Monte Rotondo
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Il Monte Rotondo è una delle tante cime orobiche tra il Monte Legnone e il Pizzo Tre Signori.
Prendo spunto da una recente escursione di
beppe, ne riduco la portata e decido per questa cima, che non ho ancora salito.
La prima parte dell'escursione si svolge lungo la stradina che da Premana percorre la Val Fraina. Prima di arrivare all'omonimo nucleo di case, un cartello segnala a sinistra per il Monte Rotondo, indicando 3h40. Raggiungiamo così in breve l'Alpe Caprecolo, attraversiamo le case, poi il sentiero supera un torrente e raggiunge le poche case di Fraina di Sopra (o Fraina Soliva), ben distinte dal nucleo principale dell'Alpe Fraina che si trova sul lato opposto della valle.
Attraversato il prato, il sentiero comincia a salire prima con qualche tornante e lunghi traversi sul pendio alla nostra sinistra, poi si immette nella valletta che scende dalla Bocchetta di Stavello. Risale il fianco sinistro orografico della valletta, con una lunga serie di tornanti (circa 30), avendo davanti il Monte Rotondo, con panorami che diventano via via più ampi (in lontananza M.Rosa e Alpi Pennine, vicino il Grignone), fino a quota 2200 metri dove incontra il Sentiero Cadorna. Un tratto pianeggiante porta alla Bocchetta di Stavello.
Si sale a sinistra (nord-ovest) verso la cima del Monte Rotondo, si incontrano subito i resti di una piccola caserma facente parte della linea difensiva voluta da Cadorna, poi il sentiero prosegue sul fianco erboso del monte, di solito un pò distante dalla cresta, più spesso a tornanti e talvolta più ripido, fino all'erta finale che conduce in cima.
Sono partito alle 9.10, sono arrivato in cima alle 14.10, ho fatto 15 minuti di sosta per cui ho impiegato 4h45 nette, 45 minuti in meno delle 5h30 indicate dal cartello all'inizio dell'itinerario a Premana. Chi mi conosce sa che non sono camminatore veloce.
Raramente capita una giornata così limpida che permette di vedere a nord le montagne dalla Val Chiavenna fino al Pizzo Palù passando per il gruppo Masino-Bregaglia e il Monte Disgrazia, a sud numerose cime delle Orobie e vicine le cime dal Monte Legnone al Tre Signori. Sotto di noi a nord c'è la Val Lesina e si vedono parte del corso dell'Adda e del lago di Mezzola.
Scendo per lo stesso itinerario, impiegandoci 4 ore perché lungo la Val Fraina in discesa non si guadagna rispetto alla salita e c'è anche una contropendenza.
Prendo spunto da una recente escursione di

La prima parte dell'escursione si svolge lungo la stradina che da Premana percorre la Val Fraina. Prima di arrivare all'omonimo nucleo di case, un cartello segnala a sinistra per il Monte Rotondo, indicando 3h40. Raggiungiamo così in breve l'Alpe Caprecolo, attraversiamo le case, poi il sentiero supera un torrente e raggiunge le poche case di Fraina di Sopra (o Fraina Soliva), ben distinte dal nucleo principale dell'Alpe Fraina che si trova sul lato opposto della valle.
Attraversato il prato, il sentiero comincia a salire prima con qualche tornante e lunghi traversi sul pendio alla nostra sinistra, poi si immette nella valletta che scende dalla Bocchetta di Stavello. Risale il fianco sinistro orografico della valletta, con una lunga serie di tornanti (circa 30), avendo davanti il Monte Rotondo, con panorami che diventano via via più ampi (in lontananza M.Rosa e Alpi Pennine, vicino il Grignone), fino a quota 2200 metri dove incontra il Sentiero Cadorna. Un tratto pianeggiante porta alla Bocchetta di Stavello.
Si sale a sinistra (nord-ovest) verso la cima del Monte Rotondo, si incontrano subito i resti di una piccola caserma facente parte della linea difensiva voluta da Cadorna, poi il sentiero prosegue sul fianco erboso del monte, di solito un pò distante dalla cresta, più spesso a tornanti e talvolta più ripido, fino all'erta finale che conduce in cima.
Sono partito alle 9.10, sono arrivato in cima alle 14.10, ho fatto 15 minuti di sosta per cui ho impiegato 4h45 nette, 45 minuti in meno delle 5h30 indicate dal cartello all'inizio dell'itinerario a Premana. Chi mi conosce sa che non sono camminatore veloce.
Raramente capita una giornata così limpida che permette di vedere a nord le montagne dalla Val Chiavenna fino al Pizzo Palù passando per il gruppo Masino-Bregaglia e il Monte Disgrazia, a sud numerose cime delle Orobie e vicine le cime dal Monte Legnone al Tre Signori. Sotto di noi a nord c'è la Val Lesina e si vedono parte del corso dell'Adda e del lago di Mezzola.
Scendo per lo stesso itinerario, impiegandoci 4 ore perché lungo la Val Fraina in discesa non si guadagna rispetto alla salita e c'è anche una contropendenza.
Tourengänger:
andrea62

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Kommentare (4)