Monte Visolo 2370 m e Presolana Occidentale 2490 m in pomeridiana

Oggi inizia il trasferimento in Valcamonica e per strada faccio la deviazione in bergamasca. Raggiungo il Passo della Presolana solo a mezzogiorno, è un delirio, tutto pieno, si fà fatica a trovare un buco per l'auto. Infine parcheggio appena a monte dell'Albergo Spampatti. Appena a valle dell'albergo parte la stradina con cartelli segnavia, ma dopo pochi metri su un muro a destra compare la scritta in vernice che indica Cassinelli. Seguo questa rustica indicazione che mi porta su un sentiero più bello e più breve fra bei boschi di abeti e sbuca a fianco alla Baita Cassinelli. Sono già sul ripido costone che quasi in verticale dribblando le mucche e le loro ottime torte mi porta verso il Visolo, più sopra c'è un traverso a destra e si continua poi a salire  già con bella vista sul dirupato versante della valle di Scalve. Infine quando proprio tutti sono già scesi arrivo in vetta al Visolo.Il tempo è coperto e alcune nuvole avvolgono a volte le cime. Decido di scendere al Passo del Visolo per tentare di salire verso la Presolana. Al Passo arriva anche il sentiero della ferrata che qui presenta un paio di catene. Ma io prendo una direzione non indicata, in un canale, ci sono vecchissimi bolli, cerco di seguirli alla bell e meglio, oltre una dorsale anche un tratto di sentiero, poi ancora crestine di sfasciumi e stando sempre attnti al percorso per il ritorno, arrivo in vetta alla Presolana Orientale 2490m. Poco sotto tra la nebbia appare una cimetta con croce, ma visto il meteo mi basta questa. Ritorno per stessa via ( si fà per dire ) nel tratto finale sbaglio il canalino e arrivo sulle catene per la ferrata e di qui al Passo Visolo. Ora scendo per un sentiero marcato che verso sud-ovest passa sotto le imponenti pareti della Presolana, quà e là aiutato da catene, arrivo nei pressi del Bivacco Clusone, e da qui a sinistra sul cosiddetto Sentiero del Calvario ( passando vicino a una pozza d'acqua ) giù alla baita Cassinelli, Dove nel frattempo la bisboccia volge al termine, verso la una c'erano forse 1000 persone lì intorno. Da qui diversamente dell'andata seguo fedelmente la più lunga sterrata che mi riporta a Spampatti vicino al Passo della Presolana.