Ma al Poncione ci devo tornare?...


Publiziert von Gabrio , 4. November 2021 um 16:45.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:28 Oktober 2021
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Cima di Gagnone 
Aufstieg: 1665 m
Strecke:11,240 km
Kartennummer:CN 1292 Maggia 1:25000

Vi è mai capitato di svegliarvi senza capire se era il caso di girarsi di là
e continuare a dormire,
oppure alzarvi pigramente
andando a fare colazione al bar?
Beh! Io mi ero girato di là, ma la spalla che mi faceva male da giorni
continuava a ululare. Controvoglia mi ero alzato. Ciondolando mi ero vestito
incamminandomi verso il bar più vicino.
Dove abito, in Brianza, non ne trovi uno che non sia gestito da cinesi.
Io quella mattina, di giallo, sopportavo a malapena il sole.
Mi ero incamminato verso nord. Quante volte avevo varcato la soglia di locali trovati
lungo la via? Avessi visto un europeo...!!
Dopo qualche tempo, a furia di camminare, ero finito a Brione Verzasca,
nell'omonima valle ticinese.
Quella mattina cadeva nel 30 Febbraio facendosi male.
Il tempo si era dilatato e diluito in un amniotico
liquido bluastro, era nata la giornata più "lenta" della mia vita!

Ignaro di quello che mi sarebbe successo di strada ne avevo fatta,
non mi ero alzato neanche presto, eppure non erano ancora le otto.
Finalmente avevo visto quello che faceva al caso mio.
Sulla soglia un buttafuori (più fuori che butta), selezionava la clientela.
Arrivato faccia a faccia, mi aveva squadrato serio.
"Green Pass?"  Mi aveva chiesto con chiaro accento locale.
Per non tradire la provenienza italiota, avevo sfoderato la mia conoscenza
in materia.
"Bòm! I me scarp in vert (verdi), e da pass ne o faa assèe!!"
"A post, alüra!" Aveva risposto lui.
Finalmente si mangiava, ero affamato!!
Dentro si serviva una colazione leggera, quello che mi serviva.
Senza esitare l'avevo ordinata sedendomi al tavolo.
Mentre masticavo allegramente, la tensione si era allegggerita:
cominciavo a rasserenarmi. Fino a poco prima mi sentivo come un pellegrino
verso Santiago de Compostela, ora non ero che una comunissima persona.
Finito di mangiare ero già tra le vie del paese a decidere cosa farne del resto
della giornata. Il peso sullo stomaco mi consigliava di sgambettare ancora un po'.
Senza indugi mi ero diretto verso nord.
Ad un tratto sulla destra, un cartello indicatore, segnalava per il Poncione di Alnasca.

Il nome mi ispirava. Avevo cercato su internet:
"Rinomato Day Club della Val Verzasca".
"Donnine facili" mi ero detto. Proprio quello che NON andavo cercando, ma vabbè!!
Mi ero così incamminato lungo il sentiero di montagna. Le mie calzature non erano
proprio adatte ma non era certo un problema.
In un attimo mi ero ritrovato a Pianchetta. Attraversato un bel bosco di misto,
faggi e abeti, ero arrivato ad In Cima alle Piode.
La temperatura dell'aria era bassa, cominciavo ad aver freddo e a stufarmi
(ma non come la carne di manzo).
Però, come tutti sanno, sono le donne che fanno girare il mondo, io ne avevo fatti
già tanti (di giri) ma evidentemente non mi bastavano ancora. Ero andato avanti.
Il posto ed il sentiero erano indubbiamente belli.
Arrivato in un prato ben curato con altrettante cascine (senza nome sulla cartina topografica

