Giro dei rifugi delle Dolomiti di Brenta (Cascate Vallesinella - Rifugi Casinei - Tuckett - Brentei)
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Giro dei rifugi delle Dolomiti di Brenta.
Cascate Vallesinella (1.513 m.) – Rifugio Casinei (1.825 m.) – Rifugio Tuckett (2.268 m.) – Rifugio Brentei (2.175 m.).
Partenza da Madonna di Campiglio – Località Palù, raggiungiamo il primo parcheggio a prenotazione e pagamento disponibile in località “Valle Sinella Bassa” (1.513 m.). E’ presente un servizio navetta che ci trasporta dal parcheggio sino all’inizio dei sentieri. Prenotazione del parcheggio che avviene con apposita applicazione di cellulare da scaricare.
Saliamo con passo regolare fino al Rifugio Casinei lungo una serie numerosa di gradini, da qui prendiamo il sentiero 317 in direzione Rifugio Tuckett. Il sentiero è molto bello, nell’ombra sino a metà e poi esposto al sole nella sua parte finale (come spesso accade sulle Dolomiti). In mattinata abbiamo il sole in faccia per gran parte del tragitto. Giungiamo al Tuckett e ammiriamo le pareti che lo circondano. Su di esse diversi alpinisti stanno salendo. Dopo aver mangiato, decidiamo di proseguire verso il Rifugio Brentei passando per la Sella del Freddolin. Il sentiero è sempre bello e mai pericoloso, la natura circostante incontaminata. Il restante percorso in direzione del Brentei è leggermente più impegnativo ma non presenta sezioni di scalate su roccette. C’è solo un tratto esposto dopo l’attraversamento di una grotta. Qui scopriamo che il sentiero è dedicato con apposita targa dal Cai di Monza ad “Arnaldo Bogani”. Ci sentiamo più a casa nostra (Brianza - Monza). Giungiamo al Brentei che risulta essere in ristrutturazione dal 2020, ma non è un problema perché il bar è comunque aperto. Gente ce n’è, queste montagne sono amate. Ci beviamo una gazzosa, il giusto premio meritato, poi andiamo a visitare la bella Chiesa vicina al Brentei (consigliatissima). Depositiamo un sasso sull’altare com’è d’uso. Infine ritorniamo a casa per la stessa via dell’andata dirigendoci però direttamente verso il Casinei nella parte finale del percorso, non si passa più dal Tuckett.
Dal Casinei sulla via del ritorno scendiamo per il sentiero delle Cascate (sentiero dell’Orso), in compagnia di due escursionisti torinesi a cui promettiamo un passaggio fino alla funivia del Grosté. Soddisfattissimi così! Escursione ampiamente consigliata a tutti! E’ possibile anche realizzare l’escursione invertendo l’ordine dei rifugi da visitare, prima il Brentei e poi il Tuckett; è anche possibile, una volta giunti al Brentei, proseguire in direzione del rifugio Alimonta. In generale molte sono le scelte che si possono prendere soprattutto una volta giunti al Brentei, luogo strategico per le escursioni sulle Dolomiti di Brenta.
Distanza percorsa - 17,90 km.
Durata escursione - 7 ore 16 minuti 11 sec.
Punto più alto - 2.323 m. (nei pressi del Tuckett)
Punto più basso - 1.551 m.
Dislivello in ascesa - 1.204 m.
Dislivello in discesa - 1.201 m.
Federico
Cascate Vallesinella (1.513 m.) – Rifugio Casinei (1.825 m.) – Rifugio Tuckett (2.268 m.) – Rifugio Brentei (2.175 m.).
Partenza da Madonna di Campiglio – Località Palù, raggiungiamo il primo parcheggio a prenotazione e pagamento disponibile in località “Valle Sinella Bassa” (1.513 m.). E’ presente un servizio navetta che ci trasporta dal parcheggio sino all’inizio dei sentieri. Prenotazione del parcheggio che avviene con apposita applicazione di cellulare da scaricare.
Saliamo con passo regolare fino al Rifugio Casinei lungo una serie numerosa di gradini, da qui prendiamo il sentiero 317 in direzione Rifugio Tuckett. Il sentiero è molto bello, nell’ombra sino a metà e poi esposto al sole nella sua parte finale (come spesso accade sulle Dolomiti). In mattinata abbiamo il sole in faccia per gran parte del tragitto. Giungiamo al Tuckett e ammiriamo le pareti che lo circondano. Su di esse diversi alpinisti stanno salendo. Dopo aver mangiato, decidiamo di proseguire verso il Rifugio Brentei passando per la Sella del Freddolin. Il sentiero è sempre bello e mai pericoloso, la natura circostante incontaminata. Il restante percorso in direzione del Brentei è leggermente più impegnativo ma non presenta sezioni di scalate su roccette. C’è solo un tratto esposto dopo l’attraversamento di una grotta. Qui scopriamo che il sentiero è dedicato con apposita targa dal Cai di Monza ad “Arnaldo Bogani”. Ci sentiamo più a casa nostra (Brianza - Monza). Giungiamo al Brentei che risulta essere in ristrutturazione dal 2020, ma non è un problema perché il bar è comunque aperto. Gente ce n’è, queste montagne sono amate. Ci beviamo una gazzosa, il giusto premio meritato, poi andiamo a visitare la bella Chiesa vicina al Brentei (consigliatissima). Depositiamo un sasso sull’altare com’è d’uso. Infine ritorniamo a casa per la stessa via dell’andata dirigendoci però direttamente verso il Casinei nella parte finale del percorso, non si passa più dal Tuckett.
Dal Casinei sulla via del ritorno scendiamo per il sentiero delle Cascate (sentiero dell’Orso), in compagnia di due escursionisti torinesi a cui promettiamo un passaggio fino alla funivia del Grosté. Soddisfattissimi così! Escursione ampiamente consigliata a tutti! E’ possibile anche realizzare l’escursione invertendo l’ordine dei rifugi da visitare, prima il Brentei e poi il Tuckett; è anche possibile, una volta giunti al Brentei, proseguire in direzione del rifugio Alimonta. In generale molte sono le scelte che si possono prendere soprattutto una volta giunti al Brentei, luogo strategico per le escursioni sulle Dolomiti di Brenta.
Distanza percorsa - 17,90 km.
Durata escursione - 7 ore 16 minuti 11 sec.
Punto più alto - 2.323 m. (nei pressi del Tuckett)
Punto più basso - 1.551 m.
Dislivello in ascesa - 1.204 m.
Dislivello in discesa - 1.201 m.
Federico
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Federico

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