di sottopormi ad un lungo portage.

Alle 8:40 mi avvio sulla strada forestale, completamente nell’ombra invernale, che risale il Guald Maioo e che concede ampie vedute sulle montagne innevate, già illuminate dal sole, che svettano sul versante opposto della valle. Posso così ammirare il Pizzo di Campello, il Pizzo Columbe, il Pizzo del Corvo, lo Scopi, il Pizzo Rossetto, il Pizzo Pianca, il Piz Terri, il Sosto, la Cima d’Aquila, il Pizzo Cassimoi, la Cima di Fornee e naturalmente il gruppo dell’Adula, nonché la Lògia.

Raggiunta la neve, continuo senza calzare le ciaspole. Benché non ci sia una traccia, posso camminare abbastanza bene senza un grande dispendio di energie supplementari. A partire dalla radura in zona Brüghéisc il sole riscalda immediatamente l’aria ed il paesaggio diventa incantevole: se non altro per la visione della regale Adula.  
 

                                                           Adula (3402 m)

A
Sgianaresc (1526 m) converge il sentiero che sale da Pianezza, itinerario che molti escursionisti scelgono, in quanto più soleggiato.

La traccia si fa più evidente e l’avanzata più comoda, anche senza ciaspole. A Sgianaresc di sopra (1657 m) si aggiungono inoltre le tracce di coloro che salgono da Largario. Ore 10.45: eccomi alla croce di Piano Cassinella (1731 m). Qui inizia il sentiero per salire alla Punta di Larescia (2195 m) o Cima di Gorda. Era mia intenzione raggiungerla ancora una volta con gli sci. Purtroppo non ci sono tracce: la neve è vergine e in alcuni punti supera 43 cm di spessore. Non me la sento di battere la traccia con le ciaspole per un dislivello supplementare di 464 m.

Guado il torrente, coperto da una sottile lastra di ghiaccio, e imbocco la stradina in direzione di Gòrda. La coltre aumenta di spessore, tuttavia cerco di resistere a camminare senza racchette. A metà pendio che precede il nucleo di Gorda di Sopra (1795 m) mi devo arrendere; la neve mi arriva sopra le ginocchia e non mi permette di continuare. Peccato, mancavano solamente 200 m alla meta.

Alle 11:15, dopo 2 h e 35 min dalla partenza posso esclamare Capanna Gorda (1800 m) geschafft!

La capanna è chiusa, tuttavia c’è un “locale invernale”, meglio un riparo, protetto da un telone, che permetterebbe di ripararsi in caso di maltempo.

Il pollaio tecnologico, da Startup, dotato di sensori crepuscolari, è imbacuccato e avvolto dalle reti di plastica di recinzione.

La cameretta ecosostenibile “Gaia, Gorda sotto le stelle” dista una dozzina di metri: rinuncio ad avvicinarmi per evitare di annaspare nella neve alta.

Mi gusto il meritato panino, quindi scatto numerose foto a 360 gradi. Dopo una piacevolissima sosta di 45 minuti riprendo il cammino per la discesa a valle: con il ritorno all’ora solare, le giornate si accorciano molto in fretta in montagna.

 

Bellissima escursione sulla neve, con aria asciutta e cielo terso, attraverso variopinte foreste con larici color oro. La Capanna Gorda è una meta ideale per ciaspolatori di tutte le età, che non presenta difficoltà tecniche né pendenze elevate.

 

Tempo totale: 5 h 05 min

Tempi parziali

Piana (1223 m) – Sgianaresc (1526 m): 1 h 20 min

Sgianaresc (1526 m) – Capanna Gorda (1800 m): 1 h 15 min

Capanna Gorda (1800 m) – Piana (1223 m): 1 h 40 min

Dislivello in salita: 580 m

Quota massima: 1807 m

Quota minima: 1222 m

Sviluppo complessivo: 11,9 km

Difficoltà: T2/WT2

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Coordinate Alpe Gorda: 712'755 / 150'649


Tourengänger: siso


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