scaricata da un sito), mi ero fermato a riscaldarmi al sole (che ancora non era sorto).
Erano le 8,03.
Mi stava tornando fame, ma era un altro appetito che volevo soddisfare?
Senza dilungarmi troppo avevo ripreso il cammino.
Facendo un lungo traverso, anche in discesa, sul fianco W e N-W, ero arrivato ad un cartello.
Dava il Day Club a trenta minuti di cammino.
"Finalmente!" Avevo esclamato.
Con rinnovata energia ero ripartito spedito, non vedevo l'ora di arrivare!
Ad un certo punto, il fianco della montagna si era fatto ripido. Mi stavo agitando.
Una catena mi aveva agevolato su di un passaggio roccioso.
Quanto mi stava costando soddisfare i miei istinti animaleschi.
Fortunatamente il tratto difficile era durato poco.
Con un'ultima camminata ero arrivato in cima alla montagna, ma con amara sorpresa,
di quello che cercavo non avevo trovato traccia.
"Una croce?" Mi ero detto.
"E cosa ci fa qui?" Mi aspettavo fanciulle disinibite ed invece niente.
"Che abbia sbagliato qualcosa?"  Mi ero chiesto.
Un cartello alla base del simbolo cristiano diceva appunto "Poncione di Alnasca",
ero nel posto giusto, dovevo indagare....
Avevo guardato qua e là, senza troppo esagerare, era tutto un dirupo!
Avevo ricontrollato su internet la ricerca capendo l'arcano..
"Porcone di Nasca!"  Era quello che compariva.
Mi ero fatto fregare dalla correzione automatica del cellulare, e non me ne ero
neanche accorto!!
Infuriato con me stesso le avevo sparate grosse.
Fuori di me, mi ero avvicinato al bordo sud della cima.
Con rabbia avevo dato un calcio ad un sasso. Mi aspettavo di vederlo volare
giù dal dirupo. Il sasso, ben ancorato al terreno, era rimasto dov'era...
...ero volato io al suo posto e a faccia in avanti, scivolando inesorabilmente
verso il bordo del baratro!!
Il vuoto mi aveva ingoiato un attimo dopo.
Totalmente sorpreso dalla piega degli eventi, non mi ero neppure messo ad urlare.
Poi, dopo attimi che mi erano sembrati infiniti (alla faccia del tempo diluito),
un urlo aveva squarciato il silenzio del luogo.
Di lì a poco avevo sbattuto contro qualcosa di duro. Il dolore immenso era durato poco,
non c'era più nulla da capire: avevo subito perso conoscenza!
Ero morto?
Boh!
Non mi era mai successo prima, che ne potevo sapere?
Non saprei proprio dire quanto tempo era passato, poi la luce si era riaccesa.
Qual'era stata la prima immagine che avevo visualizzato?
Un paio di zoccoli!
Sta a vedere che avevo fatto tutta 'sta fatica per rinascere dromedario!
Mancava solo di ritrovarmi allo zoo a far divertire frotte di bambini vocianti..!!
Alzati gli occhi avevo invece visto che erano attaccati ad altrettante gambe pelose.
Più su c'era una faccia brutta, arrabbiata quanto basta, che mi fissava seria.
Non ricordavo bene dove l'avevo già vista, ma quando lo sguardo era caduto sul
forcone appuntito che impugnava, tutto era diventato chiaro.
Messer Belzebù in persona, sull'uscio di casa, mi invitava ad entrare.
Ero un po' titubante, avevo declinato l'invito.
Lui aveva insistito così ero entrato.
Oh! Ragazzi, da non crederci!! Il diavolo indossava una maglietta ignifuga del Milan!
Per curiosità gli ero girato dietro. Come immaginavo:
era di Ibrahimovic, ed era anche autografata!!
"E' vera?" Gli aveva chiesto titubante. Aveva fatto si con la testa.
Insomma! Il Diavolo è davvero milanista!!
Che Ibra abbia fatto un patto con Lui, vista la sua carriera longeva?
Entrato nei suoi appartamenti mi ero subito spogliato, faceva un caldo......
Il riscaldamento era centralizzato, non potevo fare niente per diminuirlo.
Tutti quanti si davano un gran daffare per commettere peccati, uno più grave dell'altro.
C'erano donne esagerate che.....esageravano!!(?)

Ognuno era intento a fregare il vicino, un vero casino!
Purtroppo c'erano bandiere del Milan ovunque e pure delle gradinate come allo stadio.
Poi avevo capito perchè. Ogni qual volta giocavano i rossoneri, tutti la smettevano
con gli atti impuri per tifare la squadra del capo.
Tutti a urlare e a fare la "Ola", e chi si rifiutava finiva in purgatorio a pregare!!
Da buon interista soffrivo (e neanche troppo in silenzio) a vedere 'sti brutti colori.
Comunque, visto che da lì non si poteva uscire, mi ero imposto di fare carriera.
Mi ero "lavorato" il Boss fingendomi fans sfegatato rossonero.
Lui aveva capito che stavo mentendo, mi aveva adorato da subito!!
Dopo 120 anni, al termine della longeva carriera calcistica di Ibrahimovic, gli avevo regalato
la maglia del nuovo idolo (cinese, ovviamente), in Italia come in Europa, non c'erano
che quelli
(milanesi e brianzoli era estinti già da un pezzo).
Come premio al mio attaccamento per Lui, e ai colori rossoneri, mi aveva dato la possibilità
di usare l'ascensore.
Non era la prima volta in realtà, fremevo al pensiero!!
Il giorno dopo mi ero infilato nel canale magmatico del vulcano più vicino,
col quale ero "sparato" fuori dal mio appartamento, il casino era rientrarci....
Finalmente ero all'aria aperta (un po' viziata in realtà da tutti quei zappilli incandescenti),
dove potevo gustarmi la crosta terrestre.
Non ero in Canton Ticino, purtroppo.
Così a naso, vedendo un po po di ghiacciaio, ero finito in Islanda. Un po' lontano da casa
(quella vera), che ovviamente non vedevo da un pezzo.
Allontanatomi di un centinaio di metri (di più non mi era concesso) mi ero lasciato
"crogiolare" dall'aria freddina di lì.
Una Goduria!!
Avevo detto addio per sempre alle mie camminate in montagna, quanto mi mancavano,
ma nulla è per sempre da vivi!!
Di lì a poco il mio tempo era scaduto, ero rientrato.

Dentro era la solita bolgia. E' in quel momento che mi ero poste le prime domande...
Era tutto così strano, c'era qualcosa che non quadrava....!!!!
"Sta a vedere che è solo un sogno!!" Mi ero detto lì per lì.
 Non c'era che un modo per scoprirlo. Mi ero sdraiato sul fianco sinistro.
Quando lo faccio, prima di dormire, comincio a russare in modo disumano, se davvero
stavo dormendo qualcosa sarebbe successo!
Non erano passati dieci secondi che un "truzzone" violento mi aveva spinto fuori dal letto.
Avevo svegliato mia moglie, altro che Satana, lei si che era pericolosa!!!!
Illuminata dalla luce del telefonino, la sua mano mi stava indicando la direzione
da prendere.
Dopo aver chiuso tutte le porte, avevo controllato come prima cosa la lista della spesa.
All'inferno, più volte, mi ero chiesto se avevo incluso i dadi nella lista della spesa...
non li avevo segnati davvero, che fortuna essere ancora vivo!!!
Più tranquillo mi ero rifugiato in soggiorno.
Di dormire non aveva più voglia, avevo acceso la tv.
Mi ero messo distrattamente a seguire una di quelle televisioni commerciali.
Un tale voleva vendermi una vasca idromassaggio per gatti obesi al costo di 150€.
In omaggio mi regalavano dei sali, un bagno doccia, un micio geisha e, se sentivo
di avere spirito imprenditoriale, mi rifilava pure l'emittente televisiva.
Mentre cercavo di capire quale fosse il suo margine di guadagno si era fatto giorno.
Mi ero preparato. La Val Verzasca e il Poncione di Alnasca mi stavano aspettando.

Era un ritorno da sveglio, come sarebbe andata a finire dovevo ancora scoprirlo!
Avevo incrociato le dita..
"Mal che vada, la lista della spesa è a posto!"  Mi ero detto.
Un attimo dopo ero già in autostrada, correvo incontro al mio destino...

...se andrà come deve, magari vi racconterò qualcosa!!!...























Tourengänger: Gabrio


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

T3
1 Nov 24
Poncione d'Alnasca 2301 m · Antonio59 !
T3 L
4 Aug 19
Poncione d'Alnasca 2301mt, ma solo per due · brown (Girovagando)
T2
30 Jul 17
Poncione d'Alnasca 2301 m · Amedeo
T3 L I
19 Jun 18
Poncione d'Alnasca (2301m) · Max64
T3 L
17 Jun 23
Poncione d'Alnasca (2'301 m) · papalote
T3
30 Aug 19
PONCIONE D'ALNASCA (2301 mt.) · Angelo & Ele
T3 L
8 Okt 21
Poncione d'Alnasca m. 2301 · dragonfly

Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

micaela hat gesagt:
Gesendet am 7. Februar 2022 um 08:09
Ahahah! Stavolta mi hai proprio fatta ridere, caro Gabrio!
Hai un potente sense of humour, che dovresti sfoderare più spesso!

In compagnia di dannati, del Fuoco Finale (visto, quello attuale sul monte Gambarogno sopra la casa di mio papà?...ma noooo, il fuoco mica l'abbiamo appiccicato noi!), del boss Lucifero in persona, non sei finito stavolta nel baratro di nebbia tristezza, streghe cattive, amicizie pericolose anche se...nel postribolo...mah...

Ma in fin finella, i dadi, li hai poi comprati???

Gabrio hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Februar 2022 um 08:38
Certo! Li ho comprati e anche finiti!!!
"Purtroppo" sono in arrivo tre racconti, già pubblicati da un po', ma tenuti nascosti, uno più negativo dell'altro.
Dici che mi lascio influenzare dalla situazione politica italiana?
Forse no!
Seguo la mia Fantasia mentre lei mi pedina di continuo!

Staremo a vedere!

Grazie per il commento!
Ciao!

micaela hat gesagt:
Gesendet am 7. Februar 2022 um 09:48
Nonono!

Non c'entra la politica italiana, hai proprio un carattere che tende al tetro, ahahah, Gabrio mio!
Oppure, magari è più esatto, sei rimasto con un piede nell' nfanzia (complimenti!) e, come ai bambini, ti piacciono di più i paurosi racconti di fantasmi che le fiabe d'amore!!!

Continua così, per me va benissimo...(se riesco a trovare il tempo per leggerti...poi anche per fare commenti!)

Gabrio hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Februar 2022 um 10:26
Può darsi che tu abbia ragione!!!
Essere bambini cresciuti non è poi così male!!!
Ma tu cerca di trovare il tempo di commentarmi....
puoi farmi solo felice!!!

ciao!!!!


Kommentar hinzufügen»